Testo e significato di Do retta a te, nuovo singolo cantato in duetto da Nesli con Alice Paba e portato in gara al Festival di Sanremo 2017.
Nesli in gara al Festival di Sanremo 2017, canterà in duetto con Alice Paba
Lui è il rapper romantico, lei la vincitrice della quarta edizione di The Voice of Italy. Questo sono, nell’immaginario collettivo, Nesli e Alice Paba, due giovani elementi della musica italiana contemporanea, pronti a salire insieme sul palco del Festival di Sanremo 2017. In realtà lei è molto più giovane di lui, compirà a breve venti anni, eppure è bastato un singolo incontro per far sì che la sua voce arrivasse al cuore del suo compagno di avventura sanremese. Nesli si è già esibito all’interno del Teatro Ariston, esattamente nel 2015, quando al Festival di Sanremo portò in gara il brano Buona Fortuna Amore. Questa presentazione “pacata” di fronte al pubblico di Rai Uno, ha contribuito a affibbiargli l’immagine a cui facevamo riferimento poco fa, ben lontana dalla classica figura dei rapper perennemente arrabbiato con il mondo. Molti hanno avuto modo così di approfondire il suo repertorio artistico, e scoprire che in realtà Nesli canta da una vita, ed ha dimostrato tutto il proprio talento anche come autore. In molti ricordano infatti il brano La Fine, da lui scritta per Tiziano Ferro, considerato ancora oggi tra le canzoni più belle interpretate dal cantante di Latina. Parallelamente, inizia a prender forma la carriera di Alice Paba, partita, come già accennato, dal palco di The Voice of Italy. In molti ne riconoscono il talento ma per lei deve ancora arrivare il momento di prendere il volo e puntare ad essere conosciuta da un maggior numero di persone ed il Festival di Sanremo non può che aiutarla a raggiungere tale obiettivo.
Testo e significato della canzone, tra romanticismo e potenziale radiofonico
Ricapitolando quindi, quando Nesli iniziava a realizzare demo con suo fratello, Fabri Fibra, la giovane Alice Paba non era ancora nata. Anni di gavetta ed il distacco totale da suo fratello, han portato Nesli, ad essere considerato uno degli artisti più apprezzati dalle generazioni più giovani, ma il suo modo di fare, apparentemente timido, tende a conquistare anche chi di musica rap non ne capisce molto. L’incontro con Alice Paba è avvenuto in uno studio di registrazione. Lui si trovava lì con il suo produttore, e lei stava registrando il suo album. Sono bastati pochi attimi affinché Nesli comprendesse di voler cantare insieme a lei, e quale miglior occasione per dar vita ad un duetto se non il Festival di Sanremo, il cui palco, negli anni, ha accolto collaborazioni a dir memorabili?
Vedremo i due cantanti in scena a partire da martedì 7 febbraio 2017, quando cioè andrà in onda la prima serata del Festival di Sanremo. Un vero e proprio salto di qualità per Alice Paba, se consideriamo che neanche un anno fa bussava per la prima volta al mercato italiano con il singolo Parlerò d’Amore ed oggi scalda la voce per esibirsi di fronte al grande pubblico sanremese. Dal canto suo, invece, Nesli cercherà la consacrazione definitiva, puntando nuovamente su un testo romantico e su un ritmo che ha saputo raccogliere pareri positivi tra chi ha avuto modo di ascoltare in anteprima il brano.
Do retta a te racconta, in una sorta di chiave teatrale, di una spiccata complicità tra due persone che al momento si trovano ad intraprendere strade differenti. Il loro vissuto insieme fa ormai parte del passato, e chi canta dichiara all’altro di voler andare avanti, accogliendo a sé ogni sensazione, positiva o più malinconica che sia. Nonostante l’affetto, subentra la consapevolezza che non sembra la vita procede come desideriamo, bisogna farsene una ragione e accettare le cose come vengono. La canzone, scritta da Nesli, permette ad Alice Paba di esprimere tutte le sfumature della sua vocalità, e nessuno si stupirebbe se diventasse un buon successo radiofonico.
Nella serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, i due cantanti eseguiranno Ma il cielo è sempre più blu di Rino Gaetano. Ecco invece di seguito il testo di Do retta a te:
