La patente E non è un documento di circolazione a sé stante e indipendente, ma è un’estensione (una delle tante possibili) della patente di guida più comune: la patente B. Occorre, perciò, sostenere un esame specifico per ottenerla e ciò comporta dei costi. Vediamo adesso qualche informazione utile a riguardo, quale è il prezzo per conseguirla da privatisti e dove trovare i prezzi più economici.
Esame Patente E in autoscuola: quanto costa?
In tutte le circostanze è opportuno sapere che gli esami possono essere sostenuti in autoscuola frequentando un corso di teoria preparatorio e svolgendo un numero sufficiente di guide, stabilito dall’autoscuola di riferimento, che consente di poter sostenere l’esame pratico. Generalmente i costi medi presso un’autoscuola si aggirano tra i 700 e i 1000 euro, una spesa piuttosto onerosa, dunque.
Tuttavia, esiste una via più rapida e senz’altro più economica da praticare, cioè quella di sostenere l’esame come privatista. Si tratta certamente di una scelta che ha dei pro e dei contro che è opportuno considerare con attenzione prima di orientarsi verso la scelta di questa soluzione.
Vediamo quanto può costare un esame da sostenere in questa modalità e dove trovare i prezzi più economici in circolazione.
Patente E: i prezzi più economici e dove trovarli per sostenere l’esame da privatista
Prima di verificare i costi dell’esame di guida da privatista, i pro e i contro che si possono incontrare, occorre specificare che, ovviamente, è possibile sostenere da privatista solamente l’esame teorico, mentre per quanto riguarda la prova pratica essa dovrà essere sostenuta necessariamente iscrivendosi ad una scuola guida perché, come anticipato sopra, occorre aver effettuato un numero obbligatorio di lezioni (generalmente, almeno 6) prima di affrontare l’esame pratico. Questo perché le lezioni di guida devono essere certificate e svolte alla presenza di un istruttore autorizzato che spiegherà i fondamentali e soprattutto vi accompagnerà nelle prime lezioni su strada.
Sempre più spesso, tutti coloro che desiderano prendere la patente o conseguire un’integrazione di quella in possesso scelgono la strada da privatista poiché ha dei tempi molto più brevi e, soprattutto, perché esiste una bella percentuale di risparmio sui costi da sostenere.
Rispetto ai costi di un’autoscuola, infatti, una patente conseguita da privatista costa all’incirca 450/550 euro, a fronte dei quasi 1000 richiesti da una qualsiasi autoscuola. Il prezzo comprende il pagamento di tutti gli oneri richiesti dall’autoscuola come bollettini, certificati e iscrizione all’autoscuola per effettuare le guide obbligatorie.
Le tariffe per chi sostiene l’esame da privatista, generalmente, sono così suddivise:
- 400 euro circa per sostenere la prova pratica (comprensiva delle guide)
- 100/150 euro all’incirca, per l’adempimento di tutte le pratiche burocratiche.
Indubbiamente il prezzo, se confrontato con quello di un’autoscuola, è nettamente inferiore e questo incentiva non poco gli aspiranti autisti a sostenere gli esami da privatista.
Tuttavia, i prezzi possono variare molto a seconda dell’autoscuola alla quale si decide di iscriversi e dalla città in cui l’autoscuola prescelta si trova. Non tutte le città, infatti, applicano le stesse tariffe e, generalmente, possiamo sostenere che il costo di una patente E conseguita da privatista in una grande città è mediamente più sostenuto che in un piccolo centro dove, invece, i costi sono molto più contenuti. Ad esempio nelle città come Torino, Roma o Milano i costi per conseguire la patente E come privatista si aggirano intorno ai 500 euro, mentre nei piccoli centri di provincia il costo, talvolta può arrivare talvolta alle cifre massime di 350/400 euro.
Se quindi vi trovate nella condizione di volere/dovere integrare la propria patente e desiderate risparmiare qualche euro, il consiglio migliore è quello di affrontare l’esame da privatista, pur tenendo sempre presente che per la parte pratica dovrete comunque rivolgervi ad un’autoscuola e, se ne avete la possibilità, vi consigliamo di iscrivervi ad un’autoscuola situata in un comune limitrofo a quello dove abitate che, generalmente, dovrebbe applicare un tariffario più ridotto.
In conclusione, occorre tenere presente che, se da un lato il risparmio è piuttosto considerevole, dall’altro occorre considerare che in quanto privatista bisognerà sbrigare in totale autonomia e senza l’ausilio di nessuno tutte quelle pratiche e far fronte a tutte le situazioni connesse al conseguimento della patente che, diversamente, sarebbero evase con l’assistenza dall’autoscuola, come: il certificato di idoneità medica; lo studio e le esercitazioni teoriche (nel caso doveste sostenere la prova teorica); la preparazione e la compilazione dei moduli (TT2112) da presentare alla motorizzazione, la compilazione dei bollettini relativi alle imposte da pagare.