Con il via libera ottenuto dal Senato ieri, l’ormai famoso Decreto fiscale 2017 è stato definitivamente approvato: scopriamo quali sono le principali novità contenute in questo collegato alla legge di Bilancio, quando entreranno in vigore le misure previste e come è possibile trovare il PDF del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Approvato il Decreto Fiscale 2017: novità principali ed entrata in vigore
La novità forse più importante del Decreto Fiscale 2017 è quella relativa allo scioglimento delle società del Gruppo Equitalia, che avverrà dal primo luglio 2017; l’attività di riscossione verrà affidata all’ente pubblico Agenzia delle entrate-Riscossione (già da molti soprannominato Equientrate), che agirà sotto l’indirizzo e il controllo del Ministero dell’Economia e delle Finanze. A questa abolizione di Equitalia si accompagna la cosiddetta rottamazione delle cartelle esattoriali (sono stati ammessi anche i ruoli affidati fino al 31/12/2016): l’istanza di adesione alla sanatoria potrà essere presentata entro il 31 marzo 2017. Sempre su questo argomento bisogna segnalare la possibilità di versare il debito in cinque rate (e non più in quattro), pagando il 70% nel corso del 2017 e il restante 30% nel 2018.
Grazie all’introduzione del pacchetto semplificazioni, va segnalata anche l’importanza della soppressione degli Studi di Settore: a partire da questo periodo di imposta fino al termine del 2017 un decreto del MIF individua gli indici sintetici di affidabilità fiscale a cui vengono collegati i livelli di premialità per i contribuenti che risultano essere più affidabili. Novità rilevanti anche sul versante IVA: i soggetti passivi entro l’ultimo giorno del secondo mese del trimestre successivo dovranno inviare telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati delle fatture ricevute ed emesse nel corso del trimestre di riferimento, incluse anche le bollette doganali e i dati delle variazioni; il mancato adempimento della comunicazione verrà punito con sanzioni più leggere, ovvero 1 euro a fattura fino ad un massimo di 500 euro a trimestre se la comunicazione è effettuata entro i 15 giorni di ritardo, altrimenti si dovranno pagare 2 euro a fattura fino ad un massimo di 1000 euro.
Dal 24 ottobre di quest’anno fino al 31 luglio del 2017 sarà possibile approfittare della nuova procedura di voluntary disclosure (che potremmo tranquillamente chiamare con il suo nome italiano, collaborazione volontaria), in modo da sanare le violazioni commesse prima del 30 settembre 2016. Possono aderire alla collaborazione volontaria anche i soggetti che ne hanno beneficiato in passato; tra le novità di questa “edizione” della voluntary disclosure c’è la possibilità di farvi rientrare anche le somme in contanti e i valori (come oro e gioielli) che sono detenuti in caveau o cassette di sicurezza di banche o intermediari finanziari.
Dove trovare il testo e come fare il download del PDF dal sito della Gazzetta Ufficiale
Il Decreto Fiscale ha ottenuto l’approvazione definitiva del Senato con 162 voti favorevoli, 86 contrari e 1 astenuto. È possibile leggere il testo completo del decreto legge 193/2016 sulla Gazzetta Ufficiale numero 249 del 24/10/2016; nei prossimi giorni verrà pubblicata anche la legge di conversione con tutte le novità apportate dai passaggi nelle ali del Parlamento. Ricordiamo che sul sito della Gazzetta Ufficiale è possibile trovare i provvedimenti in formato testuale (come quello che abbiamo linkato), ma si può anche scaricare il formato PDF del numero della G.U. che interessa (è sufficiente accedere nell’archivio e fare una semplice ricerca).