Vi proponiamo un confronto fra FIFA 17 e PES 2017, anche quest’anno EA Sports e Konami si sfidano per il titolo di migliore calcistico dell’anno per PC, PS4, PS3, Xbox One e 360 .Analizziamo demo, licenze, data di uscita, video e immagini per scoprire quale prodotto si presenta meglio all’esordio sul mercato.
Tutti i pregi e difetti di FIFA 17 e PES 2017, confronto tra i due videogame: licenze e grafica
Con il passare degli anni sia la Konami che la EA Sports hanno fatto enormi passi avanti nello sviluppo dei propri prodotti, versione dopo versione infatti sia FIFA che PES sono sempre più simili alla realtà. Scopriamo per la stagione 2016-2017 quale tra i due videogiochi a sfondo calcistico si presenta meglio ai nastri di partenza.
PES 2017 sarà il gioco per eccellenza per chi ama i dettagli, dal tatuaggio ai segni particolari di ogni giocatore tutto è stato rappresentato con la massima precisione. Per quanto riguarda la grafica dunque non c’è paragone tra PES 2017 e FIFA 17, con il primo decisamente in vantaggio grazie alla estrema cura dei particolari che da qualche anno contraddistingue il lavoro della Konami. EA Sports per non rimanere troppo indietro ha deciso di collaborare con Juventus e Bayern Monaco, i giocatori hanno dunque prestato i propri corpi agli obiettivi delle camere che hanno acquisito i volti di ogni giocatore.
Se però dal punto di vista grafico PES 2017 primeggia, per quanto riguarda il motore di gioco entrambi i giochi sono molto fluidi e meno livellati rispetto agli anni scorsi, premiando dunque i giocatori più dotati tecnicamente e non permettendo a quelli più scarsi di effettuare sempre giocate difficili alla perfezione (a questo serve il Real Touch System di PES 2017).
Se ci dovessimo fermare qui vedremmo il prodotto della Konami in estremo vantaggio, c’è però un elemento che stravolge totalmente le carte in tavola: il tema licenze. EA Sports ha dalla sua una maggiore liquidità da investire e questo dato di fatto si denota proprio nel momento in cui si analizzano quali licenze mancano ai due videogiochi. Mentre FIFA 17 possiede quelle di tutti i principali campionati europei e tutte le squadre che ne fanno parte (ma la Champions League e l’Europa League sono esclusiva Konami dunque non si chiameranno così), in PES 2017 mancheranno top club europei come Juventus, Manchester United e Manchester City e addirittura tutta la Bundesliga! Non sono stati infatti raggiunti accordi con i club citati in precedenza. Per un amante del calcio questo è davvero un duro colpo, tra l’altro molti ex appassionati di PES hanno deciso di cambiare in favore di FIFA in questi anni proprio per questo problema ricorrente che limita ovviamente chi ama fare carriere e non giocare solamente in multiplayer.
Data di uscita dei videogame per PS4, PS3, Xbox One e 360: video e immagini sul web
Il 13 settembre sarà finalmente sul mercato PES 2017, il discorso è invece ben diverso per FIFA 17. Mentre la Konami ha già diffuso la demo del proprio prodotto, EA Sports la renderà scaricabile proprio il giorno dell’esordio degli avversari sul mercato, per poi lanciare il videogioco il 29 settembre 2016 per tutte le console: PC, PS4, PS3, Xbox One e 360.
Sul web sono comunque disponibili, in particolare su YouTube, moltissimi gameplay diffusi dalla stessa EA Sports per permettere agli utenti di conoscere già da adesso le caratteristiche principali e le novità che presenterà il videogame quest’anno. Tra queste ovviamente spicca la Story Mode, vero punto di forza di FIFA 17 che molto probabilmente sarà il motivo primario per cui anche tanti appassionati di PES 2017 quest’anno potrebbero provare il gioco rivale, l’esordio della cinematografia all’interno di un videogioco calcistico infatti è una novità assoluta decisamente interessante.
Madonna, ancora vi fate sti problemi con le licenze??? Ma lo sapete che basta una pactch e Pes avrà pure più licenze di Fifa? E sto parlando di playstation e pc. Su xbox bastano 15 min per modificare le squadre a mano.
Nicolò le licenze sono un fattore importante per l’analisi di pregi e difetti dei due prodotti, che poi una patch risolverà il problema o meno non esclude il danno all’immagine provocato in partenza dall’assenza dei nomi reali delle squadre.