Il divertimento interattivo delle Escape Room arriva a Milano. Come funziona e quanto costa il gioco di squadra “in salsa Saw” che sta spopolando in Italia.
Una stanza buia e senza finestre. Una serie d’indizi e trappole. Le vostre abilità e la vostra intelligenza. Non perdete tempo a chiedervi come ci siete finiti. Avete solo 60 minuti per uscire e tornare alla realtà.
Escape Room: come funziona il gioco di squadra in stile Saw
Se amate rompicapi e misteri, non vi siete persi un episodio della saga di Saw-l’enigmista e leggete i romanzi gialli cercando di arrivare al colpevole prima di Poirot e Miss Marple, le Escape Room fanno proprio al caso vostro.
Le Escape Room – note anche come Escape Games o Puzzle Hunts – sono l’ultima moda in fatto d’intrattenimento e divertimento. Un moderno gioco di squadra che, combinando elementi teatrali ed effetti speciali, vi trasporta in una realtà “parallela” in cui mettere alla prova le vostre capacità e le vostre abilità investigative.
Il meccanismo alla base delle Escape Room è piuttosto semplice. Un gruppo di persone – da un minimo di due e un massimo di sei – viene rinchiuso (volontariamente) in una stanza e ha 60 minuti di tempo per trovarne l’uscita. Come novelli Professor Layton dovrete risolvere enigmi e misteri, evitare trappole e trovare gli indizi che vi permettano di ottenere la chiave di uscita e tornare alla realtà.
Nate in Giappone (per la precisione a Kyoto) nel 2007, le Escape Room si sono poi diffuse rapidamente, prima in Asia e poi negli Stati Uniti, dove hanno raggiunto alti livelli di popolarità. Questo perché le persone, oggi, ricercano un divertimento che gli permetta di creare delle memorie condivise. Un gioco di squadra appassionante e coinvolgente, in cui siamo noi gli “eroi” della storia e non dei semplici spettatori passivi.
Escape Room arriva a Milano. Quanto costa mettersi alla prova?
Dopo Asia, Stati Uniti, Inghilterra e Spagna, le Escape Room sono arrivate anche in Italia. A Milano, grazie anche al passaparola su Facebook e Tripadvisor, ne sono nate ben cinque. Una di queste è stata fondata da due amici, Giulio Galbusera e Paola Fumagalli che, dopo un viaggio a Valencia, si sono resi conto della portata del fenomeno. I due ventiquattrenni, laureati in ingegneria e psicologia, hanno così fondato una società, convertito un ex studio di avvocati, creando “The X Door”, Escape Room tutta italiana, aperta da luglio presso Corso Buenos Aires. Con un costo che va dai 14 ai 28 euro, secondo il numero di giocatori (non più di sei, per evitare che si crei troppa confusione) è possibile vivere un’ora tra enigmi, indovinelli e prove da superare.
Intrappola.to è il nome di un’altra organizzazione che ha riprodotto le Escape Room e diffuso quest’appassionante esperienza a Milano, Torino, Rimini e Genova(prossimamente anche a Roma, Venezia e Brescia). Il costo fisso è di 60 euro per un gruppo di persone che può andare da un minimo di due a un massimo di sei. Una volta effettuata un’iscrizione online, si riceve un codice di ingresso. Arrivati a destinazione, solitamente una stanza con una porta anonima e senza scritte, il gioco inizia sin da subito.
Il primo di settembre, inoltre, verrà inaugurata a Napoli, la prima Escape Room del Sud-Italia. In via Diocleziano 86 si avrà la possibilità di scegliere tra due ambientazioni: una prigione da cui evadere e lo studio di un esploratore, all’interno del quale sarà necessario trovare un tesoro, prima di scappare, evitando così di essere scoperti.
