Caro vacanze, italiani alle prese con rientri e debiti: come uscirne fuori

Pubblicato il 22 Set 2015 - 10:22am di Daniele Celli

Le vacanze sono sacre e su questo non vi sono dubbi. Le famiglie degli italiani hanno fatto tesoro di questo concetto e rinunciano a tutto in questo periodo di gravi difficoltà economiche, ma non alla vacanza. Non importa dove sia, se al mare o in montagna, o di quanti giorni, ciò che importa è farla, a ogni costo. Lo abbiamo visto nell’estate appena trascorsa, con i dati sul turismo che premiano il nostro Paese come meta e che evidenziano anche come da parte di tutti ci sia una vera e propria necessità (assolutamente comprensibile) di staccare la spina e isolarsi dalla noiosa vita di tutti i giorni.

Vacanze in Italia estate 2015, rinuncia impossibile

A maggior ragione quest’anno le vacanze sono state assolutamente d’obbligo, visto il caldo record che ha invaso la nostra penisola soprattutto nei mesi di giugno e luglio. Insomma, una scusante in più per lasciare l’Italia per una o due settimane, senza però tener conto che al nostro ritorno ad aspettarci ci sarebbero stati i soliti problemi economici perfino accentuati, considerando anche la spesa sostenuta per il viaggio.

Tanti debiti e richieste di prestiti, ecco come fare per evitare truffe

Arriviamo così ad uno dei problemi più accentuati dell’ultimo periodo per i conti degli italiani: gli elevati debiti, dovuti magari ad una vacanza eccessivamente lussuosa, che non ci consentono di andare avanti con il solito tenore di vita. Il problema non va affatto sottovalutato, perché rivolgendosi “al primo che capita” si rischia soltanto di incorrere in truffe dalle quali vorremmo ovviamente rimanere tutti alla larga.

Quando parliamo di costi per l’apertura di un finanziamento, è di importanza essenziale un confronto prestiti alla ricerca del più idoneo con servizi in internet come quello di ZonaPrestiti, dove è possibile effettuare una comparazione e scegliere autonomamente la soluzione più economica stando sempre alla larga da raggiri di qualunque tipo.

Indebitamento: perché?

Il fenomeno dell’indebitamento inizia in conseguenza della crisi, ma stavolta non si tratta di andare avanti fino a fine mese, ma un’altra grande preoccupazione come quella di potersi permettere una vacanza. In molti lo considerano un comfort secondario, ma altrettanti sanno che non è affatto così, perché un’estate in montagna o al mare può ricaricarci le batterie come niente e nessuno può fare nei giorni “normali”.

Indebitamento che, secondo le statistiche, si aggirerebbe attorno ai 26 milioni di euro, una cifra davvero elevata. In realtà però, nonostante questi importi, sembra che rispetto ai periodi precedenti, in generale, la richiesta di finanziamenti si sia leggermente ridimensionata passando e fermandosi allo 0,83%.

Dati sui finanziamenti

Volendo però entrare nei dettagli si può notare come durante i primi sei mesi del 2015 la cifra media richiesta dagli italiani come fido è di 4.200 euro, ben 1.100 euro in meno rispetto allo scorso anno quando la cifra richiesta era di 5.300 euro. Il 20% in meno. Ma se la richiesta di denaro è diminuita, aumentano i tempi in cui restituire il prestito. Si sta sempre parlando di richiesta di finanziamento per pagare un viaggio o una vacanza. Nel 2014 le cifre richieste per tale scopo venivano rimesse in 42 rate, mentre nel corrente anno, invece, si è passati alla restituzione del prestito in 47 rate. Ci vorranno quindi circa 4 anni per pagare interamente la vacanza.

Non è certo un dettaglio trascurabile, se si pensa che in questo modo per altri 4 anni non si dovranno fare più viaggi troppo esosi. E per quanto riguarda i richiedenti, chi sono queste persone che non possono dire no alla villeggiatura? Nel 2015 si tratta per lo più di quarantenni, soprattutto lombardi e campani, seguiti a ruota dai veneti, che per partire verso la meta prescelta si indebitano per circa 1.600 euro.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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