Cosa significa se ho i valori dei globuli bianchi più alti del normale? I globuli bianchi sono cellule indispensabili all’organismo vivente. Essi interessano il sistema immunitario e hanno il compito di processare quegli attacchi esterni che possono danneggiare l’organismo. Virus o batteri, una volta entrati a contatto con il corpo, vengono colpiti dai globuli bianchi, che reagiscono entrando in difesa del sistema immunitario.
I globuli bianchi, o leucociti, rappresentano l’1% del sangue, rispetto ai globuli rossi che ne costituiscono il 45%. Il loro rapporto determina in questo modo il perfetto funzionamento dell’organismo in stato di salute.
Quando si fanno delle analisi del sangue può capitare di rinvenire valori sballati che alterano questa percentuale. Non c’è da preoccuparsi bensì da comprendere prima di tutto la causa originaria. I leucociti si dividono in più categorie (neutrofili, eosinofili, basofili, linfociti e monociti) e in base alla presenza più o meno elevata di essi va identificato il tipo di anomalia presente nel sangue.
In questo articolo ci concentreremo sulla leucocitosi ossia i globuli bianchi alti nel volume del sangue. Nei casi più comuni, la leucocitosi è dovuta ad un’infezione che determina un innalzamento dei globuli bianchi i quali cercano di espellere un corpo estraneo in modo fisiologico. Durante l’infezione (che può essere batterica, virale, micotica e via discorrendo), le analisi del sangue mostrano un picco elevato di globuli bianchi. Spesso anche una banale influenza può scaturire un aumento delle cellule. Il sistema immunitario infatti è influenzato dallo stile di vita che una persona conduce, e la quotidianità tra sforzi, stress e velocità, sono già dei fattori non poco influenti su di esso.
Quando il valore dei globuli bianchi nel sangue aumenta è necessario consultare il proprio medico, per risalire alle giuste cause e ricorrere alla soluzione più opportuna del caso specifico.
In questo articolo cerchiamo di fornire un breve ed esaustivo chiarimento su cosa significano i globuli bianchi alti nel sangue e quali sono le cause nelle diverse fasce d’età.
Cause dei globuli bianchi alti
La leucocitosi, o i globuli bianchi alti nel sangue, sta a significare lapresenza di un’infezione nel nostro organismo. I globuli bianchi, responsabili del mantenimento del sistema immunitario, aumentano in relazione alla presenza del corpo estraneo da combattere.
Le cause della leucocitosi sono plurime, ma il più delle volte essa può dipendere da una semplice infezione, che su tratti pure di un’influenza. Spesso infatti, quando si ha in atto la leucocitosi, si procede con test specifici per streptococco o mononucleosi. Se nel sangue sono presenti globuli bianchi alti non c’è da allarmarsi subito. Spesso anche un eccessivo sforzo
fisico dovuto ad attività sportive o condizioni di forte stress possono determinarne un improvviso aumento, come anche una particolare allergia ad un alimento. Ci sono casi di globuli bianchi alti dovuti ad una rapida perdita di peso che comporta un indebolimento del sistema immunitario.
Solo in eventualità più rare la leucocitosi può essere indizio di qualche patologia. Tra i casi più gravi la leucemia e malattia del midollo osseo. Ma in tal caso, è il medico a fornire ulteriori accertamenti e visite di controllo specialistiche.
Come già accennato, i globuli bianchi si dividono in più categorie: neutrofili, eosinofili, basofili, linfociti e monociti. La sovrabbondanza di una di queste può indicare il tipo di leucocitosi, portando all’individuazione della giusta causa e cura dell’anomalia del sangue.
- Neutrofilia è l’eccesso di neutrofili nel sangue, che di per sé già costituiscono gran parte dei globuli bianchi presenti in esso. È la condizione più comune, generalmente legata quindi ad infezioni piuttosto banali come piccole ferite e nei casi più gravi è legata ad ustioni,
appendiciti o infarto del miocardio. I Neutrofili, legati all’ormone dell’adrenalina, sono spesso in aumento durante una forte attività fisica o in situazione di paura. - Eosinofilia si presenta con l’aumentare degli eosinofili, il che indica la presenza di allergia o asma e anche di disordini immunitari. In circostanze più rare sono indicatori di qualche linfoma.
- Basofilia è una situazione piuttosto rara di globuli bianchi alti. I basofili costituiscono appena lo 0,3% di essi, e il suo valore se alto indica la compresenza di qualcos’altro, come un’infezione virale oppure la leucemia.
- Linfocitosi segnala infezioni come mononucleosi, epatite o tubercolosi. L’aumento dei linfociti, come per gli altri globuli bianchi, solo in casi più rari indica l’eventualità di un tumore del sangue.
- Monocitosi, un po’ come la linfocitosi, ci comunica una probabile infezione virale o batterica.
Valori globuli bianchi alti: negli adulti, nei bambini e in gravidanza
È possibile controllare i valori dei globuli bianchi alti attraverso l’esame emocromocitometrico, un prelievo del sangue endovena. Generalmente in un adulto il giusto valore di globuli bianchi è tra i 4 mila e 10 mila per millimetro cubo. Oltre questa soglia si tratta di leucocitosi, al di sotto di parla di leucopenia.
In un neonato invece il valore di riferimento per globuli bianchi nel sangue è tra i 10 mila ed i 25 mila per millimetro cubo.
Durante la gravidanza avere globuli bianchi alti è normale. È il valore dei neutrofili ad aumentare, che durante questa fase si attivano maggiormente per combattere eventuali agenti esterni che potrebbero intaccare il sistema immunitario.
Tenere sotto controllo il sangue è importante, soprattutto in periodi di forte stanchezza fisica. Ma è bene ricordare che spesso essa è dovuta a fattori banali legati allo stile di vita di tutti i giorni. Qualora doveste riscontrare nelle vostre analisi valori superiori a quelli di riferimento citati è opportuno consultare il medico per procedere con controlli più specialistici.