Testo e significato di Lo sai da qui, il nuovo singolo dei Negramaro. Giuliano Sangiorgi canta un diario scritto direttamente dal cielo.
Lo sai da qui, il nuovo singolo dei Negramaro in radio da venerdì 4 novembre
Esistono dei momenti in cui la musica arriva lì dove non può arrivare la voce. Succede quando non abbiamo il coraggio di pronunciare determinate parole, ma anche quando la vita non ci permette più di trovarci accanto a qualcuno che amiamo. Si ascoltano canzoni, si alzano gli occhi al cielo e si spera che qualcuno lì in alto sia in ascolto, rendendo quel brano il mezzo per comunicare tra questo mondo e l’altro, ovunque sia. Un mondo fatto di uomini coraggiosi, di artisti, di chi ha affrontato con umiltà la propria esistenza e chi della propria vita ne ha fatto un’opera d’arte, arricchendola di colori e sfumature. Spesso a raccontare determinate sensazioni sono i cantautori, una sorta di portavoce per tutti coloro che invece non sempre riescono ad esprimere a parole quel turbinio di emozioni che intasano cuore e mente.
Con Lo sai da qui, è la voce di Giuliano Sangiorgi ad accompagnarci in un viaggio trascendentale, capace cioè di portarci lì dove non potremmo mai arrivare se non con la forza del pensiero. In realtà, come lo stesso frontman dei Negramaro ammette, lui questa canzone non l’ha realmente scritta ma trascritta, quasi come se, in una tranquilla mattina di domenica, l’anima di suo padre si fosse impossessata delle sue mani, guidandole sulla carta per far sì che il brano in questione prendesse forma. Basterebbe isolare per un attimo il testo dalla musica e dalla voce di Giuliano Sangiorgi, per ritrovarvi una lettera a lui indirizzata. Una serie di parole che suo padre, venuto a mancare nel gennaio 2013, ha voluto mettere di fronte agli occhi di suo figlio, per raccontargli cosa vede dall’alto.
Un diario di bordo nel quale viene descritta la natura, ma anche il quieto vivere di persone che finalmente hanno raggiunto quella utopistica capacità di ascoltarsi senza interrompere, a tal punto da riuscire a sentire anche i pensieri di chi qui, in mezzo a noi, fa fatica anche semplicemente a tirarli fuori i propri pensieri. Il papà di Giuliano Sangiorgi ha trovato il suo spazio, pur essendo un eroe riesce comunque a confondersi tra gli angeli, lì dove non esistono neanche i colpevoli, e continua a parlare a suo figlio. Gli spiega di non volerlo vedere emotivamente indebolito a seguito del loro distacco. Un distacco soltanto fisico, poiché la presenza spirituale si percepisce pienamente, e lo accompagnerà in questo viaggio tortuoso, tanto difficile quanto affascinante, che è la vita. Non è ancora arrivato il momento di fermarsi, di arrendersi, perché c’è ancora tanto di bello da scoprire e di cui godere. In fondo, volare non è poi tanto speciale quanto invece riuscire a rimanere con i piedi per terra e camminare, nonostante i passi si facciano sempre più pesanti e sul cuore rimangano i segni delle lacrime versate.
Testo e significato della canzone, la voce di Giuliano Sangiorgi scandisce le parole di un diario dal cielo
Lo sai da qui, in rotazione radiofonica da venerdì 4 novembre, rappresenta il sesto ed ultimo singolo estratto dal più recente album dei Negramaro, La Rivoluzione Sta Arrivando. Spirito di rivoluzione che ritroviamo anche nella zona di Cuba, dove è stato girato il videoclip del brano, e che da sempre caratterizzava il padre di Giuliano Sangiorgi. Da marzo 2017 poi, la canzone farà parte della colonna sonora di Non è un paese per giovani, il nuovo film di Giovanni Veronesi. A distanza di un anno esatto da Il posto dei santi, i Negramaro riescono così a raggiungere, attraverso la propria musica, quei luoghi in cui non tutti riescono ad arrivare, ovvero l’anima delle persone, toccandovi corde di gioia ma anche di dolore, facendole vibrare e scatenando un susseguirsi di onde emotive.
Ecco di seguito il testo della canzone ed un breve, intenso, filmato in cui il leader dei Negramaro racconta come è nata Lo sai da qui:
Bell’articolo, utile.