L’influenza 2017, purtroppo, è dietro l’angolo. Con l’avvento dell’inverno le probabilità di buscarsi il classico malanno di stagione aumentano sensibilmente; nell’articolo odierno vedremo i sintomi, quanto dura sia nei bambini che negli adulti, il possibile vaccino, le cure naturali, i consigli e quando ci sarà il picco.
Influenza 2017: sintomi malattia intestinale e febbre alta, quanto dura bambini e adulti, vaccino
Iniziamo subito parlando dei possibili sintomi che l’influenza, in procinto di arrivare, avrà. Inizialmente verrà avvertito un forte senso di malessere generale, caratterizzato da un leggero velo di mal di testa e da un forte sentore di gonfiore. Ci potranno essere anche piccoli ma consistenti dolori articolari, attivi soprattutto nelle zone delle giunture e della schiena. Per chi soffre di artrite questi dolori potranno essere ancora più forti del previsto, data la debolezza articolare già presente.
In seguito, l’influenza si sposterà in un punto delicatissimo del corpo umano: la gola. I malati avvertiranno dapprima un leggero fastidio nell’atto di ingerire dei cibi o di ingoiare dei liquidi. In seguito questo fastidio si muterà in un vero e proprio bruciore difficile da sostenere. Il dolore interesserà tutta la zona della gola e delle tonsille e potrebbe aggravarsi in una ben più seria faringite. Il riguardarsi in questo caso, è d’obbligo.
Come ultimo sintomo avremo quelli più prevalenti, ossia i dolori intestinali e la consueta febbre alta. L’influenza del 2017, dopo aver esordito con un senso di malessere generale e bruciore alla gola, esplode con dei forti dolori intestinali. Lo sbocco più probabile sarà quello della diarrea, che risulterà essere particolarmente aggressiva e virulenta, almeno nei primi due giorni. In seguito ad essa, farà la sua comparsa anche la febbre alta. La temperatura salirà sicuramente al di sopra dei 38 gradi e si manifesterà in modo più o meno aggressivo, ma comunque altamente debilitante.
La durata di questa malattia non è confortante: le stime del Ministero della Salute parlano di almeno una settimana di convalescenza, con la punta massima raggiunta nei primi tre giorni dall’inizio dei sintomi prevalenti. Durante questi tre giorni è bene rimanere in casa, al chiuso, e osservare un assoluto riposo. Se però volete provare a non ammalarvi, potrebbe essere un’idea buona quella di effettuare il classico vaccino antinfluenzale. Nei bambini, invece, la malattia sarà leggermente più grave: si parla di almeno 10 giorni di convalescenza.Scegliendo questa via potreste avvertire una forma lieve di influenza nei giorni seguenti al vaccino, ma non ci sarà nulla di preoccupante. I medici caldeggiano questa soluzione, onde evitare contagi di massima, ma rimane in ogni caso una scelta strettamente personale e che dovrete prendere comunque in piena autonomia.
Cure naturali, consigli e picco dell’influenza nel 2017
Iniziamo subito la seconda parte di questo articolo parlando delle migliori cure naturali per affrontare questa influenza. La prima di esse è senza ombra di dubbio il riposo. Durante la malattia evitate di uscire e di compiere sforzi inutili che avrebbero solo l’effetto nefasto di debilitarvi e di compromettervi ancora di più. Restate a letto, quindi e riguardatevi.
In secondo luogo, abbiate una sana alimentazione durante la malattia. Il primo punto è quello di bere molti liquidi in modo da non affaticare troppo i reni e mantenere l’organismo ben idratato e depurato dalle scorie nocive. Potreste anche prendere in considerazione l’ipotesi di assumere assieme a l’acqua del magnesio o degli integratori naturali per rimettervi in forze.
Se avete accusato come sintomo la diarrea, dovrete stare molto attenti a quello che mangerete. Evitate nel modo più assoluto spezie come pepe, curry, tabasco, peperoncino o qualsiasi altra cosa che possa irritare ancora di più un organismo già di per sé irritato e debole. Mangiate invece cibi che possano aiutare a lenire il vostro problema. Tra i più appetibili ricordiamo il riso in bianco, delle patate bollite, carote o del pesce azzurro. Particolarmente indicati, con una malattia del genere, sono il merluzzo e i filetti di platessa.
Un altro consiglio buono e sempre valido è quello di bere molte tisane alle erbe. Una tisana calda sarà in grado di lenire i vostri problemi alla gola e di purificare l’organismo da tutto ciò che è nocivo. Sono molto indicate le tisane alla menta, alla vaniglia, ai frutti di bosco e al tamarindo. Una buona tisana è un metodo semplice ed efficace per contrastare l’influenza in via del tutto naturale e sana.
Come ultimo aspetto, veniamo al picco dell’influenza del 2017. Essa si avrà nel periodo più freddo della stagione, ossia quello compreso tra la fine di gennaio e l’inizio di febbraio. In quei giorni le temperature saranno particolarmente gelide con puntate al di sotto dello zero, soprattutto al nord. Come consiglio, quindi, è sempre valido quello di coprirsi bene e di non esporsi al vento, soprattutto se si è accaldati o peggio ancora sudati. Una leggerezza del genere potrebbe davvero costarvi un serio malanno e molti giorni di malattia.