Europa League, Hamsik è pronto: ” Vincere per scrivere la storia”

Pubblicato il 13 Mag 2015 - 5:07pm di Andrea Mollas

Un pareggio-beffa che ancora brucia, ma che sprona a dover fare di più. Una rabbia che il Napoli domani esploderà a Kiev, nella semifinale di ritorno contro il Dnipro, che deciderà chi tra le due squadre avrà il diritto di poter disputare la finale di Europa League a Varsavia il 27 Maggio. L’ 1-1 dell’ andata non ha demoralizzato il gruppo azzurro, ma lo ha caricato ancora di più, come dimostrano le parole del capitano Hamsik: “ Quello che è successo nella partita d’ andata ormai è passato. Dobbiamo essere concentrati a far bene domani sera e abbiamo tutte le carte in regola per poter vincere”.

Una voglia matta di voler arrivare in fondo alla competizione, per poter entrare nella storia del Napoli: “ tutti vogliamo conquistare questo trofeo, da noi giocatori ai medici, per passare ai magazzinieri. Siamo in semifinale ma non dobbiamo accontentarci, vogliamo la finale per entrare nella storia”.

Impresa possibile  anchegrazie all’ esperienza del condottiero della squadra partenopea, Benitez: “ Il mister ha sicuramente molta esperienza per quanto riguarda la partecipazione alle coppe. Ha vinto tanti titoli e giocato molte partite, ci indicherà la giusta via per poter arrivare in alto”.

Guai a sentirsi favoriti: “ Noi favoriti? Non credo. Se il Dnipro è arrivato fino a qui può tranquillamente la sua. ogni partita ha una storia a se, nasconde insidie. Siamo contenti di aver battuto il Wolfsburg, ma non dobbiamo abbassare la guardia”.

Certo è che comunque il Napoli può contare su una rosa competitiva, forse la più forte dell’ era De Laurentiis, anche secondo Marekiaro: “ Se questo è il mio Napoli più forte? Non lo so. Sicuramente so che siamo una squadra costruita per poter competere su più fronti e abbiamo un mister con un bagaglio d’ esperienza importante. Questo è sicuramente un aiuto in più”.

Infine su Higuain: “ E’ veramente importante per noi, basti vedere in questi due anni quanti gol è riuscito a segnare. E’ un giocare duttile che gioca per la squadra, un vero bomber di razza che domani ci darà una grossa mano”.

Info sull'Autore

Nato a Roma, 23 anni, laureando in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali all'università "La Sapienza" di Roma. Aspirante giornalista, grande passione verso lo sport e la scrittura, sempre alla ricerca di novità da raccontare. Collaboro con la testata giornalistica Corretta Informazione.it.

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