Il prezzo di petrolio, greggio e benzina è l’argomento che recentemente si è imposto con maggior forza nei titoli dei notiziari alla radio e alla televisione, e non solo in quelli economici: le continue oscillazioni delle quotazioni dell’asset petrolifero sono infatti sotto esame da parecchie settimane e stanno esercitando un forte impatto sull’economia mondiale. Vediamo quindi quali sono le opportunità per effettuare degli investimenti proficui sul petrolio e sulla benzina.
Da dove deriva il prezzo del petrolio quotato in Borsa
Ci si potrà chiedere da dove derivi la quotazione borsistica del petrolio, visto che si tratta di una materia prima estratta, raffinata e distribuita in diverse parti del mondo, con costi di lavorazione che variano a seconda dei differenti contesti. Sebbene le varianti di greggio siano molteplici, nel corso degli anni si è sviluppato un sistema di standardizzazione basato su due benchmark principali, ossia due varietà di petrolio che fungono da punto di riferimento per i prezzi globali.
Si tratta del Brant Blend e del WTI, entrambi quotate al NYMEX, il mercato delle commodities americano. È proprio in base alle quotazioni che si sviluppano intorno a queste due tipologie di greggio che si definiscono i prezzi nei mercati azionari. Quando si ascoltano le notizie di Borsa, ci si riferisce quindi a queste quote, che indicano il prezzo in dollari per barile, l’unità di misura che equivale a 158,99 litri.
Perchè il prezzo del greggio è in calo
Come si sarà notato, recentemente le quotazioni di greggio nel mercato del NYMEX hanno raggiunto dei minimi storici che hanno allertato gli analisti finanziari. Se da una parte il prezzo in calo del greggio significa risparmio per i consumatori, che tuttavia almeno in Italia vengono colpiti dalle accise sulla benzina che, in termini di carburante, hanno un peso sempre più considerevole, dall’altra comporta una diminuzione delle entrate per i produttori e per chi lavora nel comparto estrattivo, di raffinazione e distribuzione.
Attualmente l’ingresso dell’Iran nel mercato globale, grazie alla cessazione delle restrizioni economiche imposte a causa della sua politica sul nucleare, ha comportato un ribasso dei prezzi del petrolio, fenomeno al quale ha contribuito anche una iper-produzione di greggio. Il concomitante rallentamento della crescita della Cina ne ha limitato la richiesta, cosicchè al momento si verifica una predominanza della “supply” sulla “demand”, fattore che determina il raggiungimento di un nuovo punto di equilibrio orientato verso prezzi sempre più bassi (quando ad un’ampia offerta non corrisponde un’adeguata richiesta, il costo di un bene tende inesorabilmente a calare).
Come investire sul petrolio
Per investire sul greggio occorre essere necessariamente dei petrolieri? Non esattamente. Grazie allo sviluppo del trading online e delle reti internet, è ora possibile entrare in contatto con le Borse di tutto il mondo, operando su vari beni tramite gli strumenti finanziari messi a disposizione dai broker. Abbiamo appreso che aprendo un conto presso una società di trading si potrà accedere a possibilità di negoziazione pressoché infinite, non solo nei mercati nazionali, ma anche in quelli di tutto il mondo.
Diventare dei trader non è difficile: occorre essere in possesso di un computer o un dispositivo portatile con una buona connessione ad internet, scegliere una piattaforma tra quelle disponibili online (si consiglia di optare sempre per quelle in possesso di regolare autorizzazione), disporre di un capitale iniziale e versarlo nel conto che si sarà aperto con il broker.
Se si intende investire nell’asset del petrolio, si potrà scegliere tra due strumenti: il trading con i CFD e le opzioni binarie. Vediamo qui di seguito come.
Fare trading online con i CFD del petrolio con Plus500
24Option è una delle piattaforme di trading online più popolari ed apprezzate anche in Italia, in virtù dei suoi servizi, della facilità con la quale si può aprire un conto e dalla convenienza dei prodotti offerti. Chi volesse investire degli importi con questo broker, sfruttando le oscillazioni dei prezzi del petrolio, potrà cimentarsi con la funzionalità dei CFD, i contratti per differenza.
Con questa tipologia di trading si ha la possibilità di operare con un asset senza dover ricorrere al suo acquisto effettivo. Aprendo e chiudendo dei contratti temporanei, si potrà ottenere un guadagno grazie alla differenza del prezzo che si viene a creare: una procedura snella, veloce e priva dei tradizionali costi amministrativi dei metodi di acquisto classico di titoli e di azioni. Inoltre, a tale funzione è applicabile lo strumento della leva finanziaria, che consente di amplificare ulteriormente i margini di profitto, utilizzando un capitale maggiore a quello che si possiede veramente (ma aumentando anche i rischi di perdite ingenti). Si tratta di un metodo potenzialmente proficuo, che deve essere gestito tuttavia con consapevolezza e competenza.
Nel caso delle operazioni con i CFD del petrolio, gli utenti di Plus500 potranno utilizzare la pratica interfaccia per impostare degli ordini sull’asset. Le notizie più recenti parlano di un graduale rialzo delle sue quotazioni, dopo un periodo di costante e clamoroso calo. Risulta difficile capire se si sia veramente raggiunto il cosiddetto punto di rottura o un livello di supporto, tuttavia una strategia da applicare in questo contesto consisterebbe nell’aprire delle posizioni lunghe, comprando basso (nel caso del greggio, bassissimo) e sperando in una nuova fase toro, che comunque non si prevede sia immediata, né duratura. I grafici e gli strumenti di analisi tecnica e fondamentale offerti da Plus500 ed integrati alla sua interfaccia permetteranno di corroborare o meno questa ipotesi, facilitando il trader nella definizione delle strategie più proficue.
Come guadagnare con il greggio con le opzioni binarie di 24Option
24Option è un broker molto conosciuto e rinomato, in quanto riesce a garantire dei validi strumenti di trading, affiancati da buoni rendimenti. La piattaforma si è particolarmente specializzata nell’ambito delle opzioni binarie, la modalità di trading che consente di realizzare dei profitti effettuando dei pronostici circa l’andamento delle quotazioni. Se la previsione risulta corretta, si riceve una somma definita da una percentuale di rendita preimpostata, che di solito si aggira intorno all’80% del capitale investito.
Nel caso del petrolio, il trader che ha aperto un account con 24Option avrà a disposizione diverse opzioni di base (come “alto/basso”, “tocca/non tocca”, “intervallo dentro/fuori) da associare al prezzo dell’asset e da scadenze precise (a breve, medio e lungo termine.) Con lo speed trading sarà addirittura possibile ottenere dei risultati entro 60 o 30 secondi, velocizzando notevolmente la realizzazione dei potenziali profitti.