Con Ferragosto alle porte, scommettiamo che molti di voi si staranno chiedendo in questi giorni l’etimologia di tale termine, il significato storico e religioso della festa del 15 agosto nonché il motivo per il quale si festeggia. Ebbene, nei due paragrafi che seguono vedremo in breve di rispondere ai quesiti posti in titolo.
Ferragosto etimologia: fra significati antichi e riletture moderne
Come la stragrande maggioranza delle parole che fanno parte del nostro lessico, anche il termine in oggetto ha più che qualcosa a che fare con il latino. Molti di voi sapranno, per l’appunto, che ‘ferragosto’ è un lemma che affonda le sue origini proprio nel mondo latino, giungendo fino a noi senza mutare affatto nel suo significato effettivo, tuttavia perdendo, s’intende, gran parte dell’originaria funzione significativa.
Per farla breve, la nostra parola deriva dal latino feriae Augusti, che tradotto letteralmente significa i giorni di festa di Augusto (l’arcinoto primo imperatore di Roma). Tali giorni di festa, indetti nel 18 a.C., che inizialmente partivano il primo di agosto e, per motivi prettamente religiosi furono poi prontamente spostati al 15, coincidevano con un periodo particolare strettamente collegato ai cicli dell’agricoltura. Trattavasi (e trattasi in fin dei conti) del momento mediano appena conseguente alle raccolte dei cereali e vigilia della vendemmia per tradizione calendarizzata negli ultimi giorni d’agosto.
Insomma, il periodo del ferragosto era in passato un momento da dedicare al riposo e all’ozio, una vera e propria vacanza che consentisse di recuperare le energie e ritrovare lo spirito giusto per affrontare l’autunno e l’inverno incombenti. Tradizionalmente, è d’altra parte risaputo che tale ricorrenza ha portato nei secoli a venire all’insorgenza di riti da parte dei lavoratori e dei relativi proprietari terrieri basati sullo scambio di doni oltreché, in tempi più recenti, motivo di gite fuori porta, vacanze e quant’altro, specie a partire dal ventennio fascista, periodo in cui le istituzioni organizzavano veri e propri viaggi. Poste in tal maniera le feriae Augusti sono diventate parte del costume nostrano e, malgrado lo spirito contadino da cui tale ricorrenza si generò è del tutto perduto, la sostanza prima rimane tale.
Qual è il significato religioso del Ferragosto?
Alla luce di quanto detto, e a fronte di quanto brevemente accennato fra le righe del paragrafo precedente pare abbastanza chiaro l’esistere e l’emergere di un significato religioso che in qualche modo sta attorno, o meglio, dietro al ferragosto post romano.
Poco fa scrivevamo per l’appunto di motivi religiosi che hanno indotto lo spostamento dai primi giorni del mese augusteo al giorno 15. Ebbene, il motivo di tale rivisitazione calendaristica proviene di fatto dallo sforzo da parte del cristianesimo di celare il più possibile le vecchie feste pagane caratteristiche dell’epoca romana e pre-romana. Dal momento che alle feriae Augusti succedevano appresso altre festività pagane come i Consualia o i Vinalia rustica, pian piano la festa religiosa cristiana dell’Assunzione ha provveduto a soppiantare definitivamente queste vetuste ricorrenze lasciando sì il ferragosto come costume sociale romano, ma nondimeno sovrascrivendo sulle antiche ricorrenze un po’ scomode la ben nota Assunzione di Maria.