Si avvicina sempre più l’inizio del Carnevale 2016, che a Venezia ha già aperto i battenti lo scorso week-end, e sono le case in cui si iniziano a preparare i dolci tipici di una delle festività più allegre dell’anno dalle frappe fino alle castagnole. A seguire vi suggeriamo alcune delle ricette della tradizione di queste gustose golosità molto amate da tutti soprattutto dai più piccoli.
Manca poco meno di una settimana all’inizio del Carnevale 2016 che quest’anno cade il 4 febbraio, giorno del giovedì grasso e si concluderà martedì 9 e sono tanti i cibi tipici che si preparano in questa allegra festività, soprattutto dolci di ogni genere. In tutta Italia, da Nord a Sud, ogni regione ha la sua ricetta tradizionale delle varie golosità che ogni anno riempiono le nostre tavole a Carnevale: frappe, castagnole, graffe napoletane, ravioli dolci fritti, cicerchiata e molte altre. Se non sapete come preparare questi tipici dolci, abbiamo deciso di suggerirvi alcune ricette da seguire.
Ricette tradizionali dei dolci tipici da preparare per il Carnevale 2016
Il Carnevale è una delle feste più allegre dell’anno ed è in queste settimane che si è soliti lasciarsi andare alle tante tentazioni dolci che troviamo sulle nostre tavole. Quelli più felici in questo periodo sono i bambini che si divertono a mascherarsi dai loro personaggi dei cartoni preferiti e sfilare dietro i classici carri allegorici. Sono molti però quelli che amano divertirsi ad aiutare le mamme in cucina a preparare i dolci tradizionali ed ora vediamo quali sono le quattro ricette più gustose del Carnevale 2016.
Frappe o chiacchiere:
Uno dei dolci caratteristici di Carnevale e tra i più conosciuti in Italia sono le frappe o anche chiacchiere a seconda della regione di provenienza. Molti di voi le avranno gustate prendendole direttamente in pasticceria ma non tutti sanno che la ricetta di questa golosità è abbastanza semplice da fare anche a casa.
Ingredienti necessari per 40 frappe circa: 200 grammi di farina; 1 cucchiaio abbondante di zucchero; 40 gr. di burro; 1 limone; 2 uova; zucchero a velo; olio di arachidi per friggere e un pizzico di sale.
Preparazione: Su un piano di lavoro adeguato dovrete impastare la farina con le uova, lo zucchero, il burro, un pizzico di sale che serve ad esaltarne la dolcezza e infine vi grattugiate all’interno la scorza di un limone, possibilmente non trattato (in caso fosse trattato è bene lavarlo con abbondante acqua e bicarbonato). Quando avrete ottenuto un impasto liscio ed omogeneo, avvolgetelo con della pellicola e fatelo riposare per almeno una mezz’ora in un luogo fresco. Dopodiché una volta fatto riposare, potrete stendere l’impasto con il mattarello fino a formare la sfoglia molto sottile (3-4 mm) da cui dovrete ricavare delle strisce lunghe circa 3/4 cm aiutandovi con la rotella dentellata per tagliarle. Nel frattempo mette a bollire in un tegame abbastanza largo e alto, l’olio di arachidi e una volta raggiunta la giusta temperatura friggete le frappe ottenute rigirandole fino a che non saranno dorate. Lasciatele scolare su della carte assorbente e poi cospargetele di zucchero a velo a piacere. Le frappe si possono cuocere anche in forno a 200°C per 10 minuti ma secondo la ricetta tradizione vanno fritte.
Castagnole:
Altro dolce della tradizione di Carnevale che non può mancare sulle tavole italiane sono sicuramente le castagnole che si possono trovare in diverse varianti tra cui quelle con la ricotta e sono semplici da preparare in casa. Noi vi proponiamo la ricetta classica.
Ingredienti necessari per 40 castagnole: 370 grammi di farina; 80 grammi di zucchero; 60 grammi di burro; 1 cucchiaino da caffè di lievito vanigliato; olio di arachidi per friggere; 3 uova; 1 limone grattugiato; zucchero a velo e una presa di sale.
Preparazione: all’interno di una ciotola abbastanza grande unite lo zucchero al burro che in precedenza fate ammorbidire per lavorarlo meglio. Dopo aggiungete un uovo alla volta lasciandoli amalgamare bene al composto prima di inserire l’altro; una volta mescolato grattugiata la scorza di un limone facendo attenzione a non mettere la parte bianca che risulterebbe amarognola. Aggiungete la farina, un pizzico di sale e in ultimo il lievito vanigliato passato con il setaccio. A questo punto potrete iniziare a formare delle palline prendendo piccole porzioni dall’impasto e friggetele in abbondante olio bollente fino a quando non saranno dorate. Anche in questo caso, una volta raggiunta la cattura ideale, scolatele e fatele asciugare su una carta assorbente e servitele con una spolverata di zucchero a velo.
Graffe napoletane:
In Campania, soprattutto a Napoli, durante il periodo di Carnevale si è soliti preparare le graffe che sono proprio il dolce tipico di questa festività ma si trovano anche tutto l’anno.
Ingredienti necessari per 50 frittelle: 300 gr di farina 00; 200 gr di patate; 70 gr di burro; 2 uova; latte q.b.; 2 cucchiai di zucchero semolato; 20 gr di lievito di birra; la buccia di 1 limone grattuggiato; 1 pizzico di sale; zucchero a velo.
Preparazione: per prima cosa è necessario mettere a bollire le patate per 40 minuti se le fate in una pentola normale, se invece preferite quella a pressione il tempo di cottura è di 10 minuti e una volta cotte passatele nello schiacciapatate. Su un piano di lavoro poi formate una fontana con la farina e all’interno di essa mettete le uova, le patate schiacciate, il burro a pezzi, la buccia di un limone grattugiata e una presa di sale. Dopodiché iniziate ad impastare sbattendo le uova dentro la fontana e aggiungendo un po’ alla volta la farina partendo dai lati. Quando l’impasto sarà abbastanza consistente unite il lievito di birra che precedentemente avrete fatto sciogliere con un po’ di latte tiepido. Ottenuto un composto liscio ed omogeneo, mettetelo a riposare in una ciotola al caldo coprendolo con un panno fino a quando non lieviterà raddoppiando il suo volume, generalmente ci vogliono 50 minuti. Passato questo tempo, prendete una pallina dall’impasto e rotolatela sul piano di lavoro infarinato, formate una striscia di 1,5 cm di spessore e tagliatela facendo poi unire le due estremità formando la graffa (ciambella). Una volta fatte tutte le graffe, ponetele su una teglia con della carta da forno e copritele nuovamente con un panno per farle lievitare e aumentare ancora di volume. Infine friggetele in abbondante olio bollente fino a quando non avranno un colore dorato e, dopo averle fatte scolare, cospargetele con dello zucchero a velo o anche quello semolato a secondo dei gusti.
Ravioli dolci fritti ripieni:
L’ultima ricetta che vogliamo proporvi sono dei gustosi ravioli dolci fritti che possono essere ripieni con della ricotta, marmellata o anche con della Nutella.
Ingredienti necessari per 30 ravioli circa:
Per l’impasto: 250 gr di farina; 1 uovo; 100 gr di zucchero semolato; 30 gr di burro; 2 cucchiai di vino bianco; 2/3 cucchiai di latte; 1 buccia di limone grattuggiata; olio per friggere; zucchero a velo. Per la farcitura a scelta tra: Nutella, ricotta o della marmellata.
Preparazione: su un piano di lavoro formate una fontana con la farina setacciata e all’interno ponete burro fuso, uova, zucchero, vino, latte e la buccia grattugiata di un limone. Iniziate ad impastare il tutto fino a formare una palla omogenea e liscia che avvolgerete con della pellicola trasparente e lasciate riposare per 30 minuti nel frigorifero. Dopodiché prendete nuovamente l’impasto e con un mattarello stendetelo sul piano fino ad ottenere una sfoglia sottile. Ritagliate poi dei cerchi aiutandovi o con la rotella o con delle formine tagliapasta e ponete al centro di ogni raviolo il ripieno desiderato per poi richiuderlo sovrapponendo un altro dischetto di pasta che chiuderete spennellando i bordi con dell’acqua per farli incollare l’uno all’altro. Infine friggeteli in una pentola con abbondante olio bollente ma fate attenzione a non esagerare nel numero di ravioli da inserire volta per volta perché altrimenti rischiate di far abbassare la temperatura dell’olio. Quando saranno ben dorati, scolateli con una schiumarola e fateli asciugare su della carta assorbente e serviteli con una spolverata di zucchero a velo.
davvero le graffe sono della tradizione napoletana? non lo sapevo .. Anche i ravioli ripieni sono buonissimi!