Il costo della risonanza magnetica è relativo e dipende da molteplici fattori. Innanzitutto, questo tipo di esame viene assegnato da un medico intenzionato ad approfondire un’indagine medica, mettendo in luce un determinato punto del corpo.
La risonanza magnetica nucleare, conosciuta con l’acronimo di RMN, è un tipo di esame non invasivo che studia le parti anatomiche del fisico, sfruttando il campo magnetico e le onde a radiofrequenza. Essa può essere applicata a diversi oggetti di indagine, sia per ottenere informazioni riguardanti le articolazioni sia per approfondire gli organi.
L’oggetto d’esame è il primo fattore che va ad influenzare sul prezzo della risonanza. Il costo varia infatti a seconda della parte del corpo sottoposta ad esame, sia essa la schiena, il ginocchio, l’addome o il cranio, per fare alcuni esempi.
La seconda variabile sostanziale a determinare il costo della risonanza magnetica dipende da dove viene eseguita. Se l’esame viene svolto presso un ente privato o un ente pubblico via ticket, il costo varia, come variano le tempistiche.
Nelle prossime righe cercheremo di fare chiarezza sulla risonanza magnetica, costo in privato e costo in pubblico attraverso il pagamento del ticket, e le differenze di prezzo in relazione al tipo di risonanza da dover effettuare.
Costo ticket ambulatorio per la risonanza magnetica
Eseguire l’esame presso un ambulatorio è la soluzione più economica. Grazie al ticket infatti la risonanza magnetica mantiene un costo moderato e gestito dal Servizio Sanitario Nazionale. L’organizzazione fa sì che il prezzo cambi da regione in regione: ad esempio, nel Lazio il ticket ammonta a 46,15 euro.
Tale riduzione di prezzo è dipesa dal cambiamento di legge entrata in vigore a partire dal 2017, per cui antecedentemente era previsto il pagamento della quota regionale di 15 euro che andavano a sommarsi alla quota nazionale di 36 euro.
Perciò, chiunque si ritrovi a dover pagare una risonanza magnetica mediante il ticket della regione, può contare su prezzi notevolmente ridotti. Certo, quel che non si paga in denaro si potrebbe pagare in tempistiche, considerando che prenotare un ticket ambulatorioper la risonanza magnetica, può significare tempi di attesa più lunghi, entro le famose liste della sanità pubblica.
Il costo di una risonanza magnetica via ticket presso un ente pubblico rimane invariato di fronte alle diverse tipologie della stessa, che si tratti di una risonanza magnetica alla spalla, alla schiena, al ginocchio, alla testa.
Quanto costa una risonanza magnetica privata
Il costo della risonanza magnetica privata dipende dalle tariffe imposte dall’ente privato stesso. Ci sono studi più o meno cari di altri, ma in media il suo prezzo può oscillare tra i 100 – 500 euro (ma anche 1.000 euro per esami più complessi), in base anche alla tipologia di esame richiesto.
Per lo stesso discorso di prima, una risonanza magnetica privata costa chiaramente di più rispetto all’esame pubblico, ma prevede tempi di attesa minori o, a volte, totalmente inesistenti. Ed è giusto segnalare a questo punto, che gli esami “intramoenia” costano tassativamente di più di una normale risonanza magnetica privata.
Vediamo le diverse tipologie di risonanze magnetiche private, con costo e nome completo.
Risonanza magnetica al ginocchio: prezzo e dettagli
La risonanza magnetica al ginocchio serve a mettere in luce tutto ciò che riguarda l’articolazione del ginocchio, siano esse strutture ossee o non ossee, al fine di riscontrare fratture, lesioni o infortuni L’esame al ginocchio può costare dagli 80-300€.
Costo della Risonanza magnetica schiena – lombo sacrale
La risonanza magnetica lombo sacrale interessa tutta la zona della schiena fino all’estremità della colonna vertebrale, il coccige. Questo tipo di esame è molto comune per tutte quelle persone che sospettano anomalie alla schiena, che ne subiscono dolori persistenti o devono riscontrare ernie del disco. Il costo della risonanza magnetica alla schiena è tra gli 80-300€.
Quanto costa la risonanza magnetica alla spalla?
La risonanza magnetica alla spalla serve per riscontrare tutte quelle patologie che interessano la zona del braccio. I prezzi di questo tipo di risonanza possono variare tra i 80 – 250 o anche 300 euro.
Prezzo Risonanza magnetica testa – all’encefalo
La risonanza magnetica dell’encefalo è quella parte dell’analisi che si concentra sulla zona della testa, comprendendo cervello, cervelletto, tronco encefalico e diencefalo. Questo tipo di risonanza magnetica serve a riscontrare molte patologie legate alla testa come emorragie, tumori, sclerosi multipla, ictus, aneurisma, ematomi, ecc. Il costo di una risonanza magnetica alla testa può variare dai 100-500 euro.
Risonanza magnetica total body: quanto può costare?
La total body è una risonanza magnetica sempre più diffusa ed è rivolta ad una analisi approfondita del corpo umano. Essa è indicata per indagini sulle alterazioni della morfologia di organi e tessuti. In questi ultimi anni si è giunti ad una più approfondita total body, la whole body con diffusione. Grazie ad essa si possono visualizzare gli organi ma anche la composizione dei tessuti a livello molecolare. Uno strumento di una certa rilevanza per scovare determinate patologie gravi e complesse. Il costo della risonanza magnetica total body o whole body può arrivare anche ai 1.000-1.200 euro.
Il costo di una risonanza magnetica può dipendere, infine, anche da fattori supplementari all’indagine diagnostica, come ad esempio il mezzo di contrasto. La risonanza magnetica con il contrasto è un metodo di indagine ancora più preciso che si avvale dell’uso di una sostanza liquida che viene iniettata nel paziente sulla zona del corpo interessata, affinché venga messo in risalto il contrasto con gli organi. Poiché il liquido viene introdotto endovena, per questo tipo di esame specifico è richiesta l’assistenza anestesiologica. Perciò la risonanza magnetica col contrasto prevede un prezzo maggiore.