Ormai da diversi anni, tra le vie delle nostre città, si possono incrociare diversi Compro Oro. Può capitare a chiunque di avere bisogno di un po’ di liquidità, oppure di volersi disfare di qualche gioiello che non si usa più ottenendo in cambio qualche bel soldino. Il problema è che, facendo una ricerca sul web, ci si rende conto di quanti sono i negozi di questo tipo e decidere a quale rivolgersi, non è affatto facile. Con questa sorta di guida su come scegliere un Compro Oro spiegheremo come individuare il negozio più sicuro e conveniente per vendere i propri oggetti preziosi senza correre il rischio di essere fregati.
Per stilarla ci siamo avvalsi della consulenza di Valerio Saltari, proprietario del compro oro Orolive, uno dei punti di riferimento a Roma per la vendita dell’oro usato.
La guida su come scegliere un Compro Oro conveniente e sicuro
Il web può essere un alleato fondamentale per scegliere un Compro Oro: la prima cosa da fare, ovviamente, è andare su un motore di ricerca (ad esempio Google) e setacciare il web inserendo come chiave di ricerca “compro oro” seguito dal nome della città. Nella maggior parte dei casi i risultati che si otterranno saranno davvero tanti: per individuare quai sono quelli che possono essere considerati i migliori è necessario fare delle valutazioni. Attenzione, con il termine migliori non intendiamo quelli che propongono la valutazione più alta: è giusto affidarsi ad un Compro Oro che sia conveniente, ma sono diversi gli aspetti che bisogna controllare e il più importante non è il prezzo pubblicizzato, ma l’affidabilità e la reputazione.
Per giungere alla scelta finale è quindi necessario fare una scrematura dei tanti risultati mostrati dal motore di ricerca. Per valutare la reputazione di un Compro Oro bisogna visitare il suo sito web: i contenuti di queste pagine possono dare molte informazioni utili. I titolari che ci mettono la faccia di solito sono quelli più affidabili perché non si nascondono dietro un marchio; i siti che oltre alle pagine “istituzionali” hanno anche una parte dedicata al blog sono quelli da osservare con maggiore attenzione, anche perché sotto ai vari articoli possono essere presenti dei commenti lasciati dagli utenti. È importante vedere il modo in cui i consumatori parlano del Compro Oro in questione, ma è altrettanto interessante vedere come questi risponde (può far capire come si comporta con la clientela).
L’esame online della reputazione dei Compro Oro
Navigando tra i siti dei Compro Oro ci si può accorgere che questi negozi possono essere suddivisi in tre grandi categorie: ci sono quelli che possono essere considerati anonimi, gestiti da persone più o meno improvvisate e di sicuro non molto preparate (di solito i Compro Oro gestiti da questi soggetti hanno una vita abbastanza breve). Ci sono poi i negozi che hanno una cattiva reputazione: purtroppo (o per fortuna, dipende dai casi) su internet le voci girano e rimangono, quindi se il titolare di un Compro Oro si è reso protagonista di qualche azione scorretta (mancata registrazione delle transazioni, acquisto di oro da minorenni o cose del genere) non è difficile venirlo a sapere; sul web poi si possono trovare le recensioni degli utenti: non sono di certo il Vangelo, ma possono dare delle utili indicazioni. La terza categoria è quella dei Compro Oro affidabili, ovvero quelli che danno maggiore garanzie sui piani della sicurezza (e di conseguenza anche della convenienza); se per la categoria precedente le testimonianze dei clienti hanno una valenza negativa, in questo caso sono importanti in termini positivi; ovviamente ci sono recensioni e recensioni: vanno prese in considerazione quelle che possono essere verificabili (insomma, se su un sito si trovano due o tre recensioni scritte da “Mario M.” e nomi del genere è molto probabile che si tratti di opinioni fasulle, scritte appositamente per dare un’aria di credibilità) e naturalmente hanno un peso maggiore se sono più di qualcuna.
Al di là di questo per restringere il campo dei negozi a cui affidarsi è possibile seguire questi passi:
- si scartano i siti che tra le loro pagine fanno riferimento a quotazioni assurde o che non fanno riferimento ad alcuna quotazione;
- si scartano i siti che mostrano una quotazione non aggiornata (i migliori Compro Oro mettono in evidenza la quotazione in tempo reale, alcuni con una finestra auto-aggiornante);
- a questo punto i siti eliminati sono davvero tanto: si può iniziare a guardare con maggiore attenzione al prezzo proposto, quindi si “tengono” quei cinque o sei negozi che offrono il prezzo più alto;
- per esaminare l’affidabilità e la reputazione di questi Compro Oro si può controllare nei loro profili social se ci sono dei commenti o delle recensioni: le testimonianze da prendere in considerazione sono quelle scritte da persone reali, con tanto di nome e cognome (e magari foto); anche le recensioni presenti su Google possono essere un parametro da prendere in considerazione. Occhio, però: il web purtroppo è pieno zeppo di finte recensioni e false opinioni, anche se in molti casi è abbastanza semplice riconoscerli.
Cosa valutare nella scelta del negozio compro oro: prezzo, bilancia, professionalità
Dopo questa selezione virtuale effettuata su internet sarà il caso di passare alla selezione reale recandosi di persona presso i negozi rimasti tra i papabili. Bisogna osservare con attenzione la presenza di cartelli presenti all’esterno: qui potrebbero essere scritti i prezzi, ma bisogna guardare attentamente se ci sono asterischi o scritte in piccolo; a volte capita che il prezzo esposto (che sembra molto conveniente) non faccia riferimento all’oro a 18 carati, ma all’oro 24 carati (quello che di solito viene chiamato oro puro), o faccia riferimento al prezzo che viene applicato solo in caso di permuta, oppure ancora che si tratti del prezzo lordo, da cui verranno poi tolti costi e commissioni.
Dopo l’analisi dell’esterno si può passare all’esame dell’interno del negozio: la prima cosa che si deve cercare di capire è se la bilancia è a vista (e magari se si tratta di un modello digitale, più difficile da taroccare rispetto ai vecchi modelli con i due piatti): è facile capire perché è meglio diffidare da quelli che hanno la bilancia nascosta. Anche se poi non hanno alcuna intenzione di operare disonestamente, il solo fatto di avere la bilancia nascosta può (giustamente) fare venire al cliente dei dubbi sulla serietà e la trasparenza del titolare del Compro Oro e questo è importante soprattutto se si vuole scegliere un Compro Oro che possa diventare un punto di riferimento anche per il futuro e non per una vendita occasionale.
Molti non lo sanno, ma tutte le transazioni effettuate presso questi negozi devono essere registrate, anche se riguardano una quantità minima di oro. Per questo motivo bisogna diffidare da chi non chiede il documento, che è necessario proprio per la registrazione: anche in questo caso, anche se lo fa senza cattive intenzioni questo modo di aggirare una disposizione di legge può essere interpretata dal cliente quanto meno come superficialità o leggerezza, che in ambiti del genere non sono certo sintomi di sicurezza. Come per ogni cosa bisogna poi fidarsi un po’ delle proprie sensazioni: parlando con il titolare del negozio il suo modo di fare e il modo in cui spiega le cose possono dare delle importanti indicazioni; sembra disponibile oppure tende a nascondere qualche informazioni? Vieni incontro alle richieste del cliente oppure è evasivo? Sono dettagli che possono fare la differenza, anche se prima di trarre delle conclusioni bisognerebbe capire se la persona che si ha davanti è il titolare oppure “solo” un commesso.
Cosa fare prima di vendere in un compro oro: valutazione e peso dell’oggetto
Sapere come scegliere un Compro Oro è importantissimo, ma prima di andare a vendere i propri oggetti realizzati in biondo metallo sarebbe opportuno fare alcune cose. La prima cosa è cercare di informarsi su quella che è la quotazione dell’oro in quel momento: ci sono tantissimi siti molto affidabili che forniscono dati di questo tipo; conoscere questa quotazione è importante per poter valutare meglio le proposte dei vari Compro Oro ed evitare fregature. Bisogna comunque ricordarsi che le quotazioni di mercato fa riferimento all’oro puro (24 carati): nel momento in cui scriviamo questa guida la quotazione ufficiale dell’oro puro è di qualche centesimo superiore ai 44 euro, ma se dobbiamo vendere il classico oro di gioielleria (quello a 18 carati) la valutazione non potrà mai essere questa (sarà più bassa e lo sarà in relazione alla qualità della lega intesa come percentuale di oro presente).
Poi bisognerebbe verificare il peso al grammo dell’oggetto che si intende vendere: molto probabilmente la bilancia che si ha a casa non è precisa quanto quella che c’è nei negozi, però se la differenza tra il peso rilevato in casa e quello registrato in negozio è molto alta vuol dire che c’è qualcosa che non va. La valutazione dell’oggetto che viene venduto al Compro Oro si basa sul peso dell’oggetto stesso e sulla qualità del materiale in cui è realizzato: l’unità di misura della purezza delle leghe auree è il carato; una lega con un solo carato è quello che ha meno parti di oro per ogni grammo, mentre il massimo è rappresentato dai già citati 24 carati, che identificano l’oro puro (la lega presenta 999,99 grammi di oro su 1.000); per questo potrebbe essere importante fare stimare la purezza della lega da un esperto prima di recarsi al Compro Oro per venderlo. Ricordiamo che la maggior parte degli oggetti che si trova nelle case degli italiani non è a 24 carati, ma a 18 carati (e quindi ha un valore che è di circa il 25% più basso rispetto all’oro puro).
Consigli finali sulla scelta del Compro Oro
Quarto consiglio (abbondantemente ribadito anche in precedenza): bisogna fare un confronto tra le varie offerte, facendo però attenzione alle eventuali scritte in piccolo o agli asterischi (se sono presenti bisogna approfondire un po’ per evitare di rimanere delusi dal prezzo proposto). Un’altra cosa da fare prima di andare nei negozi è verificare che questi siano regolarmente iscritti al Registro operatori compro oro dell’OAM, l’organismo agenti e mediatori (l’iscrizione al registro garantisce il rispetto di una serie di standard e requisiti).
Quando si è scelto il Compro Oro bisogna pretendere di essere pagati in modo trasparente: visto che la legge antiriciclaggio impone pagamenti tracciabili per importi superiori ai cinquecento euro (quindi assegni o bonifici), per cifre di questo tipo è meglio non accettare contanti (si rischia una multa). Bisogna poi accertarsi che la transazione venga registrata (a prescindere dalla quantità di oro venduto) e ad operazione conclusa si deve richiedere la ricevuta. Ricordiamo che i Compro Oro spesso non si limitano all’acquisto dei soli gioielli realizzati in oro; ovviamente la gamma di articoli trattati varia in base alla politica scelta dal titolare dell’esercizio (quindi è bene informarsi prima di portare gli oggetti nei negozi), ma spesso presso i Compro Oro è possibile piazzare altri articoli come: gioielli usati di ogni tipologia (anche di marca), orologi usati (anche quelli di lusso), argento sotto forma di gioielli o di monete, monete, corallo e articoli realizzati in corallo, diamanti e altre pietre preziose.