In arrivo al cinema il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, che con Laura Chiatti dà vita a “Il Professor Cenerentolo“. Oltre alla recensione vi sveliamo tutte le informazioni a riguardo, ovvero la trama e la data di uscita, con giudizio complessivo del cast.
“Il Professor Cenerentolo”, trama del nuovo film di Pieraccioni
Umberto Massaciuccoli ha una famiglia, un lavoro ed è affiancato da due soci, il tinto e il calabrese, con cui guida una disastrata ditta di costruzioni e per evitarne il fallimento decidono di rapinare una banca. Dei tre rapinatori solo il povero Umberto ne paga le conseguenze, con quattro anni di prigione in quel di Ventotene.
Ora un Umberto a fine pena lavora presso la biblioteca di città, aiuta la figlia del direttore del carcere a laurearsi e si occupa in prima persona delle attività formative all’interno dell’istituto. Sarà proprio durante la presentazione di un filmato realizzato assieme ai detenuti che conoscerà Morgana, interpretata dalla bellissima Laura Chiatti, giovane ragazza che con il suo 25% di invalidità entrerà, come una fata, nella vita di Umberto cambiandola totalmente.
Recensione e data di uscita al cinema
Il film è prodotto da Marco Belardi, Levante e Rai Cinema e segna l’arrivo nelle sale della commedia a marchio 01 Distribution che sfiderà sul ring natalizio i pretendenti “Natale col Boss” di Filmauro e “Vacanze ai Caraibi” di Medusa. Per facilitare il percorso e agevolare la scelta dello spettatore, l’equipe del team marketing anticipa saggiamente l’arrivo della pellicola (in ben 500 copie) di una settimana, coprendo l’offerta cinematografica dal ponte dell’Immacolata. La data di uscita, infatti, è stata fissata per la giornata di domani, lunedì 7 dicembre.
Leonardo Pieraccioni torna per la dodicesima volta dietro la macchina da presa, per regalarci tante risate e un lungometraggio come questo, che scalda il cuore. Il suo personaggio, da sbadato innamorato, diventa un padre e anziché di Morgana, deciderà di occuparsi della figlia ricucendone un rapporto rotto a causa della sua pena.
Per questa sua ultima fatica richiama all’ordine il vecchio team di sceneggiatori, ben saldato dai tempi dei “Laureati” e allontanatosi solo nella parentesi di “Un fantastico via vai”, dove a supportare il regista fu Paolo Genovese, vero esperto in tema di commedie.
Al fianco di Giovanni Veronesi e Domenico Costanzo, Leonardo dà vita ad un soggetto che richiama il Pieraccioni dei primi tempi, sbadato e soprattutto tanto tanto innamorato. Il cambiamento vero però lo si vede nella lei che gli fa battere il cuore. Se prima era sempre stata una bellissima donna, stavolta a sorpresa sarà la figlia, dove vi trasporta l’amore vero che si prova nella vita quotidiana.
Il cast di Leonardo Pieraccioni: oltre a Laura Chiatti spiccano Flavio Insinna e Davide Marotta
Se è vero che “squadra che vince non si cambia” torna l’idea di creare un cast d’esperienza dove ogni elemento dimostra di essere valido anche per ruoli più importanti. Tra la bellezza di Laura Chiatti, grandi conferme (un divertentissimo Massimo Ceccherini) e straordinarie scoperte, emergono dal cast Flavio Insinna e Davide Marotta.
Il primo, diplomato nel lontano 1990 nella mitica scuola di Gigi Proietti, da lì dopo tanta gavetta in ruoli secondari tra cinema e teatro, trova le sue fortune grazie alla serie tv “Don Matteo” e la conduzione del programma Rai “Affari Tuoi”, che gli regalano notorietà presso il grande pubblico televisivo. Susseguono piccoli ruoli al cinema e grandi da protagonista in alcuni film per la tv, come l’indimenticabile interpretazione ne “La buona battaglia di Don Pietro Pappagallo”. Flavio Insinna è un attore che ha dimostrato in più riprese di essere in possesso di grandi capacità anche come showman: uno dei pochi uomini di spettacolo davvero completi. Sarà forse la futura trasposizione cinematografica (o televisiva) del libro di Fausto Brizzi, dichiaratamente scritto per lui, a restituirgli la giusta gloria permettendogli di interpretare un personaggio che è se stesso?
Il secondo, Davide Marotta, è la vera scoperta. Dopo alcune esperienze teatrali l’esordio sul grande schermo con grandi registi come Federico Fellini e Dario Argento. Parallelamente continuerà a maturare l’esperienza nonostante le difficoltà nel trovare ruoli scritti per lui. In questo film divide il lato comico con Leonardo Pieraccioni, dimostrando di saper reggere ampiamente la scena e regalare, oltre ai sorrisi, anche qualche emozione, come quando ricorda al protagonista: “Anche se mi tratti sempre male, in fondo ti voglio bene“.