Tra le agevolazioni economiche che lo stato italiano mette a disposizione del cittadino ce n’è sicuramente una molto importante: l’esenzione del ticket in base al reddito annuale presentabile e dimostrabile agli enti di competenza per la previdenza sociale. Sono molte le categorie di cittadino che possono essere potenzialmente destinatarie di agevolazioni fiscali per particolari e certificate ragioni e tra quelle fondamentali è inclusa l’esenzione ticket per i cittadini attualmente senza occupazione lavorativa. Lo Stato mette dunque a disposizione uno strumento in mano al cittadino fornendogli la concreta possibilità di sgravarsi a livello fiscale di alcune spese annuali che sono sempre parte integrante del portafoglio che ogni famiglia italiana ha più o meno in dotazione.
Requisiti per richiedere l’esenzione del ticket per reddito
L’esenzione del ticket per reddito è quindi definibile come un diritto civile a disposizione di tutti i cittadini e loro relativi coniugi o figli a carico che siano in grado di dimostrare allo Stato italiano l’impossibilità di poter improntare spese comunque destinate a servizi di prima necessità ma frenate da un patrimonio reddituale che non supera la soglia minima prevista dall’attuale normativa vigente. Per ottenere questo tipo di agevolazioni è però necessario, nei termini e nei modi previsti dalla legge 537/1993 all’articolo 8 comma 16, compilare un modulo di richiesta o di eventuale rinnovo dell’esenzione e soprattutto munirsi di tutti i documenti necessari per riuscire a veder accolta la propria domanda di agevolazione nei confronti del fisco. Tra le principali categorie sociali aventi diritto a ricevere l’esenzione ticket sono annoverati i bambini di età inferiore ai 6 anni e gli anziani che abbiano già compiuto il 65° compleanno ma a patto che essi siano inquadrati in determinate fasce economiche e lo stesso discorso vale per disoccupati con famigliari a carico , per precettori di assegno sociale e per titolari di pensione minima. Di seguito andremo a vedere quali sono i requisiti adeguati spettanti ad ognuna delle categorie citate con particolare riferimento a quella dei cittadini attualmente senza impiego che però hanno a carico coniuge ed eventuali figli.
Esenzione del ticket: fasce di reddito e modulo richiesta per disoccupati
Ad ogni categoria di cittadini la previdenza sociale assegna un codice di raggruppamento generale per riconoscere le varie posizioni a livello economico e per distinguere le varie procedure necessarie per ottenere l’esenzione ticket. Le fasce d’inquadramento sono le seguenti:
-Bambini sotto i 6 anni e anziani oltre i 65: Codice E01
-Disoccupati con famigliari a carico: Codice E02
-Precettori di assegno sociale con famigliari a carico: Codice E03
-Titolari di pensione minima con eventuali famigliari a carico: Codice E04
Nel nostro caso specifico andiamo ad approfondire la situazione relativa alla categoria sociale dei disoccupati con altri appartenenti al nucleo famigliare a carico, ovvero della fascia indicata dal codice E02. L’agevolazione fiscale dipende principalmente dal valore complessivo del guadagno annuo dichiarato: può essere richiesta l’esenzione se il reddito è inferiore alla cifra esatta di 8.263,81 Euro, base che aumenta fino ad 11.362,05 Euro nel caso di coniuge a carico e ulteriore somma aggiuntiva di 516, 46 Euro per ogni figlio a carico. Ipotizzando una media di 4 componenti per nucleo famigliare con coniuge e due figli, avremmo quindi una situazione per cui l’esenzione ticket può essere richiesta e ottenuta anche partendo da un tetto minimo di reddito pari a 12.394,97 Euro. Chiunque voglia attivarsi per ottenere questa tipologia di agevolazione fiscale deve innanzitutto rivolgersi al servizio sanitario ASL regionale, su indicazione del D.M. 11 dicembre 2009, aggiornamento legislativo che ha apportato sostanziali modifiche in merito alle procedure burocratiche per richiedere l’esenzione ticket, soprattutto grazie al fatto che l’accertamento viene operato direttamente dal pediatra o medico curante previa ricetta e questo velocizza i tempi di accettazione, poiché lo specialista procede direttamente alla verifica del nominativo del paziente immettendone dati anagrafici e fascia di inquadramento.
Se il richiedente risulta abilitato a ricevere l’esenzione ticket, il medico può trascrivere ricetta online il codice corretto che in questo caso, lo ricordiamo, per i disoccupati è l’E02. Qualora si verificasse l’evenienza per cui un cittadino richiedente l’esenzione ticket non risultasse compreso nella lista degli aventi diritto ma avesse comunque i requisiti in regola per farlo, il paziente ha la possibilità di ottenere dalla ASL un modulo provvisorio di autocertificazione in attesa dell’abilitazione completa. Inoltre è utile ricordare che i certificati di esenzione ticket per reddito hanno validità fino al 31/3 di ogni anno, normativa vigente anche per quanto riguarda la categoria sociale dei disoccupati con eventuali coniuge e figli a carico.
Documentazione necessaria per richiedere l’esenzione ticket per disoccupati
Dopo aver visto le varie fasce d’inquadramento ed i relativi codici assegnati, passiamo ora a dare uno sguardo ai documenti che occorrono per avanzare una richiesta di agevolazione fiscale proporzionata al reddito dichiarato. Data la diversità dei criteri e dei requisiti tra le varie fasce di inquadramento, ogni cittadino deve fare riferimento alla categoria sociale per cui ha necessità di ottenere l’esenzione ticket. Il discorso che riguarda da vicino i richiedenti in stato di disoccupazione è un tema che è stato tenuto sempre in grande considerazione dal legislatore nel corso degli anni e da questo punto di vista si è spesso cercato di snellire il lungo percorso di burocrazia relativo a tali richieste di genere civico/sociale. La procedura a cui devono attenersi i cittadini attualmente senza occupazione lavorativa è più specifica rispetto alle altre categorie sociali sopraccitate. Di seguito elenchiamo tutti i documenti necessari che un disoccupato deve presentare al fine di ottenere l’agevolazione fiscale:
– Autocertificazione esenzione ticket per reddito, dove il richiedente sarà tenuto a fornire i suoi dati personali e il valore del reddito complessivo riguardante il nucleo famigliare di appartenenza, con riferimento all’anno precedente rispetto a quello di fornitura delle prestazioni;
–Indicazione del Centro per l’impiego presso cui il cittadino attualmente disoccupato risulta registrato con l’aggiunta della sottoscrizione per la quale il richiedente si impegna a comunicare immediatamente l’eventuale data di cessazione dello stato di disoccupazione;
– Dichiarazione in cui il cittadino richiedente l’esenzione ticket dimostra coscienza delle eventuali conseguenze a livello penale in merito al rilascio di dichiarazioni mendaci e consapevolezza che la ASL provvederà alla verifica riguardo alla veridicità di quanto dichiarato;
– Fotocopia di un documento di identità originale che non sia scaduto alla data di presentazione della richiesta, ovvero in corso di validità.