Sembrano ormai lontani i tempi in cui il gioco più usato dai bambini di sei anni era il Sapientino della Clementoni; l’epoca corrente del web e dell’imposizione in tutti i campi di internet non poteva fare a meno di contagiare anche i più piccoli. Fin dai primi anni di vita, infatti, i bambini di oggi crescono a contatto con tutti gli strumenti interattivi dei genitori, dagli smartphone ai tablet, e imparano ben presto ad usarli autonomamente, soprattutto per la musica e i giochi sempre disponibili che trovano al loro interno con poche e semplici mosse. Senza addentrarci nella polemica di quanto faccia più o meno bene crescere questi piccoli umani abituandoli fin da subito ad usare strumenti come i cellulari con un elevato contenuto di radiazioni, si può comunque cercare di ottimizzare al meglio il tempo che i vostri figli, all’età di sei anni, trascorrono davanti allo schermo. Navigando online, infatti, non è difficile trovare qualche gioco appropriato all’età del bambino, che sappia non solo divertirlo, ma anche educarlo.
Giochi interattivi per bambini di sei anni, usare la tastiera e il mouse divertendosi
Sulla rete potete trovare ogni tipo di gioco per i vostri figli, in grado di stimolare la loro fantasia e di fargli acquisire le giuste tecniche per imparare ad usare facilmente il computer fin da subito. Tra questi, mentre alcuni giochi da tastiera sono quelli più immediati da imparare e vanno bene per i bebè, ce ne sono altri che danno il giusto stimolo per i bambini un po’ più grandi: ad esempio i labirinti. Un’attività del genere sollecita la pazienza, l’abilità manuale, la concentrazione e la perseveranza; muoversi nel labirinto usando le frecce della tastiera è una vera e propria sfida, perché dovranno imparare a coordinare l’uso dei tasti con i movimenti che producono dentro al gioco per poter arrivare all’uscita. Per quanto riguarda le attività collegate all’uso del mouse, queste possono essere un giusto stimolo per i bimbi di età tra i 4 e i 6 anni. Sono, infatti, dei veri e propri giochi didattici, grazie ai quali i bambini potranno sviluppare lentamente la destrezza necessaria per muovere il cursore del computer, e la familiarizzare più facilmente con il mezzo. Questa attività di carattere ludico ha, quindi, come scopo quello di aiutare l’acquisizione del controllo motorio, l’aumento di precisione e la velocità di movimento del mouse.
Il “trascina e rilascia”: uno stimolo divertente per l’intuizione dei più piccoli
I famosi stampi tridimensionali di varie forme e dimensioni (stelle, animali, simboli geometrici), sono riprodotti sullo schermo: si tratta, appunto, del cosiddetto “Drag ‘n’ drop” (trascina e rilascia). Grazie a questa attività i bambini piccoli potranno sviluppare gradualmente la destrezza necessaria per imparare a trascinare e rilasciare con il mouse del computer; lo scopo fondamentale è quello di facilitare l’acquisizione del controllo motorio ed aumentare al tempo stesso la precisione e la velocità nei movimenti del cursore.
Allenare la memoria dei bambini su internet: le giuste attività per non creare frustrazione
I giochi di memoria permettono ai bambini non solo di sviluppare questa importante facoltà, ma anche di sapersi orientare facilmente negli spazi: nel caso di questo tipo di attività, si può esercitare la memoria visiva dovendo tenere a mente figure e posizioni per trovare le soluzioni. Anche i puzzle interattivi rientrano in questa tipologia di giochi, poiché permettono al bambino di gestire la sua capacità di attesa davanti alle difficoltà. Naturalmente in tutti questi giochi è fondamentale la supervisione del genitore, che deve scegliere il livello adatto all’età del figlio, per evitare di generare frustrazione e fastidio nel caso in cui il bambino non riesca a dominare il gioco. Il vero obiettivo di queste attività divertenti e didattiche pensate appositamente per i bambini, infatti, è quello di offrire una risorsa educativa online che aiuti i più piccoli nei primi passi riguardo all’uso del computer, e che li intrattenga divertendoli, durante il momento cruciale dell’apprendimento.