“Libri come 2015” conclude la sesta edizione domenica 15 marzo. I tre giorni dedicati alle penne italiane ed internazionali quest’anno sono stati dedicati alla scuola. Tra conferenze, incontri, reading, presentazioni, lezioni, laboratori e mostre sarà possibile incontrare nomi di spicco dell’editoria, dell’informazione, dello spettacolo e della cultura.
Hanno aperto i lavori anteprime realizzate contemporaneamente in tre biblioteche della metropoli mercoledì 11: “Cornelia”, “Valle Aurelia” e “Nelson Mandela“. Nadia Terranova, autrice de Gli anni al contrario (Einaudi), e la Presidente delle Biblioteche di Roma, Paola Gaglione, erano presenti alla presentazione tenutasi in Via La Spezia.
Tra i tanti è stato scelto un romanzo storico come Gli anni al contrario proprio perché rappresenta un “libro di formazione ed educazione”. L’opera, difatti, descrive uno scenario italiano poco analizzato: la provincia di Messina negli anni Settanta. E’ un prodotto editoriale nato per “studiare meglio gli stereotipi presenti in tutti i racconti storici” tra gli anni Sessanta e Settanta che individuano un decennio di “fallimenti” e di “scelte sbagliate”.
“Ho scelto di raccontare una fase di passaggio in un posto di passaggio. Messina è la mia città natale e volevo creare qualcosa che mantenesse viva questa carica simbolica”, ha affermato l’autrice. “Poca bibliografia nostrana analizza nello specifico qual è stato lo sguardo delle persone che vivevano in un momento storico fondamentale ed erano in ritardo su tutto, ma volevo fare parte di questo tutto.”
La scrittrice sicula darà voce ai protagonisti del suo libro, di nuovo, sabato 14 marzo all’ Auditorium alle 16.00 nello spazio Garage, conversazione su Gli anni al contrario con Melania Mazzucco. Alle 20.00 sempre nello spazio Garage, reading a cura di @Stoleggendo, con: Annarita Briganti, Florinda Fiamma, Gaja Lombardi Cenciarelli, Francesco Musolino, Stefano Piedimonte, Stefano Petrocchi. http://nadiaterranova.com/2015/03/10/libri-come-festival-2015/
Lo scopo delle attività culturali ideate per questa edizione di “Libri come” è “andare oltre ai tradizionali festival lettarari effimeri e fini a se stessi.”, ha precisato Marco Sinibaldi. Il tema “la scuola” è stato scelto, dunque, per collegare l’industria culturale ed editoriale alla passione per la lettura che “i maestri devono trasmettere”. Non solo. “Libri come, è un programma ideato per creare un ponte tra il territorio e le altre manifestazione della città”, ha aggiunto Paola Gaglione. “Vogliamo allargare i poli culturali mediante iniziative che creino un moltiplicatore per le biblioteche. E’ necessario un ponte per le scuole e ci auguriamo che questo evento sensibilizzi maggiormente all’educazione alla lettura.”
Il fine settimana di libri e letteratura organizzato all’Auditorium Parco della Musica è un’esperienza unica e utile per agevolare il dibattito e il confronto fra studenti, insegnanti, scrittori ed appassionati lettori su tematiche sociali e culturali. http://www.auditorium.com/