Io che amo solo te, la nuova commedia italiana, uscirà nel nostro Paese il 22 ottobre. Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio sono solo due dei fantastici attori presenti nel film. Amore, dubbi, passioni e una splendida Puglia, sono gli ingredienti di questa nuova pellicola diretta da Marco Ponti.
Tratto dall’omonimo libro di Luca Bianchini, Io che amo solo te è un film sull’amore e sulla paura di amare. La pellicola, diretta da Marco Ponti, porta sullo schermo una coppia di futuri sposini (Scamarcio e Chiatti) e due futuri consuoceri (Michele Placido e Maria Pia Calzone), legati da una forte passione, ostacolata in passato, e che continuano segretamente ad amarsi. Tutto ambientato a Polignano a Mare, uno dei luoghi più emozionanti della Puglia, location perfetta per questo film, il cui titolo omaggia direttamente quella Io che amo solo te – scritta e cantata da Sergio Endrigo nel 1962 – qui reinterpretata da una pugliese doc come Alessandra Amoroso (ripresasi più che bene dalla sua operazione alle corde vocali).
Io che amo solo te, Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti di nuovo insieme sul grande schermo
Marco Ponti, regista, tra gli altri, di Passione Sinistra e Santa Maradona, e Luca Bianchini, l’autore del libro omonimo – best-seller Mondadori, uscito ora in una nuova edizione – non avevano dubbi: Scamarcio doveva essere il protagonista di Io che amo solo te. “Questo film è cominciato con un sogno, che aveva il volto e il nome di Riccardo” racconta Bianchini “Sarebbe stato un Damiano perfetto, con quell’aria un po’ canaglia, gli occhi blu, un pizzico di indolenza e la Puglia nel DNA”. Un sogno che si è avverato. Ed è stato proprio l’attore – poco tempo fa a Venezia con La prima luce di Vincenzo Marra – a fare il nome di Laura Chiatti. “Avevo bisogno di una coppia solida e di un feeling forte perché il passo del matrimonio, per i due personaggi, è quasi d’obbligo dopo una lunga relazione” ha rivelato Ponti.
Il feeling non manca di certo tra Riccardo e Laura. Conosciutisi sul set di Compagni di Scuola – fiction andata in onda su Rai Due, nel 2001 – i due si sono ritrovati in Ho voglia di te, seguito del popolarissimo Tre Metri Sopra il Cielo. Io che amo solo te li riporta sul grande schermo in un film che li vede, ancora una volta, coppia innamorata. Scamarcio, come ha rivelato in un’intervista a Vanity, si è detto estremamente contento di aver potuto lavorare nuovamente con la Chiatti: “Un immenso piacere. Ci conosciamo da tanto, ormai è un’amica. Mi diverto molto con lei e la trovo un’attrice versatile”. Una gioia, quella di ritrovarsi, ricambiata dalla collega. “Siamo una coppia di fatto” ha scherzato l’attrice, a Natale nella nuova pellicola di Leonardo Pieraccioni “Abbiamo un rapporto cameratesco. Ritrovare Riccardo è meraviglioso perché quando un’amicizia profonda si sposa con un incredibile feeling professionale, lavorare diventa divertente” ha concluso. Laura Chiatti ha poi rivelato di aver ricevuto il copione di Io che amo solo te proprio nello stesso momento in cui stava organizzando le sue nozze. Stesso caos e stesso stress di Chiara, ma con un’unica, grande, differenza: “Rispetto al mio personaggio non ho mai avuto alcun dubbio. Ero decisissima a sposarmi, e non perché aspettavo un bambino”.
Io che amo solo te: trama, cast e trailer
Io che amo solo te arriva nelle nostre sale giovedì 22 ottobre, con la speranza che presto possa fare compagnia, nella top ten dei film più visti, a Suburra, attualmente in seconda posizione, tra ben due sequel: Hotel Transylvania 2 e The Maze Runner: La Fuga.
Io che amo solo te è una commedia romantica dal sapore dolce amaro. “Una commedia romantica e poetica che ricorda i film italiani anni Sessanta.” l’ha definita uno dei suoi protagonisti, Riccardo Scamarcio “ Molto diversa da quelle che si vedono adesso nelle nostre sale. I protagonisti sono personaggi tridimensionali, che hanno delle note stonate, dei chiaroscuri” senza quella canonica divisione tra buoni e cattivi. “Ognuno ha le sue pecche e i suoi difetti, ma tutti alla fine agiscono in buona fede e cercano di comportarsi al meglio nelle loro difficoltà”.
Io che amo solo te, quarto lungometraggio di Marco Ponti, racconta due storie d’amore: quella attuale di Damiano e Chiara, prossimi alle nozze, e quella passata, ma mai realmente conclusasi, tra il padre di lui, Don Mimì (interpretato da Michele Placido), e la madre di lei, Ninella (interpretata da Maria Pia Calzone). I due, che da giovani non riuscirono a sposarsi – a causa dello snobbismo e dei pregiudizi della famiglia altolocata di Don Mimì – vedono nelle nozze dei figli una sorta di riscatto.
Il matrimonio di Damiano e Chiara diventa, in Io che amo solo te, l’occasione per mostrare un affresco fatto di tantissimi personaggi, in un incrocio di storie visto parecchie volte sullo schermo.
Io che amo solo te ruota intorno a due giornate: l’elettrizzante viglia di nozze, fatta di ansia, sorprese, momenti rivelatori, ma anche dubbi e incertezze, e il giorno del matrimonio. Matrimonio che diventa, tra gli abitanti di Polignano a Mare, un vero e proprio evento, fatto di chiesa, cerimonia, invitati, ricevimento, pranzo, torta e ballo. Sulle note di Io che amo solo te, Doni Mimì e Ninella, si abbandonano a una danza piena di affetto e passone, attirando lo sguardo dei presenti.
Ad accompagnare Scamarcio, Chiatti, Placido e Calzone, altri nomi eccellenti: Luciana Litizzetto, nei panni di Zia Dora; Eva Riccobono, Danila, amante delle donne e amica di Orlando (Eugenio Franceschini); Dino Abbrescia, Antornio Gerardi, Enzo Salvai e Dario Bandiera, nei panni del poco virile ed estroverso parrucchiere Pascal. A coronare tutti, oltre alla già citatissima bellezza dei panorami e dei paesaggi pugliesi, Alessandra Amoroso che ci regala una notevole reinterpretazione di Io che amo solo te di Sergio Endrigo.