Si avvicina la data fissata per le elezioni amministrative 2016, presto i cittadini di oltre 1300 comuni tra cui Roma e Milano saranno chiamati a votare per eleggere il nuovo sindaco: di seguito vi ricordiamo i candidati e quando ci sarà l’ipotetico ballottaggio in caso di vittoria con meno del 50% dei voti.
Quando si vota per le elezioni amministrative 2016 e data dei ballottaggi
Sono molte le importanti città italiane dove tra una settimana esatta si voterà per le comunali. Il 5 giugno 2016 infatti si svolgeranno le elezioni amministrative 2016 e gli aventi diritto potranno votare il candidato sindaco che durante la campagna elettorale li ha convinti maggiormente. Nel caso il vincitore non abbia ricevuto almeno il 50%+1 dei voti si procederà al ballottaggio: si tornerà dunque alle urne il 19 giugno 2016 per decidere chi tra i due candidati più votati verrà eletto.
Il 5 giugno 2016 i cittadini non dovranno soltanto esprimere il proprio voto per il sindaco, è anche molto importante esprimere la propria preferenza per le liste e i consiglieri municipali: spesso e volentieri questo aspetto delle elezioni comunali viene trascurato e non si sfrutta dunque l’opportunità di poter scegliere i migliori politici emergenti per permettere loro di essere eletti e poter dare il proprio contributo. E’ bene dunque informarsi su chi saranno i candidati per il proprio municipio e analizzare i loro programmi.
I candidati sindaco a Roma e Milano
La situazione a Roma e Milano è molto incerta: nella Capitale è sulla via del tramonto l’amministrazione straordinaria del Commissario Tronca, subentrato dopo le dimissioni di Marino per guidare la città fino alle elezioni comunali del 5 giugno 2016, i principali candidati sindaco sono Giachetti (PD), Raggi (M5S), Meloni (Fratelli d’Italia) e Marchini (Lista Marchini). Chiunque di loro avrà la meglio, al primo turno o al ballottaggio, avrà l’importante compito di gestire una città in seria difficoltà dal punto di vista economico (tra le tante aziende in crisi è necessario in particolare prendere una decisione sul futuro dell’ATAC) che sociale, la Capitale ha infatti bisogno di essere rinnovata e uscire dall’ombra del degrado nella quale sta per finire.
A Milano Giuseppe Sala è il candidato del centrosinistra, Stefano Parisi del centrodestra e invece il Movimento 5 Stelle propone Gianluca Corrado dopo la rinuncia di Patrizia Bedori, la quale non è riuscita a sopportare lo stress da cui si viene inevitabilmente colpiti quando si vuole diventare sindaco di una città come Milano. Non vi sono altre alternative rilevanti se non la candidatura solitaria del radicale Marco Cappato, in molti sono convinti che la questione si risolverà al ballottaggio.
Il timore principale delle istituzioni è che anche queste elezioni siano caratterizzate da una alta percentuale di cittadini astensionisti, i dati registrati negli ultimi anni infatti parlano di un continuo incremento di cittadini che si rifiutano di votare per i motivi più disparati: c’è chi afferma di essersi allontanato volontariamente dal mondo politico e di non voler interferire con questo e chi invece preferisce non votare per mancanza di informazioni. Sarà interessante scoprire se le polemiche sulla scelta della data risulteranno fondate, in molti hanno ricordato che il 2 giugno cade di giovedì e per questo diversi italiani potrebbero far ponte venerdì e godersi una vacanza fino a domenica, risultanto dunque impossibilitati a votare.
Basta chiacchiere dovete fare per Roma e i romani!!