Cerchiamo di fare una stima approssimativa dei costi da sostenere per conseguire la patente A, considerando il prezzo da pagare tra scuola guida, tasse, motorizzazione ed esame pratico.
Costo per ottenere la patente A: stima del prezzo da pagare
Per guidare i mezzi di trasporto la legge ha previsto nel nostro Paese il conseguimento delle patenti di guida suddivise per categorie. Con la patente A si possono guidare, a partire dai 21 anni, tricicli di potenza superiore ai 15 kW. Oltre ai tricicli si possono guidare anche i motocicli muniti di un motore con cilindrata superiore a 50 cm cubi.
Le prove da sostenere in linea generale sono due teorica e pratica. La prova teorica consiste in un test di 40 domande alle quali rispondere in 30 minuti. Gli errori ammessi sono 4. Tuttavia i conducenti in possesso di patente B hanno la possibilità di sostenere solamente l’esame pratico per conseguire la patente A.
I costi per ottenere la patente A sono variabili nel senso che dipendono dalla scuola guida scelta e dalla velocità con cui si superano le prove, ovvero se non si è bocciati e occorre quindi ripeterle. Le tasse amministrative invece hanno un costo fisso.
Se non si è in possesso della patente B, che come dicevamo prima permette di sostenere solamente l’esame pratico, bisogna considerare una serie di costi aggiuntivi. Prima di tutto va preso in considerazione il prezzo dell’esame di teoria, al quale aggiungere le esercitazioni di guida, l’esame pratico e gli eventuali costi dovuti a una possibile bocciatura.
Per quanto riguarda i documenti di tipo amministrativo i costi sono i seguenti: 3 fototessere (5/10 euro); la marca da bollo per certificato medico (16 euro); i bollettini postali (40/58 euro); il certificato anamnestico (0-50 euro); certificato medico idoneità (30/50 euro).
Per chi non lo sapesse il certificato anamnestico è un documento che certifica da parte del medico che il soggetto che deve conseguire la patente non fa uso di droghe e alcol, e non è affetto da patologie. Pertanto se è rilasciato dall’ASL ha un costo inferiore rispetto a quello rilasciato dal medico curante che può perfino chiedere fino a 100 euro.
Altri documenti indispensabili per prendere la patente A sono inoltre 2 versamenti del costo di 14,62 euro ciascuno sul CC 4028; un versamento di 24 euro sul CC 9001.
Per quanto riguarda la procedura per prendere la patente A ci si dovrà recare all’ufficio della Motorizzazione Civile dove verranno consegnati il modulo TT2112 e i bollettini da 14,62 euro e quello da 24 euro. Il primo andrà pagato per prenotare l’esame pratico dopo un mese dal rilascio del foglio rosa.
I costi, come già accennato in precedenza, possono aumentare se si viene bocciati. In questa eventualità se si è bocciati per la prima volta alla prova teorica l’esame può essere ripetuto senza dover pagare nuovamente 100 euro. Se invece si viene bocciati per più di 2 volte si dovranno ripagare tutte le spese, comprese quelle della documentazione.
Costo dell’esame pratico della patente A
Oltre all’eventuale prova di teoria chi intende ottenere la patente A deve sostenere una prova pratica articolata in 2 parti, ovvero su pista e su strada. Su pista il conducente dovrà eseguire alcuni esercizi come passaggi stretti e a otto, slalom tra i birilli ecc. Nella prova su strada viene invece valutata la capacità di usare il mezzo in un contesto reale.
Se per conseguire la patente A si è invece in possesso della patente B i costi allora si abbassano in quanto si dovrà pagare solamente l’esame pratico. Il costo di questo esame si aggira all’incirca intorno ai 100 euro.
Se al contrario non si possiede la patente B i costi si alzeranno parecchio arrivando anche intorno alle 400/500 euro circa, che comprendono l’iscrizione alla scuola guida, lezioni in aula ed esame teorico. In alternativa si può scegliere anche di sostenere l’esame come privatista e quindi pagare all’autoscuola soltanto i soldi dell’’iscrizione all’esame.
Il costo può ulteriormente salire se si sceglie di fare le esercitazioni di guida che in linea di massima hanno un costo di circa 50 euro l’ora. Oltretutto almeno 6 ore di pratica con un istruttore sono obbligatorie di conseguenza il costo si aggira intorno ai 300 euro. In certi casi, quando si necessita di più lezioni, si può arrivare pure a pagare 1000 euro.
Va tenuto presente che il costo delle lezioni non è fissato da un tariffario nazionale, ma varia tra una scuola guida e l’altra. In generale però i costi sono tendenzialmente più bassi al Sud Italia e più alti al Nord. Ad esempio il costo delle lezioni di pratica a Roma è di 20 euro per circa 45 minuti e 35 euro per 1 ora; mentre a Pisa il prezzo di un guida di 30 minuti è in media di 20 euro.
Se si viene pertanto bocciati più di 2 volte all’esame pratico, così come per quello di teoria, andranno ripagati nuovamente tutti i costi. L’obiettivo è quindi quello di arrivare il più possibile preparati per evitare di dover spendere dei soldi in più per ottenere la patente A.
Infine per quanto riguarda le tempistiche l’esame di teoria va sostenuto entro 6 mesi dalla presentazione della domanda. Quello pratico invece deve essere sostenuto entro un mese dal rilascio dall’autorizzazione alla guida.