La Finanziaria 2017 lascia la Camera dopo aver ottenuto il via libera ed è pronta a tornare in Senato, dove dopo la pausa per il referendum costituzionale del 4 dicembre verranno chiariti gli ultimi punti rimasti in sospeso; facciamo un riepilogo delle principali novità della legge di Bilancio tra pensioni, detrazioni, Equitalia, lavoratori precoci e disabili.
Le novità della Finanziaria 2017: Equitalia, detrazioni, pensioni e altre misure
Il Governo ha precisato che l’obiettivo della manovra è quello di mantenere il percorso di consolidamento fiscale e gli obiettivi di sostegno della crescita. Al di là dello spostamento al 2018 dell’aumento dell’Iva e delle accise (le famose clausole di salvaguardia, una simpatica eredità delle manovre precedenti) e della cancellazione di Equitalia (che verrà sostituita da un nuovo ente) con relativa sanatoria sulle cartelle di pagamento, sono diverse le misure della Finanziaria 2017.
Sgravi fiscali
Sono stati confermati fino al 31/12/2017 l’Ecobonus e le detrazioni fiscali al 50% per gli interventi mirati alla ristrutturazione edilizia; prorogata anche la detrazione del 50% per le spese per l’acquisto dei mobili. Novità invece per gli interventi antisismici: dal 2017 fino al termine del 2021 è prevista una detrazione del 50% nelle zone sismiche 1, 2 e 3 e la misura può essere ulteriormente elevata se questi interventi portano ad una riduzione del rischio sismico. Per quanto riguarda le imprese c’è stata la conferma del superammortamento, a cui si aggiunge la nuova maggiorazione (150%) per gli ammortamenti di beni ad alto contenuto tecnologico. La finestra per il credito d’imposta per l’attività di ricerca e sviluppo viene estesa al 21/12/2020. Molto importante anche l’introduzione del principio di cassa per le imprese a contabilità semplificata.
Tra le altre misure figurano l’esenzione Irpef per i redditi dominicali e agrari, le agevolazioni per la finanza etica, la riduzione delle accise sulla birra, l’allargamento degli incentivi per le start-up innovative anche alle PMI innovative e delle misure finalizzate ad attirare persone facoltose, ovvero l’imposta sostitutiva forfettaria sui redditi prodotti all’estero per le persone fisiche che scelgono di trasferire la residenza fiscale in Italia e una specie di visto investitori per chi decide di effettuare importanti investimenti nel nostro Paese. C’è poi il debutto della lotteria collegata agli scontrini e alle ricevute fiscali.
Infrastrutture e trasporti
Vengono riprogrammate le risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione. Con la Finanziaria viene creato un Fondo destinato ai trasporti e alla viabilità, ma anche per le infrastrutture e l’edilizia pubblica: stanziati 1,9 miliardi di euro per il 2017, 3,15 per il 2018 e 3,5 per il 2019, per poi stabilizzarsi a 3 miliardi a partire dal 2020. Sette milioni sono destinati al Piano nazionale per le città. Per quanto riguarda i trasporti, attraverso un incremento delle risorse del Fondo per il trasporto pubblico si mira all’attuazione di un piano strategico per la mobilità sostenibile. Passa al 5% l’Iva sui servizi di trasporto urbano di persone per via fluviale, lacuale, lagunare e marittima. Stanziati fondi fino al 2024 per lo sviluppo del sistema di ciclovie turistiche. Si riducono invece le risorse inizialmente previste per il sostegno allo sviluppo del trasporto: le somme sono dirottate su investimenti sulla rete tradizionale e sull’alta velocità.
Comunicazioni
Viene prevista l’entrata di almeno 2 miliardi di euro dall’asta per i diritti d’uso (arrivati a scadenza) delle frequenze di telefonia mobile GSM e UMTS.
Lavoro e famiglia
Per incentivare il welfare aziendale e i premi di produttività si prevede un’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali al 10% e si innalzano i limiti dell’imponibile ammesso all’agevolazione (3.000 euro) e la soglia massima di reddito per poterne beneficiare (80.000 euro annui). Per quanto riguarda il settore privato si introduce uno sgravio contributivo per le nuove assunzioni con contratti a tempo indeterminato.
Confermata anche per il 2017 e il 2018 la possibilità di ottenere i voucher per l’asilo nido o la baby sitter al posto del godimento del congedo parentale. Le lavoratrici autonome vittime di violenza di genere hanno diritto all’astensione dal lavoro fino ad un massimo di tre mesi con indennità pari all’80% del salario minimo. Con il Fondo di sostegno alla natalità (14 milioni peril 2017, poi 24, 23, 13 e 6 negli anni a seguire) si intende favorire l’accesso al credito da parte delle famiglie con uno o più figli. Debuttano il premio alla nascita (o all’adozione) di 800 euro riconosciuto dall’Inps e il buono da 1.000 euro per l’iscrizione agli asili nido pubblici o privati. Il Fondo per la lotta alla libertà potrà disporre di 150 milioni di euro in più.
Impiego pubblico e sanità
Viene prevista la creazione di un Fondo per il pubblico impiego con 1,48 miliardi per il 2017 e 1,39 miliardi dal 2018: l’obiettivo è quello di rinnovare i contratti nel triennio 2016-2018. Vengono fissati i risparmi di spesa della Pubblica Amministrazione fino al 2019. Il finanziamento per il Servizio Sanitario Nazionale ammonterà a 113.000 milioni per il 2017 e 114.000 milioni per il 2018; prevista la creazione di due Fondi da 500 milioni l’uno dedicati ai medicinali e agli oncologici innovativi.
Pensioni
Viene ridotta l’aliquota contributiva per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps (25% per il 2017). Lanciato in via sperimentale l’APE: l’anticipo pensionistico è un prestito bancario coperto da polizza assicurativa che andrà restituito (in venti anni) a partire dal momento in cui si maturano i requisiti per la pensione di vecchiaia; possono accedere all’Ape i lavoratori che hanno compiuto 63 anni (ovvero che maturano il diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi) con almeno 20 anni di contributi e una pensione pari ad almeno 1,4 volte la minima. C’è anche l’APE sociale (con condizioni più vantaggiose), dedicata ai soggetti più deboli. Si allarga la platea dei beneficiari della quattordicesima: la percepirà chi riceve un assegno fino a due volte superiore il trattamento minimo. Debutta la Rita, ovvero la rendita integrativa temporanea anticipata. Ci sono novità anche per i cumuli pensionistici, i lavoratori precoci (coloro che hanno cumulato almeno 12 mesi di contributi prima di compiere 19 anni possono beneficiare della Quota 41 solo se si trovano in stato di disoccupazione e non percepiscono l’indennità da almeno tre mesi, assistono un parente disabile da almeno 6 mesi o se hanno subito una riduzione della capacità lavorativa oltre il 74%) e quelli impegnati in mansioni usuranti (i precoci che svolgono da almeno 6 anni continuativi uno dei lavori ritenuti rischiosi o usuranti hanno diritto ad accedere alla Quota 41). Sale la no-tax area, estesa anche ai pensionati con meno di 75 anni. Alla fine la Commissione ha approvato anche l’estensione dell’Opzione Donna alle lavoratrici che non hanno maturato i requisiti prima del 31/12/2015.
Scuola, Università e sport
La Finanziaria prevede un nuovo Fondo per il Miur finalizzato all’incremento del personale docente e stanzia ulteriori 128 milioni per l’attuazione di un piano straordinario per il ripristino delle funzionalità e del decoro degli edifici scolastici. Per quanto riguarda l’Università ci sono cambiamenti per la no-tax area per gli studenti fino al primo anno fuori corso che appartengono ad un nucleo familiare con Isee inferiore ai 13.000 euro e altre novità su ricerca e borse di studio. Capitolo sport: si alza da 250.000 a 400.000 euro la soglia massima di utili annuali per le associazioni e società sportive dilettantistiche che accedono alle agevolazioni fiscali.
Sicurezza
Predisposto un Fondo per l’acquisto e l’ammodernamento dei mezzi di Polizia e Vigili del Fuoco e un Fondo per l’assunzione a tempo indeterminato presso le amministrazioni dello Stato (tra cui corpi di Polizia e Vigili del Fuoco). La Finanziaria 2017 prevede nuovi fondi per fronteggiare la crisi dei migranti che saranno destinati alle attività di accoglienza, trattenimento, inclusione e integrazione.