Quest’anno il primo maggio cade di domenica, ma gli eventi a cui si potrà partecipare sono davvero tanti: tra questi spicca sicuramente il Festival dell’Oriente 2016, che riapre i battenti nel weekend tra venerdì 29 aprile e domenica 1 maggio; l’appuntamento è particolarmente interessante perché presso la Fiera di Roma negli stessi giorni ci saranno altre manifestazioni (come l’Holi Festival) in grado di stuzzicare la curiosità e la voglia di nuove esperienze di tutti i visitatori. Diamo uno sguardo al programma di questo fine settimane e ai prezzi dei biglietti.
Cos’è il Festival dell’Oriente? Il programma della manifestazione dal 29 aprile al 1 maggio 2016
Grazie al Festival dell’Oriente si potrà fare un tuffo nella cultura, nella spiritualità e nella gastronomia dei Paesi del Levante. Tra mostre fotografiche, spettacoli, cerimonie con un’antica tradizione alle spalle, seminari, incontri, esibizioni con concerti e danze si riuscirà a vivere in prima persona la magia di Paesi come Cina, India, Giappone, Thailandia, Tibet, Corea del Sud e tanti altri. In più, cosa da non sottovalutare in un periodo in cui la vita mette a dura prova i nervi e l’equilibrio delle persone, visitando il settore della Fiera dedicato alla salute e al benessere sarà possibile provare sulla propria pelle gli effetti benefici delle terapie tradizionali. Il Festival può esser definito come una sorta di viaggio tra le musiche, i profumi e i colori di terre che ci sembrano tanto lontane.
Dalle 10:30 fino alle 24:00 è possibile assistere ai tanti spettacoli in programma che si ripetono durante l’arco della giornata; il calendario è davvero fitto: ci sono i Masa Daiko e il loro concerto di tamburi giapponesi; le danze di Bollywood, il colorato cinema indiano, e dell’Indian Valley Dance, la discoteca orientale; i Khuhk Mongol, esponenti della danza e della musica tradizionale mongola; esibizioni di danza Uighir, Bhangra, Tannura, Saidi Raqs, Khuchipudi e di quella tradizionale indonesiana, dell’India, dello Sri Lanka, della Thailandia, della Cina e del Giappone; spettacoli di teatro No (o Nogaku), il tipico stile di recitazione giapponese caratterizzato dall’uso di maschere in ceramica; rituali tradizionali come la vestizione del kimono, la cerimonia del tè (cinese e giapponese), la costruzione del Mandala; l’apprezzatissima danza del ventre; le arti marziali; e poi tanta musica, con i suoni di Seba, l’esibizione dello sciamano Thamaak, il concerto di Sutra Zen dei monaci del Bodai Dojo, gli artisti folkloristici del Vietnam. Gli eventi sono davvero tanti e per tutti i gusti.
Molto interessanti anche le esposizioni come la mostra dei Samurai e quelle fotografiche sui vari Paesi dell’Oriente e i tanti corsi sui più svariati argomenti, dalla preparazione del sushi alla calligrafia tradizionale dei vari luoghi. Ampio spazio viene dato a temi come religione e spiritualità: con conferenze, seminari e workshop a cui parteciperanno i principali esponenti del settore si cerca di confrontare e far incontrare le varie religioni e filosofie. Sicuramente molta gente sarà attratta dalle discipline bio naturali e da tutte quelle pratiche (dalle innumerevoli tecniche di massaggio alla meditazione e allo Yoga, passando per le antiche medicine tradizionali) che tanto bene fanno alle persone. È facile prevedere che saranno tantissimi coloro che decidono di fare una visita al Festival dell’Oriente di Roma anche e soprattutto per soddisfare alcune curiosità di natura culinaria: ci sono ben 18 ristoranti etnici in cui assaggiare i piatti tradizionali di altrettanti Paesi.
Sabato 30 aprile 2016 spazio all’Holi Festival
Sabato 30 aprile 2016 è previsto anche l’Holi Festival, ovvero la festa del colore: a partire dalle 16:00 nella zona esterna dei padiglioni viene dato spazio a quella che è una festa tipica dell’induismo, un inno all’amore, il trionfo del bene sul male, l’esaltazione dell’incontro con gli altri e la voglia di stare insieme per ridere e divertirsi, elevando lo spirito al di là delle sofferenze della vita. I requisiti per partecipare a questo momento sono fondamentalmente due: avere voglia di divertirsi e non aver paura di essere sporcati. Ai partecipanti (che dovrebbero cercare di presentarsi con qualche minuto di anticipo) verranno consegnati dei colori anallergici e facilmente rimovibili con cui dare libero sfogo alla fantasia e alla gioia: alla fine ci si ritroverà coperti di colore dalla testa ai piedi, ma senza alcun dubbio i sentimenti negativi come l’odio o la tristezza avranno lasciato posto a sensazioni piacevoli e positive, le mille sfaccettature dell’amore.
Info Biglietti: prezzi e altri eventi inclusi nel costo
Per entrare nei padiglio del Festival dell’Oriente 2016 è necessario munirsi di biglietto: diamo un’occhiata ai prezzi. Il tagliando intero (per adulti e bambini con più di 10 anni) costa 12 euro, mentre quello ridotto (riservato ai bambini dai 5 ai 10 anni e agli accompagnatori dei visitatori disabili) costa 8 euro. I bambini con meno di 5 anni e i portatori di handicap con disabilità al 100% certificata hanno diritto al biglietto omaggio. I biglietti possono essere acquistti direttamente all’ingresso della Fiera oppure tramite la prevendita online.
Bisogna sottolineare che l’acquisto del tagliando non dà diritto solo all’ingresso al Festival dell’Oriente e a partecipare a tutte le attività correlate, ma permette anche di visitare altre manifestazioni importanti come il Festival delle Arti Marziali, il Festival dell’America Latina, il Festival Irlandese, la fiera Salute e Benessere da Oriente a Occidente e il già citato Holi Festival.