Anche la Calabria ha usufruito dei fondi di Garanzia Giovani, il piano europeo volto ad incentivare l’occupazione giovanile nei paesi con tassi di disoccupazione superiori al 25%. Un progetto dedicato ai ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni non impiegati in attività lavorative né inseriti in corsi scolastici o formativi. Alla Calabria sono stati assegnati 67.668.432 euro da investire principalmente in tirocini (14.028.566,02 euro) per formare i ragazzi all’interno delle imprese stesse, e bonus occupazionali (10.790.413,26 euro). La Regione ha attuato diverse misure e la somma restante è stata così suddivisa: 875.029,94 euro sono stati impiegati per l’accoglienza, 6.162.533,20 euro per incentivare la formazione, 2.450.429,80 euro per il servizio civile nazionale, 14.088.817,76 euro sono stati dedicati all’accompagnamento al lavoro, 15.610.172,30 euro stanziati per il sostegno all’auto-impiego ed all’auto-imprenditorialità, ed infine 3.662.469.72 euro per la mobilità professionale transnazionale e territoriale. La Calabria ha inoltre firmato un accordo con la Regione Campania volto alla condivisione di strumenti di politiche attive del lavoro.
I Tirocini della Regione Calabria per il piano Garanzia Giovani 2018
Uno dei programmi portati avanti dalla Regione Calabria è quello dei tirocini. Riservato ai giovani che hanno tra i 18 e i 29 anni, e che attualmente sono soggetti al fenomeno NEET (né occupati, né studenti, né coinvolti in attività di formazione), pur avendo già assolto al diritto-dovere all’istruzione e formazione. I tirocinanti dovranno essere iscritti al programma Garanzia Giovani in Calabria, dovranno rilasciare la Dichiarazione di immediata Disponibilità e firmato il patto presso i Centri per l’Impiego. I contributi sono concessi in base ad alcuni parametri: per ogni giovane che prende parte ad un tirocinio extracurriculare regionale, sono stanziati 400 euro al mese, per un massimo di 6 mesi, ed un contributo massimo di 2.400 euro. Per i tirocini extracurriculari in mobilità interregionale è garantita un’indennità per un massimo di 6 mesi, estendibile a 12 per i disabili e persone svantaggiate, e la cifra è stabilita in base alle tabelle del Catalogo Interregionale Alta Formazione 2013.
Bonus Garanzia Giovani Calabria 2018 e orientamento al lavoro
Per incentivare le aziende calabresi all’assunzione dei giovani è stato previsto un bonus molto conveniente che permette all’impresa di ridurre i costi del lavoro per determinate tipologie contrattuali, e prevede sgravi contributivi per contratti a tempo determinato con durata pari o superiore a sei mesi, indeterminato e apprendistato. Il giovane assunto dovrà necessariamente essere iscritto al programma Garanzia Giovani in Calabria e avere un’età compresa tra i 15 ed i 29 anni. Il datore di lavoro potrà usufruire dello sgravo del 50% dei contribuiti previdenziali, fino a un massimo di 4.030 euro per ogni lavoratore assunto, nel caso dei contratti a tempo determinato. Per i contratti a tempo indeterminato sarà fino a un massimo di euro 8.060 su base annua. Il bonus è escluso per i contratti di lavoro domestico, intermittente e accessorio, per i tirocini ed il servizio civile.
È stata pubblicata sul portale Calabria Europa la versione definitiva dell’avviso pubblico che prevede la realizzazione di misure di presa in carico, colloquio individuale e profiling, accompagnamento al lavoro e consulenza orientativa. Per quanto riguarda la scelta e le modalità con cui saranno svolte le suddette misure, queste saranno concordate tra il soggetto accreditato ed il giovane.
Tempi dei pagamenti Garanzia Giovani Calabria 2018: Inps in ritardo
Purtroppo sono numerose le lamentele che riguardano i ritardi dei rimborsi da parte dell’INPS ai ragazzi che hanno partecipato a Garanzia Giovani, svolgendo i tirocini predisposti dalla Regione Calabria. il Ministero del lavoro ha spiegato che i ritardi dei pagamenti, bloccati ormai per alcuni giovani da mesi, per altri da più di un anno, sono legati a diversi controlli da effettuare, che rallentano il sistema, in quanto si tratta di fondi europei. Spesso i giovani si rivolgono agli sportelli INPS per ottenere informazioni a riguardo, ma la risposta risulta essere sempre la stessa, ovvero di chiedere spiegazioni alla Regione Calabria. La Regione invece, invita i ragazzi a rivolgersi all’INPS. Nessuno sembra avere una soluzione al problema, nemmeno gli sportelli di Garanzia Giovani nelle città calabresi, ed i ragazzi sono costretti ad attendere che la situazione esca dal suo stato di stallo attuale. Quindi centinaia di tirocinanti che hanno svolto il proprio lavoro presso diverse aziende, si trovano oggi non soltanto senza i rimborsi, ma anche senza lavoro, in quanto una volta finito lo stage, la maggior parte di essi hanno continuato ad essere disoccupati. Attualmente l’unica triste conclusione alla quale si è arrivati, è che Garanzia Giovani non è stato uno strumento per formare nuovi dipendenti e nuova forza lavoro, ma è servito soltanto come mezzo di risparmio per i datori di lavoro che hanno usufruito dei bonus.