Ecobonus 2016 e agevolazioni fiscali ristrutturazioni edilizie, proroga per l’anno nuovo

Pubblicato il 27 Ott 2015 - 10:32am di Daniele Celli

Grandi novità sull’ecobonus 2016 e sulle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie, che si sono dimostrati nel tempo un grande successo, e per questo motivo i diversi governi che si sono succeduti negli anni ne hanno determinato diverse proroghe.

Sembra che anche il 2016 vedrà prorogati questi importanti incentivi, che hanno contribuito a stimolare positivamente il settore dell’edilizia, particolarmente soggetto alle ripercussioni dovute dalla crisi economica, ma anche a iniziare un percorso di riqualificazione energetica degli edifici delle nostre città.

Agevolazioni fiscali ed ecobonus 2016 ristrutturazioni, grandi novità

Iniziamo con l’affermare che il primo punto fermo si trovi nelle agevolazioni fiscali, traducibili in una detrazione dell’imposta Irpef del 65% per i lavori volti al risparmio energetico e del 50% per quelli di ristrutturazione semplice, per via dell’accordo già in corso tra il ministero delle Infrastrutture e quello dell’Economia. Nella stretta sembrerebbe tutto ok sul fatto che la proroga interesserà solo l’anno del 2016 e non una vera e propria stabilizzazione delle agevolazioni, come proposta dal ministro Graziano Delrio. Tale stabilizzazione, infatti, non permetterebbe di mantenere le agevolazioni ad un livello così alto riuscendo comunque a far quadrare i conti statali.

Dall’accordo sembrano giungere anche buone notizie, cioè che per l’ecobonus vi sarà un ampliamento degli incentivi, per cui sono stati messi a bilancio 350 milioni di euro da stanziare. Ancora da chiarire è invece la direzione di tale ampliamento. Una proposta, prioritaria per il ministro Graziano Delrio, è di estendere il credito di imposta al 65% anche per gli edifici pubblici, come le case popolari, per creare una riqualificazione energetica per l’edilizia popolare. Una riqualificazione, dunque, dei quartieri popolari che passerebbe anche per l’efficientamento energetico. Tuttavia, questa proposta ambiziosa ed interessante potrebbe vedere nei 350 milioni messi a disposizione per il 2016 solo un punto di partenza e richiederebbe ulteriori fondi statali, per essere proseguita in maniera efficiente e capillare nel corso degli anni.

Ci siamo fatti aiutare dall’esperienza e dai numeri registrati da FacileRistrutturare, servizio che ultimamente sta ottenendo ottimi riscontri specialmente in un ambito di ristrutturazioni a Milano più delle altre città italiane, grazie alle agevolazioni fiscali previste per il nuovo anno 2016 che tra le famiglie del capoluogo lombardo si preparano ad avere ancora una volta un risultato considerevole, come tra l’altro abbiamo visto fino a questo punto del 2015.

Bonus mobili 2016 e capannoni

Un’altra proposta ventilata è quella di estendere gli incentivi per le ristrutturazioni ad edifici ad uso delle imprese come capannoni e stabilimenti. Questa opzione è stata rilanciata da Confindustria ed Acne. Una terza opzione riguarda invece il bonus mobili e prevederebbe l’estensione di tale bonus al 50% per gli elettrodomestici di alta classe energetica, anche alle giovani coppie che si trovano in affitto. In questo modo si incentiverebbero i cosumi, ma tuttavia si rischierebbe un eccessivo allargamento della platea.

Infine, l’ultima proposta è quella di raccordare diverse agevolazioni che oggi sono separate, ad esempio di rendere disponibili gli ecobonus al 65% anche a progetti che sono curati dalle energy saving company ovvero società che hanno l’autorizzazione di commercializzare i “certificati bianchi”. In questo modo le imprese edili e le suddette società potrebbero creare sodalizi per proporre importanti interventi su condomini anticipandone le spese, facendo cassa con i certificati bianchi e facendo pagare ai proprietari degli immobili gli interventi attraverso una rateizzazione determinata dai risparmi ottenuti sulle bollette energetiche.

Info sull'Autore

Editore online, giornalista, esperto di Web Marketing, Affiliate Marketing e SEO. Proprietario e direttore responsabile di Corretta Informazione e diversi altri siti internet di news generiche e guide di economia. Scopre questo particolare lato del web nel 2010 come articolista, ottenendo nel 2013 l'iscrizione all'Ordine dei Giornalisti (albo pubblicisti). Laureato in Statistica Gestionale presso l'Università La Sapienza di Roma. Contatti: redazionewrt@gmail.com

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