Idee su cosa mangiare o cucinare per la colazione di Pasqua 2016. Specialità da nord a sud Italia secondo la tradizione cristiana cattolica.
Dall’uovo al pane, la resurrezione di Cristo simboleggiata da alcuni piatti della tradizione cristiana cattolica
Ancora poche ore e milioni di persone si ritroveranno ad assaporare le delizie della colazione di Pasqua. Un rito che si ripete ogni anno, come tradizione cristiana vuole, ma chissà se davvero tutti i fedeli conoscono cosa in realtà simboleggiano i piatti tipici della colazione di Pasqua. Un’infinità di dolci abbondano sulla tavola, decretando le festività pasquali come le più caloriche dell’anno solare. Tra uova, colombe e specialità varie, l’Italia intera da nord a sud si mette all’opera proponendo piatti tipici delle varie terre del Bel Paese.
Partiamo prima di tutto dal significato della Pasqua, la quale riporta alla mente le ore in cui Gesù è risorto. Con la sua precedente crocifissione, il Cristo ha liberato l’umanità dal peccato dandole la possibilità di evolversi dal vizio alla virtù. Il momento legato alla resurrezione, rappresenta dunque un esempio per l’uomo di come, vivendo in amore e fratellanza, si arrivi alla nuova vita dopo aver affrontato il momento finale.
Di certo la colazione di Pasqua, così come le festività in generale, potrebbe in alcuni casi aver perso l’intenso valore per il quale tale ricorrenza è nata eppure, già ritrovarsi intorno alla tavola con le persone che si amano rappresenta di per sé lo spirito nel quale la religione cristiana dovrebbe agire, sempre e comunque. Un’ulteriore occasione per condividere il cibo con i propri cari, come se si condividesse allo stesso modo la vita, l’affetto, il rispetto e la misericordia reciproca.
Tornando a parlare di cibo dunque, possiamo affermare che il simbolo che maggiormente rappresenta la colazione di Pasqua sia l’uovo. Ogni anno sulla tavola questa delizia culinaria non può mancare, che sia sotto forma di cioccolata che nella sua variante soda e salata. Questo perché si può di certo dire che l’uovo sia l’ingrediente per eccellenza, lo ritroviamo infatti nelle maggior parte delle ricette esistenti, dolci o salate che siano. Prima di tutto l’uovo cosmico e cioè ciò che simboleggia la creazione dell’Universo. Dopodiché basti pensare alla natura dell’uomo per comprenderne il collegamento con la tradizione cristiana. Lo schiudersi del guscio equivale infatti alla risurrezione di Cristo.
Il pane invece lo ritroviamo più volte citato nella Bibbia, relativamente ad esempio all’Eucaristia e all’Ultima Cena in rappresentanza del corpo di Cristo. Anche questo elemento culinario lo troviamo sia nella variante salata che in quella dolce, da sempre presente sulla tavola durante la colazione di Pasqua.
Se quest’anno vi ritrovate ad allestire la colazione di Pasqua per i vostri amici o per la vostra famiglia, la cosa più semplice da fare è quella di creare una sorta di buffet nella vostra casa, arricchendo la tavola con diversi prodotti tipici delle festività pasquali. In quest’occasione non esistono differenze tra dolce e salato, anzi, sarebbe meglio presentare piatti di entrambi i versanti, proprio per differenziarla dalle tipiche colazioni che hanno luogo durante il resto dell’anno. Non capita tutti i giorni infatti di iniziare la giornata mangiando pane e salame, oppure assaggiando torte salate o fave. Scopriamo dunque alcune idee per allestire la vostra colazione di Pasqua, rispettando se vogliamo anche alcune tradizioni locali da nord a sud Italia.
Specialità dal nord al sud Italia, idee su cosa mangiare e come rendere tradizionale la vostra colazione di Pasqua 2016
Partendo dai dolci non possiamo di certo dimenticare le classiche Uova di cioccolato, la cui presenza sulla tavola è direttamente proporzionale al numero di bambini presenti in casa. Ne esistono di ogni tipo, dal cioccolato al latte a quello bianco, proprio per questo ne sono ghiotti anche coloro che bambini non lo sono più da tempo. Spezzettarla in un vassoio sarà l’ideale per chi vuole togliersi il desiderio di cioccolata senza esagerare. Si potrebbe poi puntare sul Salame di cioccolato, classifica ricetta semplice da realizzare e che, allo stesso tempo, non delude mai.
In Lombardia invece, all’uovo si preferisce la Colomba, la quale rimane comunque una tradizione per la colazione di Pasqua anche a livello nazionale. La sua creazione nasce da un’azienda di panettoni che annualmente, trovandosi a dover gestire gli avanzi del Natale, ha ben pensato di riciclare il tutto dando vita alla Colomba pasquale.
Si usa poi, ad esempio, preparare l’Agnello nella sua variante dolce, per evitare lo sfruttamento di questi cuccioli per realizzare la sua variante salata. Rimanere su farina e uova renderà le festività più dolci sia per noi che per questi teneri animali. Basterà avere a disposizione uno stampo a forma di agnello per la sua realizzazione in 3D, mentre per quella piana sarà sufficiente seguire la classica ricetta donando poi al composto la forma dell’agnello.
Cosa dire poi di Napoli? dalla ridente cittadina partenopea così come dalla regione Campania in generale, l’Italia intera ruba una ricetta tra le più gustose in vista della colazione di Pasqua. Parliamo ovviamente della Pastiera, tipico piatto del meridione per la cui preparazione ormai tutti si mettono all’opera nel giorno che precede la Santa Domenica. Pasta frolla, uova, grano e ricotta saranno alla base del piatto, dopodiché ciascuno potrà arricchire la preparazione nella variante che si preferisce mentre, nella ricetta classica, troviamo un intenso profumo di arancio.
Sempre in terra campana troviamo la tradizione del Casatiello. Non è altro che un ciambellone insaporito da formaggi come provola, grana e pecorino, lasciando aperta la possibilità di aggiungervi altri ingredienti a piacere come salumi o uova sode.
Nelle Marche invece nasce la tradizione delle cosiddette Ciambelle strozzose. Un tempo, le donne del luogo preparavano l’impasto nella giornata del Venerdì Santo per poi lasciarlo riposare fino all’arrivo della colazione di Pasqua. Dopo la cottura le ciambelle possono essere decorate con glasse varie e cioccolata, lasciando libero sfogo alla propria fantasia e alle proprie preferenze golose.
In Sardegna infine, per la colazione di Pasqua si punta ai Casadinas, dette anche formaggelle, poiché fuori seguono il gusto dolce della pasta violata mentre all’interno nascondono un ripieno di formaggio e uvetta, nonché di altre differenti varianti altrettanto deliziose.
Passando invece ai piatti salati, per la colazione di Pasqua sono da sempre utilizzati i salumi, la coratella su tutti. Il salame viene servito direttamente su un tagliere di legno, con alcune fettine già tagliate ed un coltello pronto qualora qualcuno volesse proseguire ulteriormente con l’assaggio.
Si torna poi ad utilizzare le uova per la frittata, piatto tipico, esistente in un’infinità di varianti, da quella con la mentuccia a quella con le cipolle novelle, passando per quella con i carciofi. Ritroviamo poi un’idea gustosa, originaria della zona di Ascoli Piceno. I Piconi al formaggio, una sorta di ravioli arricchiti da vari formaggi, come ad esempio il pecorino. La ricetta è facile da realizzare ed assicurerà ai vostri ospiti la delizia di un piatto unico nel suo genere.
Inoltre, per accompagnare salumi ed altri piatti della tavola, l’ideale sarà realizzare la Torta al formaggio tipica della regione Umbria, utilizzabile così come una sorta di pane in cassetta.
Infine, perché non concludere l’allestimento della colazione di Pasqua con un delizioso Strudel di carciofi e ricotta? Basterà servirlo già tagliato a fettine per dare la possibilità ai vostri ospiti di alternare perfettamente il gusto dolce dei piatti sopracitati con quelli salati e rustici dello strudel.
