Dumbo: recensione del film 2019 diretto da Tim Burton con Colin Farrel, Eva Green e Michael Keaton

Pubblicato il 5 Apr 2019 - 9:38am di Francesco Salvetti

Arriva nelle sale Dumbo, il nuovo film diretto da Tim Burton, con Colin Farrel, Eva Green e Michael Keaton.Vi forniremo trama, recensione e il video esclusivo del nostro incontro con Tim Burton.

Holt Farrier lavorava con la moglie all’interno del circo dei fratelli Medici prima che la guerra gli portasse via un braccio. Al suo ritorno Holt era impossibilitato nel riprendere a pieno l’attività circense, così il sig Medici lo ha mandato a fare da guardiano a un curioso elefante, appena nato, dalle grandi orecchie.
Sarà  l’ennesimo soggetto strano o da questa particolarità ne trarrà una dote?

Tim Burton durante l’incontro stampa per “Dumbo” avvenuto a Roma

Il mondo Disney, in questo ultimo periodo, si sta espandendo fortemente come produttore di contenuti audiovisivi. Per replicare alla crescita delle varie aziende come Netflix e Amazon che stanno lentamente ampliando iil loro bacino d’utenza, ha acquisito Fox e sta per aprire un suo personalissimo servizio streaming, attivo non appena termineranno i contratti con i passaggi dei film su Netflix.

Recensione del film Dumbo (2019)

Questa importante acquisizione necessita di un’enorme liquidità, forse anche per questo che, durante il 2019 usciranno live action, sequel e un solo prodotto originale (Aladdin, Il Re Leone, Toy Story 4, Artemis Fowl, Frozen 2, Star Wars 9). Ciò non toglie che, se Disney intraprende un progetto, lo porta a termine alzando al massimo l’asticella della qualità. Proprio per questo ha deciso di richiamare un regista noto nella casa del Topolino: Tim Burton.

Seppur gli inizi di carriera furono travagliati perché i primi disegni erano “troppo gotici e cupi”, motivo per cui Disney ha deciso di intervenire sui suoi primi bozzetti alleggerendo qualche personaggio, in quest’ultimo film hanno lavorato insieme. Come ci ha rivelato nell’incontro stampa tenuto a Roma, la casa di produzione è stata molto presente in fase di creazione del film ma nonostante ciò gli ha lasciato spazio e la possibilità di esprimersi. La mano di Disney è ben visibile nella gestione del finale e della ragazza. Senza svelare nulla riguardo lo sviluppo della trama, la più grande differenza col cartoon del 1941è proprio come va a finire. La Ragazza, cioè la figlia di Holt, rientra in quel prototipo femminile di innovazione che si sta lentamente portando in ogni film. In questo Dumbo la piccola Milly, sarà l’emblema del futuro, una donna che a dispetto della praticità delle cose, e del supporto verso la figura paterna, preferisce sviluppare le sue idee e le sue scoperte scientifiche. Riguardo ciò è emblematica la scena in Wonderland dove mostrano il mondo del futuro con i cliché dell’uomo e della donna scambiati.

Nonostante ciò a Burton è stato lasciato spazio per mettere la sua poetica che, seppur ridotta rispetto ad altri film, resta sempre evidente e presente. Un primo evidente segno è nella scenografia che ha negli orizzonti e nei confini, un che di fiabesco e pittoresco. Il secondo elemento sta negli occhi.

Avere un protagonista, sempre presente in scena, muto non agevola il lavoro. Bisogna cercare una caratteristica che possa riuscire a far esprimere le sensazioni e a trasmetterle allo spettatore. Così Tim e tutta la sua squadra di creatori si sono concentrati sugli occhi, in modo da rendere il lavoro il più evidente possibile.

Nella scelta del resto del cast Tim ha richiamato suoi vecchi amici. Da Michael Keaton con cui ha diviso il set dei primi Batman, Danny De Vito e Eva Green ormai sua attrice feticcia dopo la separazione dalla moglie Helena Bonham Carter. Questa scelta non è stata casuale perché necessaria in modo tale da restituire al pubblico il senso del circo che viene vissuto come una famiglia e questa sensazione doveva trasparire sullo schermo.

Info sull'Autore

Laureando in Ingegneria Gestionale presso l'università di Tor Vergata, da sempre appassionato di cinema e inviato per eventi cinematografici per Corretta Informazione.

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