Giochi di carte natalizi per le Feste 2015/2016: regole di Mercante in Fiera, sette e mezzo e saltacavallo

Pubblicato il 24 Dic 2015 - 7:10pm di Giorgio Longobardi

I giochi di carte natalizi sono l’espediente più efficace per dare un ulteriore risalto ludico ad un periodo basato sull’intrattenimento e sullo stare in compagnia, di amici e parenti, per trascorrere delle ore liete senza dover pensare alla stressante quotidianità.

Per questi, e per tanti altri motivi puramente personali, i giochi di carte natalizi propongono tantissime alternative capaci di assicurare un livello di divertimento assolutamente impareggiabile. Con l’arrivo della stagione delle feste 2015/2016, appare quindi doveroso fare un’accurata analisi delle regole e delle peculiarità strutturali di giochi di carte come il Mercante in Fiera, il sette e mezzo e il saltacavallo, gettonatissimi quando si è, ormai, nel pieno del clima natalizio.

Giochi di carte natalizi, le regole del Mercante in Fiera

Fra i giochi di carte natalizi più in voga c’è, sicuramente, il Mercante in Fiera. Basato su delle carte raffiguranti delle singolari immagini disegnate a mano, il Mercante in Fiera presenta diversi mazzi caratterizzati da una specifica tipologia di figura – animali, costumi, personaggi mitologici e molto altro ancora.

giochi di carte natalizi

Privo di un limite di giocatori prefissato, il gioco di carte in questione inizia con la scelta di due mazzi da 40 carte ciascuno aventi delle figure diverse tra loro e il dorso di colore differente; dopodiché, un giocatore viene designato come il mercante che gestirà l’evolversi della partita, e dopo aver fatto pagare la posta pattuita, distribuisce le carte da un mazzo in maniera equa tenendone, però, una buona parte per sé da destinare alla successiva vendita all’asta. Le carte distribuite vanno scoperte dai rispettivi giocatori, i quali parteciperanno alla suddetta asta per determinare l’ammontare dei premi finali.

Il passo successivo vede il mercante prendere l’altro mazzo e scegliere delle carte sulle quali verranno posizionati i premi prestabiliti, dal più basso al più alto. Lo scopo del Mercante in Fiera, infatti, è prevalere sul mercante stesso ed accaparrarsi la posta in palio più alettante. Insomma, un gioco di carte dove la furbizia e la scaltrezza la fanno da padrone.

Sette e mezzo, una tradizione natalizia tutta italiana

Uno dei giochi di carte natalizi più praticati in Italia è, senza ombra di dubbio, il sette e mezzo. Per giocarci, si può usare un mazzo di regionali italiane o francesi, con quest’ultime che devono essere prive dell’8, del 9 e del 10. Una partita di sette e mezzo può avere un minimo di 2 e un massimo di 12 giocatori alla volta, dai quali ne viene deputato uno con la mansione di mazziere e di banco.

carte-napoletane

Per raggiungere lo scopo di questo gioco di carte natalizio, ossia non andare oltre i 7 punti e mezzo, bisogna apprendere quelli che sono i punteggi di ogni singola carta distribuita: le carte dall’asso al 7 valgono i punti corrispondenti alla loro simbolo numerico; le figure, invece, valgono mezzo punto, con l’eccezione del re di denari che viene considerato un jolly speciale e può assumere il punteggio di qualsiasi altra carta.

Il sette e mezzo realizzato con due carte dello stesso seme consente di ottenere una vincita doppia pari al doppio della posta convenuta in prima istanza; se più giocatori realizzano un sette e mezzo reale – questo il nome di questa speciale combinazione – si fa riferimento grado maggiore della coppia basandosi sul seguente elenco: cuori o spade; quadri o coppe; fiori o denari; picche o bastoni. Se è il mazziere a fare sette e mezzo reale, egli ottiene una posta doppia da tutti i giocatori, tranne da quelli che hanno fatto sette e mezzo reale o hanno sballato.

Bisogna essere molti attenti quando si hanno le carte tra le mani, poiché richiederne un’altra al mazziere equivale, il più delle volte, ad una sicura sconfitta. Fortuna e mestiere determinano le sorti di questo gioco di carte natalizio, così come lo fa una buona memoria visiva delle carte distribuite sul tavolo.

Feste 2015/2016, le regole del saltacavallo

Un altro dei giochi di carte natalizi da tenere d’occhio è il saltacavallo. In pratica, si gioca coinvolgendo un minimo di 2 o un massimo di 20 persone; da queste, si sceglie il mazziere distribuendo le carte e individuando la mano con una seconda carta di quadri o il dieci di denari.

Fatto ciò, il mazziere rimescola le carte e le consegna coperte (una per giocatore) in senso antiorario, mettendo poi da parte il mazzo delle carte restanti. Durante un turno di saltacavallo, un giocatore decide se tenere la propria carta o scambiarla con quella del giocatore successivo, il quale non può rifiutarsi di accettare la proposta a meno che non abbia un re di qualunque seme. In questo caso, lo scambio viene annullato e il giocatore con il re lo mostra al mazziere.

Quest’ultimo, tra l’altro, può cambiare la propria carta con una in cima al mazzo, e se questa risulta essere un re, può tenersela ed evitare di essere bloccato. Terminato il turno, si scoprono tutte le carte dei partecipanti: chi ha la figura di valore più basso, perde. Altre carte speciali sono la donna o il cavallo (che permette di passare lo scambio al giocatore successivo) e il dieci di denari, che consente di finire il turno senza dare la possibilità di cambiare le proprie carte.

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