Qual è il costo dello sbiancamento denti recandosi dal dentista? Il sorriso è una delle armi più potenti e seducenti ed è giusto cercare di mantenerlo sempre giovane e “pulito”. Per raggiungere questo obiettivo esistono vari trucchi e metodi tra cui possiamo inserire lo sbiancamento dei denti, un trattamento estetico che è consigliabile affiancare ad una corretta igiene orale professionale per ottenere quel sorriso candido e splendente che tanto si desidera. Le tecniche di sbiancamento sono molteplici, alcune seguono metodi naturali, altre necessitano di uno studio dentistico e altre ancora prevedono l’utilizzo di prodotti chimici. La differenziazione dei metodi si riflette sui risultati dato che non sono ugualmente efficaci. L’utilizzo del bicarbonato di sodio, del succo di limone, dell’aceto di mele, delle pennette sbiancanti non è paragonabile alle procedure messe in atto dai dentisti professionisti che usano il perossido di idrogeno e la luce a led per regalare ai pazienti un sorriso nuovo e abbagliante. Naturalmente così come sono differenti i risultati, risultano diversi anche i costi che dovranno affrontate le persone desiderose di avere una bocca perfetta. Vediamo, allora, quanto può costare lo sbiancamento denti dal dentista e quante sedute sono necessarie per ottenere l’effetto sbiancante migliore.
Quanto può costare lo sbiancamento dei denti dal dentista
State pensando già da tempo di donare un nuovo sorriso al vostro viso ma avete diversi dubbi che vi impediscono di prendere la decisione di procedere con lo sbiancamento dei denti? Non siete soli, recarsi dal dentista non è un’idea piacevole per molte persone. Il pensiero corre ad aghi, martelletti, bisturi e divaricatori odontoiatrici ma tutti questi strumenti non hanno nulla a che fare con lo sbiancamento denti, il trattamento estetico indolore e non invasivo il cui scopo è quello di donare denti bianchi e splendenti. Naturalmente la base da cui partire deve essere ottimale, i pazienti che vogliono sbiancare i denti non devono presentare carie, sensibilità dentale, patologie o traumi. In molti casi verrà richiesto di procedere prima dello sbiancamento con una pulizia professionale dentale il cui costo è da inserire tra le spese complessive della procedura. Parliamo di cifre che variano da 25,00 a 90,00 euro per la pulizia a da 200,00 a 300,00 euro per lo sbiancamento. La cifra esatta dipenderà, naturalmente, dal metodo professionale utilizzato e dal listino dei prezzi dello studio dentistico a cui ci si rivolge.
Iniziamo da una delle tecniche maggiormente usate dai dentisti, il trattamento laser. L’operazione consiste nell’applicazione del gel al perossido di carbonio sulla superficie dei denti per poi procedere con l’irradiazione con il laser sulla superficie stessa. Laser e gel, venendo a contatto, scatenano processi chimici che rilasciano i radicali liberi che vanno a pulire le macchie e agiscono sulla colorazione dei denti. Il costo di questa procedura è di circa 300,00 euro, l’effetto sbiancante comincia a vedersi già dalla prima seduta per poi migliorare nei giorni successivi e dura per un periodo massimo di due anni. Tra tutte le procedure, dunque, quella con il laser si annovera tra le più costose e può variare ulteriormente in base al tipo di lampada laser utilizzata dal dentista, a diodi (la più diffusa), ad argon o a CO2. Per ammortizzare il costo dello sbiancamento e farlo durare il più a lungo possibile è consigliabile seguire alcune direttive di vita che tutelano l’effetto sbiancante come evitare il fumo, le bevande che possono macchiare i denti o determinate tipologie di farmaci. I denti, infatti, in quanto dotati di uno strato poroso tendono ad assorbire e a subire l’azione nel tempo di sostanza quali caffeina, teina e cibi colorati il cui uso eccessivo porterebbe ad inficiare l’effetto del trattamento sbiancante.
Un secondo trattamento è denominato bleaching, segue le linee guida del precedente metodo ma sostituisce all’utilizzo dei laser apposite lampade che interagiscono con il gel al perossido di carbonio. L’esposizione al led ha una tempistica di quindici/trenta minuti nei quali il paziente dovrà rimanere in posizione per consentire al prodotto di procedere con lo sbiancamento denti. Già dopo la prima seduta è possibile notare la differenza di colorazione dei denti tra prima e dopo la procedura, seduta che prevede un costo variabile tra i 200,00 e i 300,00 euro ma che in alcuni studi dentistici professionali può arrivare a 600,00 euro. Occorre considerare che in media sono necessarie tre sedute per raggiungere il risultato ottimale. L’intervento di sbiancamento bleaching può essere richiesto anche da chi ha denti non vitali e in questo caso la procedura sarà differente e il costo maggiore. Il dentista di fiducia inserirà il perossido di idrogeno direttamente all’interno del dente da sbiancare per poi effettuare una otturazione provvisoria prima di mandare il paziente a casa. Passati due o tre giorni si procederà con un nuovo incontro in cui l’odontoiatra constaterà lo stato di sbiancamento raggiunto e valuterà la necessità o meno di procedere con una seconda applicazione. Ricercare costi inferiori per il trattamento laser o lampada non è consigliabile, occorre svolgere la procedura in sicurezza e con prodotti di qualità che garantiscano risultati ottimali nel tempo.
I metodi descritti devono necessariamente essere svolti in uno studio dentistico e per questo motivo risultano più costosi. E’ possibile, però, rivolgersi al proprio dentista per sbiancare i denti autonomamente, ad un costo inferiore ma con una minore efficacia. Vediamo quali sono altre tecniche che i professionisti possono proporre ai pazienti e quanto costano.
Costi di sbiancamento fai da te con l’ausilio di un dentista
Un dentista professionista propone ai propri clienti i prodotti migliori e cerca di soddisfare i pazienti proponendo le soluzioni più idonee alla risoluzione di un problema come può essere quello dei denti gialli o macchiati. Le prime indicazioni che fornirà saranno, dunque, il trattamento al perossido di idrogeno e laser e il bleaching, tecniche che garantiscono uno sbiancamento efficace e dalla maggiore durata. I costi, però, abbiamo visto essere elevati e non tutte le persone sono disposte a spendere tali cifre per un’esigenza estetica più che di salute. Il dentista, in questo caso, può proporre soluzioni alternative, più economiche ma più limitate nei risultati. Un primo trattamento è quello che prevede l’utilizzo di mascherine personalizzate realizzate dal professionista nel suo studio e che possono essere “indossate” dal paziente al proprio domicilio. Le mascherine vengono prodotte in silicone, riproducono esattamente l’arcata dentale del cliente e all’interno contengono l’esatta quantità di sostanze sbiancanti in gel (solitamente di usa il perossido di carbammide). Dovranno essere applicate sui denti e tenute in posa per un arco temporale variabile tra i 30 minuti e le 4/8 ore, a seconda delle indicazioni del dentista e la procedura dovrà essere ripetuta per circa una settimana se si desidera ottenere l’effetto sbiancante ottimale al pari del bleaching. Ripetendo l’applicazione nel tempo, lo sbiancamento denti potrebbe durare fino a sei anni. Il costo delle mascherine è di circa 60,00 euro.
Una proposta poco avanzata dai dentisti riguarda l’utilizzo dei piccole strisce sbiancanti, le whitestrips. Sono adesive, presentano all’interno agenti sbiancanti e devono aderire perfettamente all’arcata dentale per circa trenta minuti. La tempistica per ottenere dei risultati soddisfacenti è nettamente superiore rispetto ai trattamenti descritti in precedenza, parliamo di mesi di attesa prima di intravedere la differenza nella colorazione dei denti. I costi in questo caso variano dai 20,00 ai 60,00 euro ma si potrebbe arrivare anche ai 100,00 euro a seconda della quantità delle piccole strisce presenti in un kit. Sul mercato è possibile trovare diverse marche tra cui scegliere ma è consigliabile chiedere il parere del dentista per combinare al meglio il rapporto qualità/prezzo. Quest’ultima alternativa è meno professionale e bisogna rendersi conto che non garantisce un risultato prolungato nel tempo ed altamente efficacie.
In conclusione, per ottenere il miglior risultato dallo sbiancamento denti è necessario recarsi in uno studio dentistico ed affidarsi alle cosiddette tecniche di poltrona. Il laser e il bleaching, pur costando cifre superiori rispetto ad altri trattamenti, presentano i minori svantaggi e i massimi effetti sbiancanti. Non rovinano lo smalto dei denti, non sono dolorosi e riducono la sensibilità dei denti solo per un breve lasso di tempo (48/72 ore). Inoltre, svolgere la seduta dal professionista consentirà di ridurre al minimo i tempi dello sbiancamento e in molti casi non si renderà necessario un secondo incontro. Optando per la soluzione “domiciliare” delle mascherine l’impegno per il paziente risulterà maggiore ma si potranno comunque raggiungere risultati più che soddisfacenti e duraturi.
Ricordiamo che le cifre indicate nell’articolo fanno riferimento ad una media generale e che il costo dello sbiancamento potrebbe variare dato che i parametri di riferimento sono molteplici (le condizioni individuali dell’arcata dentale hanno il peso maggiore, decidere di intervenire su entrambe le arcate avrà un costo differente rispetto alla scelta di intervenire su un numero limitato di elementi dentali, gli strumenti utilizzati presentano costi diversi e così via). E’ consigliabile recarsi dal proprio dentista di fiducia e richiedere un preventivo dello sbiancamento denti oppure rivolgersi ai centri come Bludental Clinique per sapere il costo del trattamento da svolgere affidando il proprio sorriso a professionisti specializzati.
Ora sapete indicativamente quanto potrebbe costare il restyling dei vostri denti chiedendo l’intervento del dentista, che ne dite di concedervi come regalo di Natale uno sbiancamento denti per poter mostrare un sorriso bianco splendente?