Flavia Pennetta scrive la storia al torneo WTA di Indian Wells. A 32 anni, la brindisina si aggiudica la finale su Agnieszka Radwanska, al termine di un cammino memorabile.
Cominciamo dall’incoronamento, l’ultimo atto del torneo, che domenica sera ha visto Flavia Pennetta avere la meglio sulla polacca Agnieszka Radwanska, numero 3 della classifica WTA. Possiamo dire senza esagerazioni di aver assistito ad un netto dominio dell’azzurra, in grado di chiudere la pratica in appena un’ora e un quarto con il punteggio di 6-2 6-1. Il trionfo è avvenuto ad Indian Wells (California), in una delle competizioni più prestigiose dell’anno subito dietro i quattro Slam in ordine di importanza.
Il cammino – Prima di affrontare la Radwanska, ne ha dovuta di fare di strada Flavia Pennetta nel torneo WTA di Indian Wells. Tutto è cominciato domenica 9 marzo, dall’esordio da testa di serie numero 20 del tabellone contro la matricola statunitense Townsend, battuta a fatica in tre set.
Nel secondo turno la prima vera insidia (sulla carta) per Flavia, opposta all’australiana Samantha Stosur che nel turno precedente aveva fatto fuori Francesca Schiavone. La Pennetta, a fatica, riesce a fare giustizia alla compagna di Fed Cup, vincendo per 6-4 3-6 6-1.
Gli ottavi di finale propongono un derby italiano generazionale tra Flavia Pennetta e la giovane Camila Giorgi, con la prima vittoria devastante della brindisina nel torneo: un 6-2 6-1 che premia l’esperienza di Flavia.
Prima della finalissima Flavia Pennetta è ancora attesa da due lotte: la prima contro l’idolo di casa Stephens (battaglia di due ore e mezza) e la seconda, in semifinale, contro la cinese Na Li, battuta in due set (il primo al tie-break, il secondo 6-3) con un’autentica impresa, frutto di una prestazione impeccabile dell’azzurra.
La storia – Prestigio del singolo torneo a parte, il trionfo di Flavia Pennetta è importante anche dal punto di vista numerico. I punti di Indian Wells, infatti, consentono alla brindisina di portarsi alla posizione numero 12 delle classifiche mondiali WTA, scavalcando tra le altre la compagna di Fed Cup Roberta Vinci.
Si tratta del decimo titolo che entra a far parte della bacheca di Flavia Pennetta, grazie al quale la giocatrice italiana può scrivere la storia: prima di lei, tra i nostri tennisti soltanto Sandra Cecchini era riuscita ad entrare in doppia cifra nel numero di trofei vinti.
Così, a 32 anni compiuti Flavia si è tolta una grande soddisfazione, quella di realizzare la vittoria più prestigiosa della sua carriera a distanza di poco più di un anno da quel famoso infortunio al polso, che sembrava aver segnato definitivamente la carriera della brindisina. Invece no, Flavia Pennetta è tornata più forte di prima e domenica (così come durante tutta la scorsa settimana e nei mesi precedenti) ha risposto sul campo in maniera definitiva. Il prossimo obiettivo? L’ingresso in top ten, per lei che è stata la prima italiana della storia ad entrarvi.
Nadal – Il successo di Flavia Pennetta ha appassionato tutto il mondo del tennis, compreso quello maschile. Non sono passati inosservati i complimenti di Rafael Nadal, che subito dopo la finale ha dichiarato su Twitter: “Congratulazioni alla mia amica Flavia Pennetta, per la grande vittoria a Indian Wells. Grandissima e tanti auguri!”.