Servono un po’ di sacrifici per riuscir a racimolare diecimila euro (c’è chi riesce a farlo nel lungo periodo mettendo da parte qualcosa ogni mese e chi invece riesce ad ottenere un finanziamento), ma una volta che questo piccolo/grande capitale è a disposizione bisogna decidere come impiegarlo per ottenere i migliori rendimenti: cerchiamo di scoprire come investire 10000 euro nel 2017 valutando le varie possibilità tra poste, attività, oro e altre soluzioni.
Si può avviare un’attività?
Anche se alla maggior parte delle persone diecimila euro possono sembrare una somma importante, nel mondo finanziario cifre di questo tipo vengono ancora considerate piccoli investimenti. La scelta su come impiegare i risparmi dipende da vari fattori: le opportunità sono tante e in alcuni casi molto diverse tra loro. La prima cosa a cui pensare è il grado di rischio che si è disposti ad accettare; molto spesso si sente parlare di investimenti sicuri, ma bisogna entrare nell’ottica che non esiste l’investimento sicuro al 100%. Il rischio nella finanza ha una correlazione inversa rispetto al rendimento (gli investimenti più sicuri sono di solito anche quelli meno redditizi), quindi nella scelta su come investire 10000 euro bisogna anche trovare il giusto equilibrio tra la propria propensione al rischio e la voglia di ottenere profitti più alti.
Quando si ha a disposizione una certa somma una delle prime cose che viene in mente è quello di investirli in un’attività; c’è da considerare però che con diecimila euro è abbastanza difficile riuscire ad avviarne una, però si può sempre trovare un modo. Si potrebbe entrare a far parte di una società già esistente oppure unirsi ad un team che ha in mente un’idea innovativa; c’è anche chi trova la strada giusta sul web: investire su un negozio online (molti utilizzano una strategia di Dropshipping), lanciarsi nel business di compravendita di domini web o la creazione di uno o più blog sono solo alcuni dei tanti spunti che può offrire la Rete. Un’altra alternativa interessante su come investire 10000 euro e mettersi in proprio è aprire un’attività in franchising: è possibile aprire un punto vendita praticamente di qualsiasi cosa, dalle agenzie viaggi alle lavanderie self service a gettoni.
Gli investimenti sicuri con Titoli di Stato e Posta
Chi invece vuole puntare su qualcosa di più sicuro probabilmente deciderà di optare per alcuni strumenti che nel corso degli anni si sono affermati come la soluzione più apprezzata dai risparmiatori. Rientrano in questa categoria i BTP; il loro funzionamento è molto semplice: chi acquista il titolo di stato sta prestando dei soldi al Paese emittente, che si impegna a restituire la somma alla scadenza e a “ringraziare” il suo finanziatore tramite il pagamento degli interessi in cedole semestrali. I Buoni del Tesoro Poliennali sono disponibili in diverse durate (da 3 a 50 anni) e in diverse varianti (standard, indicizzati all’inflazione dell’area Euro e indicizzati all’inflazione italiana). Questo tipo di investimento viene particolarmente apprezzato per il suo basso profilo di rischio, la semplicità (non è necessaria una gestione), la possibilità di investire somme contenute e la tassazione agevolata; per contro ci sono alcuni svantaggi rappresentati dalla mancanza di differenziazione e, soprattutto, dai guadagni bassi legati agli interessi o ad eventuali operazioni di compravendita sul mercato secondario.
Un altro investimento sicuro tanto caro agli italiani è rappresentato dai Buoni Fruttiferi Postali: anche in questo caso c’è la garanzia dello Stato Italiano, ma a differenza degli altri Titoli di Stato hanno un prezzo che non oscilla e rimane ancorato al valore nominale e per questo vengono considerati ancora più sicuri e, come abbiamo visto prima, meno rischio uguale a rendimenti più bassi. A proposito di rendimenti, questi possono variare in base alla tipologia di buono (tasso fisso, tasso fisso crescente, tasso fisso più quota variabile), così come può variare la durata (si va dai 18 mesi fino ai 20 anni). Il successo dei Buoni Fruttiferi Postali è legato ad alcuni vantaggi: sono garantiti dallo Stato, i soldi possono essere svincolati in ogni momento senza correre il rischio di ricevere meno del capitale investito, sono uno strumento facile e senza costi di gestione e hanno una tassazione agevolata. Gli svantaggi sono essenzialmente due: è praticamente impossibile ottenere dei profitti nel breve periodo e i rendimenti sono bassi.
Come investire 10000 euro: l’oro e i beni rifugio
Rimaniamo nell’ottica di chi si chiede come investire 10000 euro senza correre troppi rischi: una possibilità è rappresentata dall’oro. Il metallo biondo è il classico bene rifugio e il suo valore aumenta nei momenti in cui i mercati sono in crisi (periodo nei quali la domanda supera l’offerta). Rispetto all’acquisto di BTP o BFP, l’investimento in oro è un’attività un po’ più complessa per la quale sono necessarie un po’ di competenza e informazione in più. È possibile investire in oro fisico (ovvero con l’acquisto di lingotti e monete) oppure in oro finanziario (acquisto di titoli derivati legati al metallo prezioso). I motivi per cui la gente può essere interessata ad investire nei metalli preziosi sono vari: si mettono i propri risparmio al sicuro dall’inflazione, sono investimenti facilmente liquidabili e permettono una diversificazione nel proprio portafogli.