Prezzi dei biglietti, trama e date de Il Marchese del Grillo con Enrico Montesano, nel calendario 2016-2017 del Teatro Sistina a Roma.
Il Marchese del Grillo torna al Teatro Sistina di Roma per la stagione 2016-2017
“Perché io so io e voi non siete un …” chissà quante volte nella vostra vita avrete sentito o detto tali parole. Era il 1981 quando l’indimenticabile Alberto Sordi pronunciava questa frase, tra le più celebri nella storia del cinema italiano. A distanza di 35 anni, il capolavoro di Mario Monicelli rinasce attraverso il rifacimento teatrale diretto da Massimo Romeo Piparo. L’esordio dello spettacolo, avvenuto sul finire dello scorso anno, è stato accolto nel migliore dei modi, riuscendo a registrare ben dodici sold out e raccogliere due milioni di euro di incasso in appena cinque settimane di programmazione. Complice di tale successo è senza dubbio la popolarità de Il Marchese del Grillo e la conseguente volontà di riproporre fedelmente la sceneggiatura originale dell’opera. Impossibile poi non considerare vincente la scelta di affidare il ruolo principale de Il Marchese del Grillo ad Enrico Montesano, attore cardine della commedia all’italiana, apprezzato all’unisono dal grande pubblico. Una scelta senza dubbio coraggiosa, poiché per oltre trenta anni, nell’immaginario comune il personaggio centrale de Il Marchese del Grillo è sempre stato associato al grande Alberto Sordi.
Chi però ha avuto già modo di assistere allo spettacolo teatrale, può di certo testimoniare quanto non si possa davvero rimaner delusi dall’adattamento firmato da Massimo Romeo Piparo, Enrico Montesano e Gianni Clementi. Impeccabili ad esempio i costumi di Cecilia Betona, le scene curate da Teresa Caruso, nonché le coreografie di Roberto Croce, capaci di accompagnare al meglio la colonna sonora originale firmata dal Maestro Emanuele Friello. Oltre due ore di spettacolo durante le quali, al fianco di Enrico Montesano si sono alternati più di trenta artisti, dando vita ad un perfetto mix di ironia, sarcasmo e tanti, tantissimi, spunti di riflessione.
Infatti, come molti ben sapranno, Il Marchese del Grillo rappresenta sì una commedia, ma di quelle capaci di far riflettere chiunque ne ascolti con attenzione i dialoghi, analizzando anche il contesto nel quale questi prendono forma. La sceneggiatura originale dell’opera racconta le vicende di un personaggio reale, ovvero il Marchese Onofrio del Grillo, vissuto a Roma agli inizi del XIX secolo. In questo caso, risulta davvero incredibile come, seppur sia stata scritta nella seconda metà del ‘900, la sceneggiatura dello spettacolo venga scandita da un continuo susseguirsi di rimandi alla condizione attuale della capitale d’Italia. Corruzione in ogni ambito sociale, scandali clericali, l’eterna lotta tra potere spirituale e potere temporale, l’abisso che intercorre tra la classe ricca e quella povera, rendono Il Marchese del Grillo un perfetto specchio della nostra società odierna.
Prezzi dei biglietti con trama e date dello spettacolo con Enrico Montesano
A distanza di un anno dall’esordio al Teatro Sistina di Roma, Il Marchese del Grillo torna nei teatri proponendo un’opera adatta a persone di ogni età. Dopo essere passato per il Teatro Nuovo Giovanni da Udine e per il Teatro Augusteo di Napoli, lo spettacolo tocca nuovamente la capitale dove rimarrà fino a domenica 27 novembre. Il tour proseguirà poi per Reggio Emilia (Teatro Valli, dal 2 al 4 dicembre), Padova (Gran Teatro, 10 e 11 dicembre), Torino (Teatro Alfieri, dal 13 al 18 dicembre) e Firenze (Teatro Verdi, dal 30 dicembre 2016 all’8 gennaio 2017).
I biglietti per le date romane sono disponibili sul sito ufficiale del Teatro Sistina, ai seguenti prezzi:
Poltronissima 55,00 €
Poltrona e I Galleria 49,50 €
II Galleria 44,00 €
III Galleria 34,00 €
Per quanto riguarda la trama dello spettacolo, si è scelto di riproporre in toto la sceneggiatura originale de Il Marchese del Grillo. Troveremo così il Marchese Onofrio del Grillo (Enrico Montesano), Guardia nobile di Papa Pio VII, alle prese con la sua vita fatta di ozio totale e continui scherzi a nobili, popolani e figure clericali. A condir la sua quotidianità, non mancano inoltre amori clandestini e atti ribelli, fino a che un giorno non arriva la notizia dell’invasione dello Stato Pontificio da parte di Napoleone. I francesi sono dunque entrati a Roma e questo porta il Marchese del Grillo a ragionare sulla possibilità di abbandonare la città eterna per muoversi verso Parigi. Non tutto andrà però come previsto, e la disfatta di Napoleone a Waterloo riporterà Onofrio a Roma, dove però ad accoglierlo vi sarà l’accusa di alto tradimento nei confronti del Papa e la conseguente condanna a morte. L’incontro casuale con un carbonaro ubriacone dalle sembianze identiche a lui, rappresenterà per il Marchese del Grillo l’ennesima occasione per ideare uno scherzo, questa volta finalizzato ad un onorevole riscatto personale.