Recensione di “Acrobati”, nuovo album di Daniele Silvestri che anticipa il Tour in partenza a marzo 2016. In tracklist anche collaborazioni con Caparezza e Roberto Dell’Era.
Recensione di “Acrobati”, il nuovo album di Daniele Silvestri che anticipa il Tour in partenza a marzo 2016
È stato pubblicato venerdì 26 febbraio Acrobati, il nuovo album di Daniele Silvestri. Il cantautore romano non ha perso tempo e, conclusasi la fortunata tournée con i compagni di avventura Gazzè e Fabi, si è messo subito al lavoro per la realizzazione del disco. Settimane prima dell’uscita, Daniele Silvestri aveva definito Acrobati come il miglior album della sua carriera, aumentando di gran lunga le aspettative dei fan e dei tanti appassionati del cantautorato all’italiana. Non è stato semplice rimanere indifferenti all’affermazione dell’artista dato che, se consideriamo i suoi precedenti otto album già di livello piuttosto alto, figuriamoci Acrobati cosa sarebbe potuto essere. Ad anticipare il disco è arrivato poi, nel mese di gennaio, Quali alibi, brano capace di raccogliere apprezzamenti da pubblico e critica, sia in classifica che per quanto riguarda i passaggi radiofonici del pezzo. Non si smentisce mai Daniele Silvestri, rimanendo fedele a sé stesso e agli ideali di tanti, di cui si fa da sempre portavoce. Per tutti rimarrà sempre l’uomo col megafono, citando un suo celebre brano, che tenta attraverso la musica di mantenere attiva la coscienza comune puntando il dito sui disagi della società italiana. In circa venti anni di carriera ha inanellato successi spaziando nella musicalità così nei giochi di parole. Ed è proprio la “parola” l’arma usata in Quali alibi da Daniele Silvestri contro il suo nemico (pescando di nuovo nel suo repertorio storico) ovvero l’omertà che circonda. Intrallazzi, sotterfugi e favoritismi all’italiana, un vecchio classico che non passa mai di moda, continuando a lasciare un insopportabile amaro in bocca quando la musica si spegne e i testi delle canzoni volgono al termine. Un cantautorato sempre più maturo, ben distribuito nei diciotto brani che costituiscono la tracklist di Acrobati, in queste ore stabile in vetta nella classifica degli album più venduti su iTunes.
Nella tracklist del disco canzoni nate in collaborazione con Caparezza, Diodato e Roberto Dell’Era
Lo avevamo lasciato nel 2011 con S.C.O.T.C.H, album intenso e di gran successo radiofonico, dalla cui tracklist abbiamo avuto il piacere di ascoltare singoli come Ma che discorsi, Acqua stagnante, Precario il mondo, L’appello, una riuscitissima cover di Io non mi sento italiano ed infine Sornione, incisa con l’amico e collega Niccolò Fabi. Proprio con l’artista romano, Daniele Silvestri ha in seguito dato vita a Il padrone della festa, album frutto del progetto Fabi – Silvestri – Gazzè. Dopo i singoli estratti Life is sweet e L’amore non esiste, è poi partita una lunga tournée in giro per l’Italia, conclusosi con il l’esclusivo evento del 30 luglio 2015 all’interno del contesto musicale Rock in Roma. Seguendo l’esempio di Max Gazzè, in questi mesi in fase di promozione per il suo ultimo disco Maximilian, anche Daniele Silvestri ha scelto di mettersi vicino eccezionali musicisti, dalla cui collaborazione è nata la sua ultima fatica discografica, “Acrobati”. Il cantautore romano descriveva così l’imminente uscita dell’album:
“Sono andato in studio, a Lecce, assieme ad un gruppo di musicisti e a un iPhone pieno di idee musicali, alcune strutturate, altre solo abbozzate. Non avevo date, non avevo scadenze. Mi sono ritrovato sommerso da un entusiasmo e da una voglia di fare musica che non sentivo da tanto, forse dai tempi de “Il dado”, la stessa energia e la stessa urgenza creativa. In quei momenti ho capito che era tempo di ritornare a fare un disco, e poi ci saranno i concerti”.
Sì perché non è solo Daniele Silvestri ad essere ricoperto di entusiasmo, ma anche e soprattutto i suoi numerosi fan, ben desiderosi di ascoltare le novità artistiche del loro beniamino. Nasce così il primo tour teatrale del cantautore classe ’68, giunto a registrare già da ora diversi sold out tra le date in calendario. Grande successo è stato registrato a Roma, la sua città natale, per cui è stato aggiunto proprio in queste ore un quarto appuntamento live all’Auditorium della Conciliazione (7,8,9 e 11 aprile 2016). Chi acquisterà il biglietto per il Tour 2016 di Daniele Silvestri, avrà modo di ascoltare musiche e parole direttamente da Acrobati con l’aggiuntiva possibilità di esprimere le proprie preferenze rispetto al passato artistico del cantante. Andando sul sito ufficiale La voce del megafono, nella sezione La canzone del tour, potrete scegliere due canzoni dei precedenti album che vorreste ascoltare durante il concerto a cui prenderete parte. Decisione ardua se ripensiamo a perle musicali come Le cose in comune e Occhi da orientale, nonché la genialità intrisa tra le parole di Salirò, Testardo e Gino e l’Alfetta. Per ogni città presente in calendario potrebbe dunque esserci una setlist differente, non a caso Daniele Silvestri ha ammesso di ritrovarsi a provare circa cinquanta canzoni nel pieno dell’allestimento dei suoi live show.
In Acrobati troviamo diciotto brani inediti, ciascuno rappresentante di una storia individuale. Diciotto storie, diciotto dialoghi diretti tra artista e ascoltatore, toccando numerose sfumature musicali. Si passa così dai suoni elettro-pop della title track al rock de La guerra del sale, singolo registrato in coppia con Michele Salvemini, meglio conosciuto come Caparezza. Non mancano poi collaborazioni con Roberto Dell’Era, cantautore e bassista degli Afterhours con cui Daniele Silvestri ha inciso Un altro bicchiere e Spengo la luce. Con Diego Mancino nasce invece L’orologio, mentre con Diodato prendono vita due brani, Pochi giorni e Alla fine. Un vero gioiellino è poi Bio-Boogie, di impronta tipicamente campana così come il gruppo che vi lavora, Funky Pushertz. Di seguito la tracklist ufficiale di Acrobati:
01- La mia casa
02- Quali alibi
03- Acrobati
04 – Pochi giorni (feat. Diodato)
05 – Un altro bicchiere (feat. Roberto Dell’Era)
06- La mia routine
07- Così vicina
08- La verità
09- Pensieri
10- Monolocale
11- La guerra del sale (feat. Caparezza)
12- A dispetto dei pronostici
13- Come se
14- L’orologio (feat. Diego Mancino)
15- Bio-Boogie (feat. Funky Pushertz)
16- Tuttosport
17- Spengo la luce (feat. Roberto Dell’Era)
18- Alla fine (feat. Diodato)
Un nuovo album che racchiude 78 minuti di arte e di suoni, in una sorta di jam session nata da un gruppo di musicisti innamorati del proprio lavoro. Sono loro gli Acrobati, quelli in primo piano sulla copertina del disco, intenti a vivere in perfetto equilibrio tra le proprie abitudini ed il desiderio costante di libertà. E lo sono anche le diverse generazioni che trovano nella musica di Daniele Silvestri una via di fuga dalla mediocrità che ci circonda, un buco nero da cui uscire anche, e soprattutto, attraverso la buona musica italiana.