Il procedimento per effettuare l’iscrizione ad INPS online è abbastanza semplice e intuitivo. Essa può essere fatta direttamente dal sito web autenticandosi con la propria identità digitale (SPID) oppure con la carta nazionale dei servizi (CNS). Quindi in Italia è obbligatorio per tutti i lavoratori dipendenti, siano essi pubblici o privati, ma anche per i lavoratori autonomi, essere iscritti all’INPS o a qualche altro ente previdenziale. Nel caso di lavoro dipendente, sarà il datore di lavoro a versare i contributi previdenziali. Qualora il datore di lavoro risultasse inadempiente sarà sottoposto a sanzioni.
Iscrizione alla gestione separata INPS: come fare e requisiti
Alla gestione separata devono iscriversi tutti i liberi professionisti e lavoratori autonomi che non hanno una cassa dedicata alla loro categoria. Tutte quelle figure professionali che, lavorando in autonomia ed offrendo dei servizi, rappresentano delle piccole imprese agli occhi dello stato e non sono soggette ad alcun tipo di subordinazione da parte del richiedente. Ad esempio i consulenti, i lavoratori freelance, gli amministratori locali e così via. Infatti, la gestione separata è stata istituita con la legge 335/1995 ed è entrata in vigore il primo gennaio del 1996. per tutelare la categoria di lavoratori dalle condizioni sopracitate. I lavoratori appartenenti a queste categorie devono versare mensilmente dei contributi calcolati sulla base del loro reddito. Secondo i dati aggiornati al 2023, le aliquote grazie alle quali è possibile calcolare il versamento dei contributi, corrispondono al 26,23%. Questo valore è indicativo per i lavoratori che non usufruiscono di altre forme pensionistiche obbligatorie. In caso contrario, l’aliquota da versare sarà pari al 24%. Per effettuare l’iscrizione alla gestione separata sarà necessario compilare il modulo nell’apposita sezione sul sito e presentare così la domanda che dovrà essere compilata con i dati anagrafici e tutte le specifiche riguardo la professione che si svolgerà.
Gestione generale INPS: iscrizione
Sotto la categoria della gestione generale rientrano invece tutti i lavoratori che sono dipendenti con un contratto di lavoro subordinato. Al momento dell’assunzione del dipendente, spetta all’azienda il compito di versare obbligatoriamente i contributi all’INPS per i propri dipendenti.
Quindi entro il sedicesimo giorno del mese successivo all’assunzione, l’INPS dovrà aprire una posizione assicurativa a nome del dipendente, su richiesta dell’azienda per consentire cosi il versamento di contributi che saranno utili ai fini previdenziali, assicurativi ed eventuali periodi di malattia.
Sebbene questo sistema rappresenti un mondo molto complesso e a volte macchinoso nella gestione e comprensione, è superfluo dire che la nascita di quest’Ente sia strettamente legata al benessere dei cittadini lavoratori e non solo, che possono così sentirsi tutelati durante tutto il percorso della loro vita non solo lavorativa. Possiamo infime sostenere che l’istituzione di un sistema previdenziale pubblico di tale portata sia un esempio calzante di Welfare State.