Il vero peso degli incidenti di cybersecurity

Pubblicato il 30 Mag 2023 - 9:46am di Redazione

Il tema della cybersecurity sta assumendo una rilevanza sempre maggiore anche all’interno del discorso politico nazionale. Se un tempo i rischi coinvolgevano principalmente le grandi multinazionali straniere, vista la storica predilezione italica per le attività di piccole e medie dimensioni, ora la portata degli attacchi di hacker e organizzazioni criminali riesce a raggiungere realtà più piccole in modo molto impattante.

Si parla di ben 57mila attacchi in totale alle nostre aziende, con una crescita annuale a tre cifre, secondo i dati riportati da Milano Finanza. E le cose all’estero non vanno meglio, considerando il report annuale pubblicato da Cisco.

Con questo articolo, cercheremo di fare luce sui rischi principali e le contromisure più efficaci per migliorare la propria sicurezza informatica: se non vuoi che la tua azienda entri a far parte di quel 62% di compagnie che hanno rivelato che gli incidenti di sicurezza hanno influenzato negativamente l’operatività aziendale, continua a leggere.

I rischi principali

L’ingiusto vantaggio che le organizzazioni criminali desiderano ardentemente è finalizzato al guadagno economico. Nel 2022, molti asset aziendali possono essere monetizzati, a partire dalle “semplici” credenziali di accesso all’interno di un sistema informatico, fino a proprietà intellettuali coperte da brevetto.

Le principali minacce per la sicurezza informatica includono malware, attacchi di phishing, attacchi DDoS, exploit di vulnerabilità dei sistemi e violazioni dei dati. È fondamentale che le aziende, gli enti pubblici e gli individui adottino misure di sicurezza adeguate per proteggere i propri sistemi e dati da queste minacce. Questo può includere l’utilizzo di software antivirus, la creazione di password forti e l’adozione di buone pratiche di sicurezza online.

I malware

I malware (malicious software) sono programmi dannosi che vengono intenzionalmente installati su dispositivi altrui senza il consenso del legittimo proprietario. Una volta installati, questi programmi possono sottrarre informazioni personali, danneggiare il sistema operativo o bloccare l’accesso al computer. I malware possono diffondersi attraverso il download di file dannosi, l’apertura di e-mail all’interno di campagne di phishing, ecc. È importante che gli utenti adottino misure di sicurezza per proteggersi dai malware, come l’utilizzo di software antivirus e la creazione di password forti.

Phishing

Il phishing è un tipo di attacco informatico che mira a ingannare gli utenti convincendoli a cliccare su link dannosi o a fornire informazioni personali sensibili. Questi attacchi di solito avvengono attraverso e-mail o messaggi SMS che sembrano provenire da fonti affidabili, come la propria banca o un’azienda conosciuta. Una volta che l’utente clicca sul link o fornisce le proprie informazioni, permette alle organizzazioni criminali di rubare i dati o di accedere ad account privati. 

È importante che gli utenti siano consapevoli del phishing e sappiano riconoscere questi tentativi di truffa. In caso di dubbio, è sempre consigliabile contattare direttamente l’azienda o la fonte in questione per verificare l’autenticità del messaggio.

Attacchi DDoS

Un attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è un tipo di offensiva informatica che mira a rendere un sito web o un servizio online inaccessibile agli utenti. L’attacco si concretizza in un gran numero di richieste al server del sito finché questo non è più in grado di gestirle tutte, cosa che ne provoca il blocco. 

Gli attacchi DDoS spesso coinvolgono l’utilizzo di una rete di computer infettati da malware, chiamata “botnet”, che viene utilizzata per inviare queste richieste in modo coordinato. Gli attacchi DDoS possono causare danni significativi alle aziende colpite, interrompendo l’accesso ai loro servizi online e causando perdite economiche. 

Come difendersi dai rischi

Sono molte le contromisure efficaci che permettono di elevare gli standard di sicurezza informatica per le aziende e i privati. Secondo gli addetti ai lavori, questi sono alcuni degli approcci che si possono seguire:

  • Formare i propri dipendenti;
  • Prestare attenzione all’igiene digitale;
  • Collegarsi in modo sicuro a internet.

Formazione delle risorse umane

Le risorse umane in tema di cybersecurity si formano attraverso l’apprendimento di competenze e conoscenze specifiche in materia di sicurezza informatica. Questo può avvenire attraverso la formazione in aula, l’auto-apprendimento online o il lavoro pratico in un ambiente che proponga test o esercitazioni basate su casi concreti. 

Molte organizzazioni offrono programmi di formazione interni per aiutare i loro dipendenti a sviluppare le competenze di cybersecurity necessarie per svolgere al meglio il proprio lavoro. È importante che le persone interessate a migliorare nel campo della cybersecurity si informino sui diversi percorsi formativi disponibili e scelgano quello più adatto alle proprie esigenze.

Cura dell’igiene digitale

L’igiene digitale è l’insieme di pratiche e comportamenti che contribuiscono a mantenere un ambiente virtuale sicuro e protetto. Per curare l’igiene digitale è possibile:

  • Utilizzare password uniche e sicure per tutti i propri account online. Le parole chiave dovrebbero inoltre essere “rinfrescate” a cadenze regolari.
  • Prestare attenzione ai messaggi di phishing e non cliccare su link o allegati sospetti.
  • Utilizzare un software antivirus per proteggere il proprio computer dai malware.
  • Non condividere informazioni personali o finanziarie online, a meno che non si tratti di una fonte affidabile e sicura.
  • Configurare le impostazioni di sicurezza del proprio account di social media per limitare l’accesso solo a persone conosciute.
  • Non utilizzare il proprio computer per fare acquisti o gestire informazioni finanziarie sensibili in una rete pubblica non sicura, come ad esempio la rete Wi-Fi gratuita di un bar.

È importante che gli individui adottino queste buone pratiche per proteggere la propria sicurezza digitale e quella dei propri cari.

Collegarsi a Internet in sicurezza

Le reti domestiche e quelle aziendali si possono considerare sicure fino a prova contraria. Maggiore attenzione deve essere posta quando ci si collega a reti pubbliche. Se possibile, sarebbe meglio evitare queste connessioni. Se questa strada non fosse percorribile, meglio munirsi di una VPN. 

Cos’è una VPN?

Una VPN (Virtual Private Network) è una tecnologia che permette di creare una connessione privata e sicura tra due o più dispositivi su una rete pubblica. Una VPN crea un tunnel protetto attraverso il quale i dati possono viaggiare, rendendo difficile per gli hacker intercettare o rubare le informazioni trasmesse. Inoltre, una VPN può anche essere utilizzata per mascherare l’indirizzo IP del dispositivo e farlo apparire come se si trovasse in una posizione diversa, permettendo di aggirare eventuali blocchi geografici o censure online. Le VPN sono utilizzate da molte organizzazioni per proteggere le comunicazioni aziendali, e sono anche disponibili per gli utenti che desiderano proteggere la propria privacy online.

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