Concorso Vigili del Fuoco 2017-2018: come entrare nel corpo nazionale, date e sedi dei prossimi concorsi

Pubblicato il 3 Nov 2017 - 12:04pm di Sara Fiori

Oggi vedremo cosa è necessario fare per poter partecipare alle selezioni per entrare nel corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, le prossime date previste e le sedi dove generalmente si tengono i concorsi.

Come si accede al concorso per il corpo nazionale dei Vigili del Fuoco?

Come avviene da moltissimi anni ormai, migliaia di giovani desiderosi di far parte del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, attendono che esca il bando per poter partecipare alla selezione. I ragazzi provengono da tutta Italia e spesso non vedono l’ora di mettersi alla prova dopo essersi preparati per un lungo periodo di tempo. Oggi vedremo insieme quali sono i requisiti necessari per accedere alle selezioni e cosa si debba fare per parteciparvi.

La prima cosa che fa da discrimine in queste tipologie di selezioni è l’età. I ragazzi che si vorranno candidare infatti dovranno avere meno di 30 anni. Questo limite però in alcuni casi può essere valicato. Coloro che sono già iscritti nell’elenco del personale volontario (e posseggono tutti gli altri requisiti necessari) possono arrivare fino ai 36 anni.

Importante per potersi candidare è anche possedere la cittadinanza italiana e godere a pieno dei diritti politici. È necessario inoltre aver conseguito il diploma ed adempiere ai requisiti psico-fisici richiesti. Per quanto riguarda quest’ultima parte possiamo dire infatti che dopo aver sostenuto la prova scritta, ad averla superata, i ragazzi prescelti dovranno sottoporsi anche a delle prove fisiche che testeranno la capacità e la resistenza del candidato, come accade sempre quando si vuole entrare a far parte di qualche corpo di stato.

Prove scritte, fisiche e colloquio per entrare nei Vigili del Fuoco

Facendo invece un piccolo passo indietro e tornando alla prova scritta possiamo vedere che quest’ultima è costituita da vari tipi di domande, che riguardano storia, geografia, matematica, cittadinanza, costituzione, scienze tecnologia e  logica. Il test è costituito da un quiz a risposta multipla ed il tempo che i candidati avranno a disposizione è di 4 ore. Per ogni domanda esatta verrà attribuito un punto. Dopo questo primo step come abbiamo accennato, coloro che saranno selezionati dovranno sostenere delle prove fisiche con delle specifiche attrezzature, alle quali si attribuirà fino ad un massimo di 50 punti. Successivamente il candidato dovrà svolgere un colloquio durante il quale verranno tesate le sue competenze e conoscenze in merito alla storia dei vigili del fuoco, alle sue conoscenze informatiche e linguistiche per quanto riguarda una lingua straniera. Quest’ultima fase vedrà l’attribuzione di massimo 35 punti.

Dopo questi vari passaggi i candidati potranno presentare vari titoli di merito che hanno conseguito in passato, come ad esempio brevetti o diplomi (massimo fino a 15 titoli). Questi ultimi avranno un peso nell’attribuzione di ulteriori punti. Siamo giunti quindi alla fase finale. Da questo momento in poi, i primi della graduatoria dovranno sottoporsi a delle visite mediche che attestino la loro capacità di poter svolgere al meglio il lavoro per il quale si stanno candidando. Nell’eventualità che si riscontrino dei problemi in questa fase, ovviamente si andrà a chiamare il candidato successivo in ordine di classifica numerica. Per poter registrarsi è necessario recarsi sul sito del corpo nazionale dei vigili del fuoco e registrarsi, inviando la domanda e tutto ciò che viene specificato nella richiesta.

Date e info sui bandi di concorso per i Vigili del Fuoco

Le date ed i bandi dei prossimi concorsi ancora non sono usciti, ma per il 2018 si prevede l’apertura almeno di un nuovo bando affinché l’organico si infoltisca. L’importante è restare sempre aggiornati e connessi sul sito dei Vigili del Fuoco per potersi candidare nelle tempistiche idonee. In bocca al lupo a tutti gli aspiranti partecipanti ai concorsi.

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