Tra le tante idee che possono passare nella testa di chi vuole mettersi in proprio ed avviare un’attività c’è anche quella di aprire una lavanderia a gettoni; in molti si chiedono come fare, ma la soluzione più semplice sembra proprio quella del franchising: vediamo quali sono i costi e i requisiti richiesti dalle migliori aziende che si occupano di questo settore e quali sono i passi per avviare una lavanderia self service in franchising.
Come aprire una lavanderia a gettoni
La lavanderia self service può rappresentare una buona opportunità per chi vuole avviare una piccola attività, anche perché a differenza di altri settori, questo tipo di business sembra essere destinato a diventare sempre più redditizio. Naturalmente se si vogliono ottenere dei buoni risultati bisogna approcciarsi molto seriamente alla nuova avventura; bisogna inoltre considerare che l’investimento iniziale per una lavanderia a gettoni può essere abbastanza alto, ma sul lungo periodo ci sarà la possibilità di beneficiare dell’abbattimento del costo del personale. I costi fissi ridotti, l’opportunità di gestire la lavanderia anche part-time e la possibilità di avviare l’attività affiliandosi in franchising rendono questa idea particolarmente attraente.
Prima di aprire una lavanderia a gettoni in franchising bisogna conoscere diversi aspetti, dal tipo di investimento necessario ai requisiti richiesti, passando anche per il tipo di locale e i finanziamenti che è possibile ottenere per avviare l’attività. Partiamo da un aspetto fondamentale: la location; sono tante le variabili che vanno prese in considerazione, infatti bisogna controllare il passaggio e la presenza di un parcheggio nelle vicinanze, sapere quanti sono gli abitanti della zona (conoscerne anche le abitudini sarebbe il massimo) e verificare se il locale si trova vicino a strutture come ostelli, università, centri residenziali e ospedali e lontano dalla concorrenza. Il locale scelto deve avere delle dimensioni minime (di solito vengono richiesti spazi tra i 20 e gli 80 metri quadri) e dovrà ospitare come minimo tre lavatrici medio-piccole e una più grande e non possono mancare le asciugatrici, il distributore di detersivi e la macchinetta per cambiare i soldi.
Lavanderia self service in franchising: migliori affiliazioni, costi e requisiti
Il franchising può essere la scelta giusta perché sarà la casa madre a fornire la consulenza e l’assistenza nella fase iniziale, contribuendo in seguito ad aspetti fondamentali dell’attività come la manutenzione o le campagne pubblicitarie. Il meccanismo dell’affiliazione non è molto complicato: dopo aver scelto il franchiser, questo fornirà il supporto necessario per trovare la soluzione ideale per il business e in seguito gestirà insieme all’affiliato la progettazione del negozio, l’installazione dell’attrezzatura e il suo collaudo. Naturalmente chi apre la lavanderia self-ervice in franchising riceverà la necessaria formazione tecnica e amministrativa per poter portare avanti l’attività. L’investimento iniziale per ottenere dal partner l’attrezzatura in comodato può variare molto in base all’affiliante scelto: per dare un cifra orientativa si potrebbe dire che servono 20.000 euro, ma tra qualche riga analizzeremo i costi previsti per alcuni dei migliori franchiser del settore delle lavanderie a gettoni.
LavaTu – lavanderie automatiche ecologiche offre ai suoi affiliati una serie di servizi sia prima (sopralluogo dei locali, consulenza, progettazione impianti, soluzioni finanziarie, attrezzatura a noleggio, gestione pratiche burocratiche) che dopo l’apertura (assistenza tecnica e legale, forniture, certificato di qualità essenziale); l’investimento iniziale minimo è di 19.900 euro. GA Service richiede un locale di almeno 30 mq e offre la formazione, l’allestimento dell’attività in 15 giorni e il suo lancio in 45 giorni; l’investimento minimo iniziale è di 20.500 euro. Il nome forse più conosciuto nel settore del franchising delle lavanderie self service è quello di LavaPiù Miele: l’azienda afferma che con la sua formula è possibile arrivare ad ottenere un reddito soddisfacente già dopo soli nove mesi dall’apertura, con risultati a regime entro un anno e mezzo; naturalmente non manca l’assistenza continua all’affiliato, sia prima che dopo l’avvio dell’attività; il costo minimo iniziale è di 49.800 euro.