Per scegliere il migliore impianto idraulico, in termini di rapporto qualità/prezzo, per l’intera abitazione e/o per il bagno in particolare occorre considerare alcuni elementi importanti. Vediamo di seguito quali sono e quanto possono determinarne il costo.
Da cosa dipende il costo di un impianto idraulico: tutte le variabili da considerare
Prima di vedere quanto può costare un impianto idraulico, occorre considerare che un sistema idrico è composto generalmente da apparecchiature concorrenti al corretto funzionamento dell’impianto, quali:
- depuratori;
- collegamenti, tubi, contatori e valvole che costituiscono nel loro insieme i reticoli di adduzione e distribuzione dell’acqua;
- reti di scarico;
- rubinetti e sanitari;
- sistemi per la produzione di acqua calda (costituita dalla caldaia soprattutto nelle abitazioni con sistemi autonomi);
- autoclavi (per abitazioni indipendenti e case di campagna).
Naturalmente, in base alla tipologia di abitazione varia anche la tipologia di impianto e quindi anche il suo eventuale costo. Tuttavia, per calcolare correttamente il tipo di impianto che occorre realizzare per l’abitazione, occorre tenere conto dei punti d’acqua, cioè i punti di erogazione dell’acqua all’interno degli ambienti di casa.
Per preventivare quanti punti d’acqua serviranno per dotare la nostra abitazione di un buon impinato, occorre considerare la superficie di casa e cioè i metri quadrati.
Per calcolare quanti punti d’acqua occorreranno, bisogna poi tenere presente anche altre variabili di non secondaria importanza, come:
- il numero dei bagni con i rispettivi sanitari e scarichi (doccia, vasca, bidet, lavandino, tazza);
- la tipologia di cucina comprensiva della parte idrica (lavello) e degli eventuali allacci a lavastoviglie e lavatrice;
- la presa della caldaia per l’acqua calda;
- eventuali balconi e terrazzi per la presa dell’acqua esterna.
Nel calcolo dei punti d’acqua devono essere esclusi i termosifoni che, anche se sono riscaldati con acqua calda mediante caldaia, non sono da considerarsi punti d’acqua e quindi devono essere esclusi dall’impianto idraulico, mentre invece devono essere conteggiati come punti radiatore e quindi facenti parte dell’impianto termico e di riscaldamento.
A incidere sul prezzo di un impianto idraulico contribuiscono anche alcune operazioni corollarie alla realizzazione dell’impianto, come ad esempio le operazioni murarie e di rifinitura delle pareti, la grandezza effettiva dell’impianto e la funzionalità di ogni singolo punto d’acqua. Prima di procedere alla scelta del miglior impianto idrico per la nostra abitazione è sempre opportuno affidarsi ai professionisti del settore che sapranno consigliarvi al meglio sul miglior impianto per la vostra abitazione.
Costo di un impianto idraulico al metro quadro: le stime
Una volta tenuto conto dei numerosi fattori concorrenti al calcolo dei punti d’acqua, è possibile farsi un’idea del costo medio di un impianto idraulico.
Generalmente, una casa di piccole dimensioni (50 mq – 70 mq) prevede circa 6/7 punti d’acqua; una casa di medie dimensioni (80 mq – 110 mq), ha bisogno di 12/13 punti d’acqua mentre per una casa di grandi dimensioni (130 mq – 200 mq) occorrono all’incirca 14/16 punti d’acqua.
Ogni punto d’acqua costa in media tra i 160 e i 180 euro mentre il costo al mq si aggira di media intorno ai 25-35 €/mq. A queste cifre occorrerà aggiungere poi i costi della manodopera e degli apparecchi che serviranno all’impianto.
Vediamo adesso quanto può costare in media un impianto idraulico per una casa intera e per il bagno.
Quanto costa realizzare un impianto idraulico per una casa intera
Nel caso foste interessati a ristrutturare completamente l’impianto idraulico di tutta la vostra casa, dovrete tenere conto di tutti i punti d’acqua presenti e del costo a metro quadro a cui poi andranno ovviamente sommati i costi dei sanitari che sceglierete di mettere e dei servizi aggiuntivi.
Poiché il costo medio al mq, come abbiamo visto, è di circa 20-30 €/mq possiamo stimare che:
- il costo medio per un impianto idraulico per una casa di piccole dimensioni si aggira intorno ai 1.000-1.300 euro;
- il costo medio per un impianto idraulico per una casa di medie dimensioni si aggira intorno ai 2.000-4.000 euro;
- il costo medio per un impianto idraulico per una casa di grandi dimensioni si aggira intorno ai 2.500-4.000 euro.
Naturalmente, più accessori decidiamo di inserire più il prezzo sale, tuttavia occorre considerare che sul mercato si trovano anche servizi che offrono impianti completi (senza accessori) i cui prezzi oscillano da un minimo di 800 euro fino a un massimo di 5.000 euro.
Tuttavia, il prezzo medio di un impianto si aggira tra un minimo di 1.300 euro fino a un massimo di 3.000 euro. Al di sotto di queste cifre è sempre opportuno non scendere per non dover essere costretti a intervenire sull’impianto in un secondo momento e per non incorrere in spiacevoli incidenti domestici.
Impianto idraulico del bagno: quanto può costare in media?
Nel caso invece voleste circoscrivere i lavori di ristrutturazione o sostituzione dell’impianto idraulico solamente al bagno, i prezzi saranno chiaramente più contenuti.
I lavori sono chiaramente più contenuti anche in termini di tempo e il costo si aggira intorno ai 1.500/1.700 euro. Anche in questo caso è fondamentale calcolare il numero dei punti d’acqua: nel caso di un bagno di piccole e medie dimensioni i punti d’acqua sono all’incirca 4/5 (lavabo singolo o doppio, doccia o vasca, bidet e tazza) mentre per un bagno di grandi dimensioni, dove generalmente i servizi sono doppi, i punti d’acqua possono essere 6/7. Pertanto, i prezzi saranno all’incirca così ripartiti:
- 1.500 euro per un bagno di piccole o medie dimensioni;
- 2.000 euro per un bagno di grandi dimensioni.
Per procedere alla scelta del miglior impianto idrico per la nostra abitazione è sempre opportuno affidarsi ai professionisti del settore che sapranno consigliarvi al meglio sul miglior impianto per la vostra abitazione e anche sul più conveniente, senza però rinunciare alla qualità. Inoltre, è bene tenere presente che, nel caso occorresse procedere alla ristrutturazione dell’impianto idraulico, è possibile accedere alle agevolazioni fiscali messe in atto dal Governo che, talvolta, danno diritto al 50% di risparmio sul costo finale. Naturalmente, bisogna leggere con attenzione le attuali leggi vigenti e verificare di essere in possesso dei requisiti richiesti per avere accesso alle agevolazioni.