L’ISEE Precompilato, possibilità novità del 2017, semplificherebbe non poco agli studenti le immatricolazioni alle università come Sapienza e Polimi. In generale questa novità nel calcolo del reddito farebbe comodo a tutti i cittadini per qualsiasi pratica burocratica da affrontare; ecco quali sono le caratteristiche di questa possibile introduzione, a cosa serve, quali documenti presentare e come calcolare la propria condizione economica.
Nel 2017 potrebbe arrivare l’ISEE Precompilato: novità per università Sapienza, Polimi e non solo
Al momento della immatricolazione alle università gli studenti devono presentare la condizione economica del proprio nucleo familiare attraverso l’ISEE in modo tale da inquadrare la propria fascia di reddito e accedere in questo modo ad esempio a sconti, borse di studio o servizi. Dal 2017 questo passaggio potrebbe risultare molto più facile in quanto sembra essere in dirittura di arrivo nel 2017 l’ISEE Precompilato. Si tratta di un modello fornito direttamente dall’INPS da compilare poi dai diretti interessanti per quanto riguarda le componenti meno fisse del proprio patrimonio (sia in termini di entrata che di uscita).
La Sapienza quest’anno richiede ai propri studenti di fornire la DSU (dichiarazione sostitutiva unica) entro il 21 dicembre 2016, il Polimi entro il 31 marzo 2017; gli studenti di quest’ultimo nel caso temporeggiassero dunque potrebbero già godere di questa novità nel caso fosse realizzata accorciando notevolmente i tempi impiegati per la compilazione di questa.
E’ molto importante fornire i dati esatti per ricevere l’assistenza adeguata in base alle proprie possibilità, nel caso di dichiarasse il falso di rischia in incorrere in pesanti sanzioni economiche.
Calcolo del reddito familiare: documenti da presentare, a cosa serve e come calcolare
Questa novità non interesserebbe però solo gli studenti universitari, come già detto infatti consisterebbe in un interessante aiuto per tutti coloro che devono sbrigare pratiche burocratiche che comprendono la dichiarazione del proprio reddito familiare. Già dal 2015 l‘Agenzia delle Entrate ha dato inizio ad un processo di cambiamento della compilazione del modulo ISEE per tentare di tagliare drasticamente le gambe a coloro che eran soliti dichiarare meno di quanto effettivamente avevano, in effetti i dati parlano di un calo notevole di nullatenenti nell’ultimo anno rispetto a quelli passati.
L’ISEE Precompilato dunque rappresenta un ulteriore passo in avanti sotto questo punto di vista, saranno INPS, Agenzia delle Entrate e Ministeri del Lavoro e dell’Economia a fornire al cittadino tutti i dati certi sul proprio reddito familiare che poi verrà completato dallo stesso con le spese e i guadagni variabili che non possono essere conosciuti per certo dagli enti.
Ricordiamo che l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) consiste nel calcolo del reddito familiare il quale è costituito da fattori come patrimonio mobiliare e immobiliare di ogni membro del nucleo familiare, questa operazione permette di individuare nello specifico il benessere di cui gode la famiglia nella vita quotidiana e di conseguenza quanto bisogno di assistenza vi è effettivamente.