David Bowie Is, al cinema ed in mostra a Bologna: info biglietti ed iniziative in Italia dall’11 al 17 luglio

Pubblicato il 11 Lug 2016 - 7:08pm di Francesco Paris

Non è facile dire chi era David Bowie, ne che cosa è stato ed ha significato per la musica, per l’estetica, per l’arte e la cultura del nostro secolo in generale. Forse lo si può capire soltanto facendo il conto di tutte le iniziative e le celebrazioni che hanno interessato la sua figura a partire dalla morte prematura nel gennaio di quest’anno. Come al solito, ci si rende conto dell’importanza di qualcosa solo quando la si perde.

david bowie

Con David Bowie però il discorso è diverso. Perché questo figlio di Londra, al secolo David Robert Jones ma conosciuto tra le masse tramite la miriade di alter ego o semplicemente grazie alle canzoni capolavoro che hanno segnato una generazione, è davvero un uomo venuto dalla luna. Una di quelle personalità che sono condannate ad assumere il ruolo messianico di leader in quello che fanno, anche contro la propria volontà.

Se vogliamo rimanere in linea con i parametri di giudizio del nostro tempo, e con la loro prosaicità, basta aprire Wikipedia per rendersi conto dell’eccezionalità della carriera professionale e del percorso artistico di Ziggy Stardust. Cantautore, polistrumentista e compositore. Attore, produttore, pittore. Un caleidoscopio di influenze diverse, alcune assunte, altre inventate da zero. Una sensibilità aliena racchiusa in un esile corpo ossuto, caduto su questa terra da chissà dove.

Gli inglesi se ne sono accorti ben presto. Già nel 2013, in tempi non sospetti, il Victoria & Albert Museum dedicò a David Bowie una mostra evento creata da Victoria Broackes e Geoffrey Marsh, che registrò una risposta record in termini di pubblico. A riprova del fatto che non “basta” una scomparsa prematura a fondare un mito.

L’esposizione, dal titolo David Bowie Is, consisteva in una rassegna attraverso le arti ed i media. Un percorso trasversale che provava ad inseguire la parabola artistica del genio britannico. Di quella mostra è stato realizzato un docu-film che finalmente è arrivato in Italia, così come la mostra stessa.

Una settimana di tributo per David Bowie: il duca Bianco arriva in mostra a Bologna e nelle sale cinematografiche

L’11, il 12 ed il 13 Luglio il documentario in questione approda nelle sale italiane, nel circuito “extra” di Nexo Digital. Ma fortunatamente si tratta solo di un tappeto rosso verso la vera e propria celebrazione. David Bowie Is, la stessa mostra realizzata a Londra da cui proviene la pellicola, arriverà al MAMBo di Bologna il 14 Luglio e non se ne andrà fino a Novembre. Per di più, si tratta di un’occasione unica per i fan italiani di David Bowie, perché Bologna è riuscita ad accaparrarsi l’unica tappa italiana dell’iniziativa, nonché l’ultima tappa europea.

All’interno dell’evento, che si struttura come uno sguardo retrospettivo su un artista che ha sempre vissuto in anticipo sui tempi, gli spettatori potranno entrare in contatto con una selezione di costumi, opere visive, filmati, fotografie, manoscritti ed oggetti appartenuti all’uomo, prima e durante la sua trasformazione in leggenda. L’ultima delle tante.

david bowie

Per tutta la settimana, poi, in Italia l’attenzione sarà puntata sul tributo a David Bowie, anche e sopratutto sui social network. Tramite l’hashtag #OmaggioABowie, sarà possibile condividere il proprio sguardo sulla figura eclettica di questo artista che, non a caso, ripeteva spesso: “l’arte non ha bisogno dell’autorità di chi l’ha creata, perché l’arte non è alto che molteplicità di sguardi”.

Un’iniziativa interessante che riguarda la mostra di Bologna, da segnalare, è quella che riguarda l’interazione tra i biglietti. Presentando il biglietto del film si ha infatti diritto ad uno sconto su quello della mostra (ingresso a 13 euro), allo stesso modo se si presenta la prenotazione della mostra ai botteghini del cinema, si può entrare con un biglietto ridotto.

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David Bowie Is sarà aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 19.00, il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 23.00. Il costo intero del biglietto è di 20 euro, ridotto a 13 per i ragazzi dai 7 ai 15 anni e per gli over 65. Gli universitari pagano 10 euro, i bambini entrano gratis. Detto questo rimane solo un’ulteriore raccomandazione: andateci.

Info sull'Autore

Laureato in Lettere ma con la passione per la batteria. Studia Editoria a Roma (La Sapienza), ma vive e vegeta su Giove (Umbria; Sistema Solare) tra vino rosso, libri di Bulgakov e salsicce di cinghiale. Col tempo ha sviluppato una passione incondizionata per i treni in ritardo. Sogna di scrivere per vivere e non sopporta chi gli dice che è praticamente impossibile. Non perchè non ci crede, ma perchè lo sa già.

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