Secondo una ricerca effettuata da Asmodee Italia, una delle più importanti case editrici di giochi da tavolo e di ruolo, il settore dei board games è cresciuto in Italia dal 50 al 70% nel 2020, seguendo una curva simile a quella di altri paesi come la Francia e gli Stati Uniti.
Alla data odierna, nella classifica di vendita giochi e giocattoli su Amazon, otto sono i giochi da tavolo che compaiono tra i primi cinquanta classificati. Al primo posto in classifica si stagliano gloriosamente le intramontabili carte da Uno, a cui seguono, rispettivamente all’ottavo e al quarantesimo posto, le carte del gioco Dieci Famiglie e quelle da Ramino. A dimostrazione che alcuni giochi classici non scompariranno mai.
Al tredicesimo posto troviamo Dobble, seguito da Monopoli e Taboo venduti in confezione unica, poi Risiko e Dixit.
È difficile trovare un italiano che non conosca, almeno approssimativamente, i tre grandi classici, diciottesimi e ventunesimo rispettivamente in classifica. Vale invece la pena di spendere una parola in più per Dobble e Dixit, che rappresentano secondo gli osservatori una nuova tendenza del settore.
Dixit: “Chi si ripara da qualcosa che pensa gli faccia male ma gli fa bene”
La frase citata è stata usata realmente, da un ragazzino di 11 anni, per descrivere la carta di Dixit che rappresenta una rana vestita da principessa, seduta su trono e con un ombrello aperto a proteggersi la testa da sole. Le carte di Dixit hanno un che di onirico, che fa sentire il giocatore a metà tra l’ubriaco e lo psicanalizzato ma, del resto, il gioco è stato inventato proprio da uno psichiatra infantile come forma di terapia per aiutare i suoi pazienti. Personalmente ho una predilezione per l’immagine del lupo marionetta che fa a sua volta penzolare dai fili un minuscolo montone dall’aria offesa, vestito con un tutù rosa.
In Dixit i giocatori devono indovinare la carta scelta dal narratore in mezzo ad un gruppo di immagini, basandosi sulla descrizione, ovviamente criptica, fornita dallo stesso e lo scopo è arrivare ad accumulare trenta punti prima di tutti. Il narratore viene penalizzato se nessuno dei giocatori, oppure tutti, riconoscono l’immagine da lui descritta.
Regole semplici, partite abbastanza veloci, parole ed immagini al centro: vale per molti dei giochi da tavolo più moderni. Tra questi anche l’ormai celebre Dobble, che richiede di riconoscere l’immagine in comune tra la carta al centro e quella che si ha in mano il più velocemente dell’avversario. I giocatori più scaltri e privi di scrupoli trovano mille modi di barare e vincere facile egiocando con gli adolescenti si finisce per passare l’intera partita a parare i tentativi di farla franca degli avversari.
Si tratta di giochi inclusivi, dove sia il bambino che l’adulto possono sfidarsi utilizzando al meglio le proprie abilità. Magari l’adulto avrà una migliore capacità di espressione, ma il bambino potrebbe essere più intuitivo in Dixit o più veloce in Dobble.
Questi giochi offrono un’occasione unica per lasciare da parte computer e smartphone per un po’ di tempo e sfidarsi ad armi pari anche tra persone di età e competenze molto diversificate. Meritano di essere provati! Se non altro per vedere di persona il muso offeso del montone in tutù.
Giunti quindi al termine di questo articolo, possiamo concludere dicendo che sia il 2020 che il 2021 hanno segnato un trend di crescita molto forte per il gaming, in tutte le sue versioni. E se è vero che i bonus di iscrizione offerti da siti come www.slotgallinaonline.it stanno attirando un numero sempre più alto di giocatori verso i casinò online, non è solo il gioco d’azzardo a passarsela bene, come abbiamo appena constatato.