Il periodo più difficile sembra ormai essere passato, ma anche a marzo 2016 l’influenza purtroppo si farà ancora sentire: il virus intestinale che sta dando non pochi problemi ad adulti e bmabini e il pericolo di febbre alta non sono ancora del tutto scongiurati; per questo è meglio non farsi trovare impreparati e conoscere tutto sul “nemico”, dai sintomi ai possibili rimedi.
Influenza 2016, 2,7 milioni di italiani contagiati fino a marzo: i sintomi e la durata
Stando al bollettino emesso un paio di giorni fa dall’Istituto superiore di Sanità, il picco dell’influenza stagionale è già stato raggiunto e ora il numero dei contagiati è in fase calante. Dal momento dell’inizio della sorveglianza fino a metà febbraio sono stati circa 2,7 milioni gli italiani che sono stati costretti a letto dall’influenza; le zone più colpite quest’anno sono state le Marche, la Provincia di Trento, l’Emilia Romagna e la Campania. Nonostante il numero dei contagiati possa sembrare impressionante, gli esperti hanno detto che è inferiore rispetto a quello che è stato raggiunto nella maggioranza delle precedenti stagioni: questo è dovuto soprattutto alle temperature miti dell’inverno 2015/2016 e ad un aumento delle vaccinazioni (anche se il dato sull’immunizzazione contro l’influenza viene considerato tuttora troppo basso).
Ma forse proprio questo clima mite che abbiamo avuto durante la fase centrale dell’inverno potrebbe allungare la stagione influenzale anche a marzo inoltrato. La classica influenza stagionale di solito ha una durata che va dai pochi giorni fino alla settimana completa; i sintomi possono essere diversi, dalla febbre al mal di gola, ma anche mal di testa, tosse, dolori muscolari, stanchezza e perdita di appetito; vomito e diarrea sono sintomi più diffusi tra i bambini, ma che possono mostrarsi anche tra gli adulti. In linea di massima i sintomi influenzali non creano problemi particolari di salute, ma in alcuni soggetti (come ad esempio i bambini piccoli, gli anziani, le donne incinta o le persone che soffrono di determinate patologia) rischiano delle complicazioni: le più comuni sono la sinusite, le infezioni all’orecchio e la polmonite.
Prevenzione e rimedi contro l’influenza stagionale
Insomma, è facile capire come la prevenzione rivesta un ruolo decisamente importante nella battaglia contro l’influenza. L’alleato migliore rimane il vaccino, ma il contagio può essere limitato anche mettendo in pratica alcuni accorgimenti. La prima cosa da fare, e sembra scontato dirlo, è quella di evitare i contatti con chi è già malato, visto che l’influenza 2016 si è dimostrata altamente contagiosa. Lavarsi spesso le mani e fare risciacqui orali sono altre cose che aiutano a tenere lontano il virus, così come tutti quei comportamenti che favoriscono un corretto funzionamento del sistema immunitario: fare un po’ di attività fisica, dormire il giusto (gli esperti suggeriscono almeno otto ore), bere tanta acqua e abbondare con frutta e verdura nei pasti (sempre all’interno di una dieta equilibrata che garantisca il giusto apporto di proteine, grassi, vitamine e carboidrati).
Una volta contratta l’influenza cosa si deve fare? Prima di tutto, pensando a sé stessi e anche agli altri, sarebbe giusto restarsene a casa per una settimana. Per quanto riguarda le cura ci si può affidare sia ai farmaci (che comunque alleviano i sintomi, ma non rendono il soggetto malato meno contagioso e devono essere presi solo su indicazione del medico) che ai classici rimedi della nonna. Per curare l’influenza senza ricorrere ai medicinali si devono seguire alcuni consigli: serve riposo, bisogna bere molta acqua, favorire la respirazione con un umidificatore, rimanere al caldo per calmare i brividi. Per contrastare i sintomi che coinvolgono l’apparato respiratorio si può fare ricorso ai suffumigi: si fa bollire un litro d’acuqa, si aggiungono alcune gocce di eucalipto o timo (aiutano l’apertura delle vie respiratorie), oppure aceto e menta; latte caldo con miele è un toccasana per il mal di gola e la tosse, mentre tutti conosciamo le qualità di battericida dell’aglio. Per i dolori muscolari si può ricorrere ad un vero e proprio energizzante naturale, lo zenzero; altri alleati naturali per contrastare i sintomi influenzali sono i fiori di Bach e il potente olio essenziale di tea tree.
Come contrastare il virus intestinale
A marzo, come detto, si potrà ripresentare anche il virus intestinale, una lieve forma di gastroenterite che dà origine a diversi problemi. I sintomi si riconoscono facilmente e si fanno sentire prepotentemente: si parla di fitte al basso ventre, nausea, vomito e diarrea frequenti, febbre (anche se in questi casi la temperatura di solito non sale molto). Come sempre, la dritta numero uno è quello di chiedere un consiglio al medico, ma quando ci si trova in queste condizioni bisogna dare particolarmente attenzione alla dieta: da evitare assolutamente i cibi fritti, i formaggi e i condimenti pesanti, meglio optare per cibi leggeri, magari cotti a vapore; è importante reidratare il corpo con l’assunzione di molti liquidi, magari anche tramite zuppe, brodi e infusi. Tra i rimedi naturali per combattere l’influenza intestinale vanno segnalati dei calmanti per lo stomaco come menta, camomilla e tè all’anice, ma può risultare utile il già citato zenzero.