Da pochi giorni è entrato in funzione il cosiddetto Decreto Correttivo Jobs Act. Comparso sulla Gazzetta Ufficiale, venerdì, ma entrato in vigore sabato 8 ottobre 2016, qui di seguito vediamo cosa e quanto si preoccupa di emendare.
Decreto Correttivo Jobs Act: lavoro occasionale e voucher, novità apprendistato
Come specificato nel nostro articolo precedente riguardante i cosiddetti SMS Voucher, il Decreto Correttivo Jobs Act in vigore già in queste ore, predispone in proposito tali correzioni. D’ora in poi i professionisti, e gli imprenditori (esclusi quelli agricoli) saranno obbligati, entro 60 minuti dall’avvio dell’azione, a comunicare alle sedi territoriali un sms o email contenente l’orario d’inizio e di fine della prestazione lavorativa, oltre ai dati anagrafici del lavoratore occasionale.
Per quanto riguarda gli imprenditori agricoli invece, la stessa situazione necessiterà un’esplicitazione mediante modalità medesime ma con comunicazioni non tanto urgenti: massimo 3 giorni. In entrambi i casi, una violazione può costare una multa da 400 a 2.400 euro per lavoratore occasionale secondo tale decreto legislativo n. 185/2016.
Il decreto correttivo del Jobs Act riguarda anche, come da titolo, i contratti per l’apprendistato, ora prorogabili di un anno in caso il tirocinante sia ancora sprovvisto del diploma. Inoltre, in proposito, l’articolo 1 va a modificare il contratto d’apprendistato per alta formazione e ricerca, se arrivino a mancare le convenzioni ad oggi in vigore da parte dei decreti emessi dai Ministeri dell’Istruzione, del Lavoro e dell’Economia.
Decreto Correttivo Jobs Act: assegno disoccupazione, cassa integrazione e Naspi
Questione di primo piano, il tema su ammortizzatori sociali e cassa integrazione. Una nuova procedura d’ora in poi possibile riguarda la facoltà di ritrasformare le riduzioni degli orari lavorativi, operati con li fine di evitare il licenziamento, i cosiddetti contratti di solidarietà difensivi, in contratti di solidarietà espansivi, ossia quell’assottigliamento delle ore di lavoro destinato a dare effetto ad assunzioni. Ulteriore emendamento interessante le imprese prevede la possibilità di domandare la cassa integrazione ordinaria (CIGO) entro il termine del mese seguente a quello in cui è accaduto l’evento ‘non evitabile’.
Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, anche detta in acronimo CIGS, tale Decreto Correttivo del Jobs Act, intende ora prevedere che il restringimento o sospensione dell’orario concordato in precedenza, inizi non oltre 30 giorni dal momento della presentazione della richiesta.
Non rimane che menzionare le novità in proposito del Naspi. Il sussidio di disoccupazione Naspi sarà ora prolungato di un mese. Riguarderà tale proroga quei lavoratori stagionali operanti nel settore del turismo quali stabilimenti termali, alberghi, centri estivi ecc, a patto che siano stati esclusi dal proprio lavoro durante e non prima del 2016.
Ad ogni modo, malgrado tale Decreto Correttivo Jobs Act sia stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso venerdì ed entrato in vigore il giorno seguente, sabato 8 ottobre 2016, non si possiedono ad oggi schemi concisi e dettagliati che possano chiarire meglio quello che ancora sembra del tutto confusionario, a partire da quanto concerne il lavoro occasionale e le comunicazioni obbligate ad esso relative. Tuttavia, vi aggiorneremo prossimamente, non appena saranno pubblicate novità in merito.