Non tutti gli uomini sono uguali in termini di ricchezza, posizione sociale, salute, fortuna. Però va anche detto che se ci sono tante cose che dividono e distinguono un uomo dall’altro, ce ne sono altrettante che uniscono e che fanno del mondo un paese. Una di queste è senza dubbio FIFA 17. L’ultimo capitolo di prossima uscita della Electronic Arts, che sta già conquistando i cuori ed i divani di migliaia di ragazzi in Italia e nel mondo.
D’altronde il marchio EA è una certezza assoluta. Basta pensare alla voce baritonale di Andrew Anthony che annuncia il prepartita di FIFA per sentirsi già in una botte di ferro. Galvanizzati come pochi. E, A, Sports: tzinegheim.
Tutte le novità di FIFA 17: grafica potenziata, nuove squadre, stessa emozione
Nelle diverse versioni di FIFA si può quasi leggere il passare del tempo. Se si pensa che una volta si riusciva a giocare con delle macchie deformi al posto dei giocatori, che in copertina c’era Bobo Vieri e che quando si battevano i calci d’angolo comparivano i freccioni colorati in terra per capire dove crossare, ci si rende conto dello scarto avvenuto.
E ciononostante siamo ancora qui ad aspettare la nuova versione di FIFA, come fosse la prima. Il motivo è molto semplice: ora che la tecnologia ha raggiunto limiti inimmaginabili, i giochi hanno cominciato a complicarsi, diventando bellissimi, ma labirintici ed infiniti. Solo giochi come FIFA, sempre uguali e sempre diversi, hanno conservato il carattere del videogioco. Ovvero, l’occasione per scommettersi una birra con gli amici, piuttosto che l’impegno costante per la creazione di una realtà virtuale più incasinata di quella reale.
Ma torniamo alle novità di questa FIFA 17. Sarà pur vero che un libro non si giudica dalla copertina, ma un gioco molto spesso sì. Perché l’occhio in questo campo vuole la sua parte. Quest’anno a decidere chi andrà in copertina saranno proprio gli utenti, tramite il sondaggio presente sul sito ufficiale di Electronic Arts. La scelta può essere espressa entro il 19 di Luglio, ma come per l’Italicum i nomi in lista sono bloccati.
Quindi ad andare in copertina su FIFA 17 sarà sicuramente uno tra Eden Hazard del Chelsea, Marco Reus del Borussia Dortmund, James Rodríguez del Real Madrid ed Anthony Martial del Manchester United. Anche quest’anno, come vedete, nessuno dei quattro giocatori in lizza per la vetrina proviene dalle fila del Frosinone. Sarà per l’anno prossimo.
La novità maggiore di questo ultimo capitolo della saga, però, è rappresentata dall’improvement grafico messo in atto. Si chiama Frostbit Engine, ed è il motore grafico nato in casa Battlefield che fa finalmente il suo ingresso sul campo di FIFA 17, rendendo i giocatori esattamente come nella realtà. Nel caso dei più brutti, anche meglio.
Data di uscita di FIFA 17: il preordine, la demo, il prezzo e finalmente il gioco
Per chi vuole muoversi d’anticipo, rischiando il fuorigioco, è già possibile pagare l’obolo per FIFA 17 in preordine su Amazon, e poi mettersi comodi in attesa dell’uscita. Ma non finisce qui. Per punzecchiare l’attesa dei fan, tra il 12 ed il 14 Settembre sarà rilasciata la DEMO, ottimo strumento per godersi i miglioramenti e decidere se vale la pena o meno spendere 65 euro per FIFA 17.
Uno di questi miglioramenti, è la modalità Journey (Il Viaggio) che seguendo il trend globale della personalizzazione e dello storytelling, esce dalla solita visione di squadra affidando all’utente le sorti di Alex Hunter. Stella nascente della Premier League, da seguire dentro e fuori dal campo.
E poi spazio al nuovo anche per quanto riguarda campionati e squadre, finalmente farà ingresso in FIFA 17 la massima categoria del Sol Levante, la Meiji Yasuda J1 League, con tutti i 18 club che la compongono.
La versione ufficiale, comunque, attenderà i movimenti del calciomercato per poter rilasciare un prodotto il più aggiornato possibile. Il fischio di inizio è previsto per il prossimo 29 settembre, in versione PC, PS4, PS3, Xbox One e Xbox 360. Addio sogni mai sopiti di buttare giù qualche chilo di troppo. Per correre, da Settembre, basterà spingere il più forte possibile quello che una volta era il tasto R1.
