Con la dichiarazione dei redditi si comunicano allo Stato tutte le entrate (redditi da lavoro, affitti per immobili ceduti in locazione e così via) pervenute nella sfera patrimoniale della famiglia o del singolo contribuente nel corso dell’anno precedente; la regola base è sempre la solita: più si dichiara e più si deve pagare, ma può risultare molto utile sapere quali sono le spese sostenute che è possibile inserire tra le detrazioni del modello 730 2016 e abbassare le tasse.
Detrazioni casa: mutui, risparmio energetico e acquisto elettrodomestici
Con la dichiarazione delle entrate infatti viene stabilita qual è la somma da pagare sui propri redditi, ma esiste una serie di spese detraibili che consentono di risparmiare qualcosa. Naturalmente le detrazioni devono essere opportunamente documentate. Iniziamo questo tour sulle spese detraibili partendo da quelle che riguardano la casa: sull’immobile adibito ad abitazione principale sono ammesse le detrazioni dei mutui per acquisto, costruzione o ristrutturazione. In caso di primo acquisto (finanziamento garantito da ipoteca e conclusione della compravendita entro un anno dalla stipulazione del mutuo) si può detrarre dall’Irpef il 19% degli interessi passivi, delle quote di rivalutazione dovute a clausole di indicizzazione e, per il primo anno, degli oneri accessori. Dato che la detrazione del 19% è ammessa fino ad un tetto di 4.000 euro, la riduzione massima che si può ottenere sulle tasse è di 760 euro. Per quanto riguarda i finanziamenti sottoscritti tra l’inizio dl 1993 e la fine del 2000 ci sono delle norme specifiche: l’immobile deve essere stato adibito ad abitazione principale entro sei mesi dall’acquisto e il rogito notarile deve essere avvenuto entro i sei mesi prima o dopo la sottoscrizione del finanziamento.
Altri interventi come quelli mirati al risparmio energetico (l’esempio classico è quello dell’installazione di pannelli solari) prevedono una detrazione Irpef pari al 55%. Si può detrarre anche il 50% delle spese sostenute in dieci anni per l’esecuzione di lavori di riqualificazione dell’edificio e di manutenzione ordinaria fino ad un massimo di 96.000 euro. Questo tipo di detrazioni del modello 730 possono subire variazioni di anno in anno, qundi la cosa migliore da fare è cercare di restare sempre aggiornati.
L’acquisto di elettrodomestici necessari (caldaie, lavatrice, frigorifero…) dà diritto al Bonus Casa e ad una detrazione del 50% fino al tetto massimo di spesa di 10.000 euro, purché gli elettrodomestici siano di classe energetica A+ o superiore e l’immobile sia da ristrutturare. Le giovani coppie che convivono da almeno tre anni possono detrarre le spese sostenute per l’acquisto di mobili per il 50%, con un tetto stabilito a 16.000 euro.
Affitti, spese sanitarie e assicurazioni: cosa indicare nella dichiarazione dei redditi 2016
Per i canoni di affitto per l’abitazione principale possono essere detratti: 300 euro per i redditi imponibili inferiori ai 15.493,71 euro, 150 euro per redditi imponibili compresi tra i 15.493,71 e i 30.987,41 euro. I contribuenti che hanno tra i 20 e i 30 anni hanno diritto ad una detrazione di 991,60 euro per i primi tre anni di affitto se l’immobile è adibito ad abitazione principale e se il reddito imponibie non va oltre i 15.493,71 euro. Tutte queste detrazioni relative al modello 730 valgono per i contratti di affitto 4+4, per quelli a canone concordato o quelli per studenti fuori sede.
Fino al 2014 gli italiani potevano beneficiare delle detrazioni per la quota versata al Servizio Sanitario Nazionale delle assicurazioni di auto e moto; attualmente solo chi utilizza il trasporto pubblico può sfruttare la detrazione, con un importo massimo di 250 euro annui. Per quanto riguarda le spese mediche, ovvero costi farmaceutici e ticket sanitarie, la detrazione è pari al 19% dell’importo totale, ma per accedere al rimborso è necessario raggiungere una franchigia minima (circa 100 euro): per questo bisogna sempre utilizzare la tessera sanitaria per poter documentare la spesa.
Nell’articolo scrivi che e’ possibile portare in detrazione le spese sostenute per l’abbonamento al trasporto pubblico, ma nelle istruzioni del 730 non ne trovo traccia ed il CAF interpellato dice che non non si possono portare in detrazione. Mi spieghi, per favore, dove trovare documentazione da sottoporre al CAF?
Grazie