Dopo 5 anni di conduzione di Sanremo, dal 2020 al 2024, Amadeus ha deciso di lasciare. Sono state le edizioni del festival più viste. Il suo successo, però, è stato sempre contorniato da colpi di scena durante dirette tv, che sono rimasti nella memoria degli italiani. Le critiche conseguenti fanno parte della kermesse sanremese. Il toto presentatore è aperto. Tanti sono i nomi e tante le combinazioni. Per adesso, la posizione di conduttore e direttore artistico di Sanremo 2025 è vacante.
Dal 1951, anno della prima edizione Festival della Canzone Italiana, si sono succeduti una serie indimenticabili conduttori. Tutti ricorderanno i Sanremo di Pippo Baudo e Mike Bongiorno, senza dimenticare il primo presentatore della gara canora, Nunzio Filogamo. All’inizio la competizione si svolgeva sul palco del salone delle Feste del Casinò Municipale di San Remo, per poi passare dal 1977, al teatro Ariston.
Le 74 edizioni, svolte nella bella cittadina della riviera ligure, sono state tutte diverse dall’una all’altra. La garanzia di un continuo cambiamento è stata possibile grazie ai personaggi dello spettacolo che si sono succeduti alla conduzione. Ora, a riflettori spenti, la domanda che si fa è questa: chi condurrà il 75° Festival della Canzone Italiana di Sanremo? Girano vari nomi, ma spetta sempre alla Rai conferire l’incarico. Sarà o saranno personaggi giovani e conoscitori del mercato musicale italiano o figure esperte con curriculum decennale, con certezza professionisti dello spettacolo conosciuti al pubblico.
La città dei fiori e gli appassionati di Sanremo aspettano questo nome. Il nome più gettonato è Alessandro Cattelan. Un presentatore positivo e simpatico che ha nella sua carriera anche la conduzione di trasmissioni radiofoniche e televisive musicali, come X-factor e l’Eurovision Song Contest 2022. Al suo fianco si pensa alla star internazionale Laura Pausini, che tra l’altro, ha iniziato la sua meravigliosa carriera, proprio a Sanremo nel 1993, classificandosi prima nella sezione Novità con il brano La solitudine. Si parla anche di Mika, artista anglo libanese famoso per le canzoni, e dotato di una simpatia incontenibile.
Ma la conduzione al femminile potrebbe essere la novità del prossimo anno. Un’opportunità data alle donne italiane di talento. Un nome si è fatto, ed è quello di Paola Cortellesi, l’attrice tornata alla ribalta per il film, da lei diretto e interpretato, uscito nell’autunno 2023. Comunque la Cortellesi non è nuova alla conduzione del Festival. Il suo esordio al Sanremo 2002 a fianco di Simona Ventura, insieme a Gene Gnocchi e Maurizio Crozza. A far coppia nel Festival di Sanremo 2025 si è pensato invece sempre a Laura Pausini, due donne conosciute per la loro bravura e simpatia.
Poi ci sono i soliti presentatori professionisti in esercizio. Essi sono la garanzia della buona riuscita dello spettacolo in diretta tv. Per esempio, un esperto di Sanremo è Carlo Conti. E’ stato il presentatore del Festival dal 2015 al 2017, con la co-conduzione, per citare dei nomi, di Emma Marone e Arisa, di Virginia Raffaele e Gabriel Garko, e di Maria De Filippi.
Una conduzione recente di una donna è stata quella di Antonella Clerici del 2010, che già aveva esordito, insieme a Paolo Bonolis, nel Sanremo 2005, anche loro probabili conduttori per la prossima edizione. Ma tutti sanno che la condizione ottimale per la riuscita di uno spettacolo è l’affiatamento tra gli artisti. Come la coppia Amadeus e Fiorello e il duo Bonolis e Laurenti nel 2009, che hanno saputo garantire cinque giorni di divertimento agli spettatori presenti in teatro e ai telespettatori casa.
Per i più romantici, il ricordo dello storico conduttore della Rai Pippo Baudo non poteva mancare. La sua professionalità è rimasta come modello per i nuovi presentatori ed esempio per la sua co-conduttrice Milly Carlucci che lo affiancò nel Sanremo del 1992. Anche il nome di Milly Carlucci è nella lista.
I nomi ci sono e le combinazioni pure. Basta solo fare una scelta decisiva senza pensare alle critiche, anche perché, come dice lo slogan, Sanremo è Sanremo.