Sono sempre di più le persone che decidono di seguire una dieta vegana: uno dei dubbi più ricorrenti che vengono in mente a coloro che sarebbero interessati ad intraprendere questo percorso è quello che riguarda la varietà dei cibi che si possono mangiare; in altre parole: alla lunga la dieta vegana annoia? Dando uno sguardo agli alimenti che è possibile inserire in un ipotetico menù settimanale (e ovviamente elencando invece i cibi proibiti) ci si può rendere conto di quante alternative ci possano essere.
Quali sono gli alimenti proibiti in una dieta vegana?
Iniziamo dagli alimenti proibiti: come tutti ormai hanno imparato, i vegani escludono dalla loro dieta tutti gli alimenti di origine animale; questo non vuol dire che vengono banditi solo la carne e il pesce, ma (e sta qui la differenza con i vegetariani) anche i derivati come le uova, i latticini, il miele e così via. Giusto per fare un esempio, se si ha voglia di cioccolato bisogna puntare su quello fondente ed escludere quello al latte (se prodotto con latte animale), mentre se si ha voglia di un piatto di pasta non si sceglierà quella all’uovo. Poi bisogna fare attenzione perché gli ingredienti di origine animale si possono trovare anche in alcuni alimenti insospettabili (la birra può contenere colla di pesce, il pane può contenere lo strutto, le gomme da masticare possono contenere la lanolina…). Il passaggio da un regime alimentare “tradizionalmente onnivoro” ad una dieta vegana può non essere semplice: al di là dei discorsi etici, morali e salutisti che possono stare dietro ad una scelta di questo tipo, molti non compiono il fatto proprio perché spaventati dal gran numero di alimenti a cui dire addio e dalla preoccupazione di dover mangiare praticamente sempre e solo insalata. Ma non è affatto così.
Esempio di menù settimanale
Se l’elenco dei cibi da eliminare è lungo, quello degli alimenti che è possibile inserire nel proprio menù settimanale rimane sempre molto ampio e variegato. Proviamo a fare un elenco delle varie possibilità per i tre pasti principali (colazione, pranzo e cena) e per lo spuntino (è possibile farne uno a metà mattina e uno nel pomeriggio, a mo’ di merenda).
Colazione
Chi è abituato a prendere il tè non dovrà modificare questa sua abitudine; chi invece di solito prende il latte dovrà optare per alternative vegetali (latte di soia, latte di mais, latte di cocco…ne esistono tante varietà) o succhi di frutta. Da provare anche lo yogurt di soia (magari arricchito da frutta o muesli senza miele); i biscotti sono concessi, ma bisogna fare attenzione agli ingredienti: sono permessi solo quelli a base di burro o olio vegetali e un discorso simile si può fare ance per le torte e altri dolci; per essere sicuri al 100% è possibile anche imparare a prepararseli in casa da soli. Pane e marmellata sono un classico che va sempre bene. Frutta fresca e secca di ogni tipo possono essere mangiati in tranquillità.
Pranzo
Qui con un po’ di fantasia sarà molto facile trasformare alcune ricette tradizionali in piatti vegan: partendo da basi come pasta, riso o altri cereali, verdure e legumi sarà possibile preparare tanti piatti interessanti; pensiamo alla pasta alla Norma: basta eliminare la ricotta dalla ricetta per renderla un piatto vegan! Pasta e fagioli, pasta e ceci, vellutata di zucche o altri ortaggi: questi sono solo alcuni dei piatti tradizionali che possono essere inseriti in una dieta vegana al 100%. Si possono preparare tantissime pietanze a base di riso, quinoa, farro, grano saraceno e orzo, si possono fare delle salse e dei pesti a base completamente vegetale, le insalate possono essere fatte in un’infinità di modi diversi. Per chi se la cava ai fornelli potrebbe essere una buona idea quella di preparare torte o strudel salati alle verdure.
Cena
Le verdure ripiene e le zuppe di legumi o di cereali sono le prime cose che possono venire in mene e sono perfette per una dieta vegana, ma si parla di un menù settimanale, quindi bisogna un po’ allargare gli orizzonti: ormai in tutti i supermercati più forniti è possibile trovare prodotti come burger, cotolette, wurstel e polpette per vegani; il seitan e il tofu possono essere gli ingredienti principali di tante ricette vegan.
Spuntino e merenda
Come detto per la colazione, la frutta va sempre bene, anche sotto forma di composta, secca o disidratata; vanno bene crackers e grissini (meglio se fatti in casa, ma comunque sono banditi quelli che contengono strutto o grassi animali), mentre i più golosi potranno optare per un dolce fatto in casa: basta fare una piccola ricerca su internet per rendersi conto di quante stuzzicanti ricette ci sono!