La stagione influenzale è ormai giunta al capolinea, anche se ci sono ancora dei casi isolati e i virus “cugini” stanno colpendo migliaia di italiani: vediamo quali sono i sintomi e la durata di queste affezioni e scopriamo i rimedi e le cure naturali per superare l’influenza di aprile 2017, i virus parainfluenzali, la febbre primaverile e i fastidiosi problemi intestinali che possono manifestarsi a causa loro.
Sintomi e durata dell’influenza di aprile 2017
La stagione influenzale 2016/2017 si sta chiudendo, anche se in alcune regioni il livello di incidenza rimane leggermente al di sopra della media. Anche se il numero di contagi è stato inferiore a quello pronosticato, il bilancio parla di più di cinque milioni di italiani colpiti, con più di 200 casi gravi. Quella di quest’anno è stata una stagione influenzale abbastanza diversa da quella dell’anno scorso: il picco infatti è stato registrato molto presto (tra la fine di dicembre e l’inizio del 2017, mentre di solito si manifesta tra gennaio e febbraio), seguito da un lento ma inesorabile declino. I sintomi dell’influenza ormai abbiamo imparato a conoscerli: la febbre spesso è accompagnata dal mal di testa, da una sensazione di malessere generale, da dolori muscolari, tosse e raffreddore; i più sfortunati hanno anche problemi gastrointestinali, con vomito, diarrea e nausea.
Il contagio dell’influenza avviene tramite le goccioline di saliva che la persona ammalata trasmette tossendo, starnutendo e parlando. Si può essere contagiosi anche il giorno prima della comparsa dei sintomi e questa condizione può durare per tutta la settimana successiva; per i bambini la durata può arrivare anche fino ai dieci giorni. È quindi possibile beccarsi il virus stando a contatto con le persone influenzate, ma anche toccando oggetti contaminati e portandosi in seguito le mani alla bocca o al naso: da evitare dunque i luoghi chiusi e affollati e le situazioni contraddistinte da alta umidità e basse temperatura.
Cure e rimedi naturali
Per curarsi dall’influenza è possibile affidarsi ad alcuni farmaci, ma vanno presi solo su indicazione del medico e, a parte gli antivirali che comunque devono essere assunti entro poche ore, si tratta di medicinali sintomatici, ovvero che vanno a contrastare il sintomo, senza però curare dalla malattia (in pratica si continua ad essere contagiosi). Spesso si sente dire che l’unico farmaco efficace è preventivo ed è il vaccino. E poi ci sono i classici rimedi naturali o della nonna che possono aiutare a superare l’affezione. Il rimedio numero uno è senza dubbio il riposo: innanzi tutto rimanendo a letto si dà una mano all’organismo a recuperare e poi si evita di contagiare altre persone; poi si può fare molto tramite l’alimentazione: il brodo di pollo è un rinforzo per il sistema immunitario e, se assunto caldo, fluidifica il muco; l’aglio e la cipolla sono dei veri e propri farmaci naturali con proprietà espettoranti e antisettiche; il miele contrasta tosse e raucedine; la frutta e la verdura forniscono le vitamine e i sali minerali necessari per tenere alte le difese immunitarie. È molto importante bere acqua e altri liquidi (evitando l’alcool), anche e soprattutto nei casi di virus intestinale, visto che l’organismo ha bisogno di essere reidratato.
Occhio alla febbre primaverile
Con l’arrivo della primavera l’influenza viene prima affiancata e poi sostituita dai suoi virus cugini, favoriti dagli sbalzi di temperatura tipici di questa fase di passaggio tra una stagione e l’altra. Tra adenovirus, anterovirus e coronovirus sono più di 260 i virus coinvolti e i loro effetti sul corpo umano sono molto simili a quelli dell’influenza vera e propria, anche se i sintomi si manifestano in maniera più leggera e con una durata inferiore, che di solito non va oltre i tre o cinque giorni; questo però non significa che bisogna prendere la cosa sottogamba, perché per bambini e anziani il rischio di complicazioni è sempre presente (soprattutto a causa della disidratazione legata alle forme diarroiche). Per curare quello che da molti viene chiamato raffreddore o febbre primaverile i rimedi naturali sono più o meno gli stessi che abbiamo visto per l’influenza: riposo, bere tanta acqua, mangiare tanta frutta e verdura di stagione e, su indicazione del medico, assumere integratori alimentari.