Ci sono quei periodi che mettono a dura prova il proprio equilibrio mentale, nei quali è facile notare delle trasformazioni fisiche tali da chiedersi: ma lo stress fa dimagrire o lo stress fa ingrassare? Domanda che attanaglia molte persone e che sembra dare esisti diversi.
Si sa che sotto stress qualcosa nell’organismo cambia. Diciamo che la gran parte delle manifestazioni fisiche partono da uno statomentale che determina il nostro benessere apparente. Quando capita qualcosa di importante, un periodo frenetico, una ansiosa attesa oppure un trauma improvviso, il cervello si ritrova catapultato in una situazione di
massima tensione. Al giorno d’oggi lo stato ansiogeno e l’accumulo di stress fanno parte della semplice quotidianità. E proprio in questa circostanza, alcuni di noi notano che man mano perdono peso. Ma perché alcune persone invece di dimagrire tendono a prendere chili?
È sempre questione di metabolismo, un po’ come ci si sente dire spesso durante le tante odiate diete. Lo stress va ad incidere nettamente sul metabolismo, accelerandolo oppure, al contrario, rallentandolo e determinandone l’accumulo di adipe in zone specifiche del corpo.
Per capire fino in fondo da cosa dipende se lo stress fa dimagrire o ingrassare, è necessario approfondire il comportamento psicofisico durante i periodi di forte stress, e vedere che cosa succede nel nostro organismo quando siamo soggetti a pressione o tensione psicologica.
Effetti dello stress sull’organismo
Che cosa succede all’organismo nei momenti di stress? È una domanda interessante dal momento che gli effetti fisici non sono gli stessi per tutti. C’è chi riesce a dimagrire per lo stress, chi invece ingrassa.
Diversi studi hanno dimostrato che effettivamente non è un principio assoluto che lo stress faccia ingrassare. Infatti quando la mente sta attraversando periodi di forte pressione psicologica il corpo risente di uno squilibrio ormonale.
Spiegano gli scienziati, quando si è stressati nel corpo viene liberata una maggiore quantità di cortisolo, l’ormone dello stress. Quando il cortisolo è in circolo automaticamente il corpo richiede molto più cibo di quando ne ha bisogno normalmente.
E in questo procedimento subentra un altro ormone responsabile, il neuropeptide Y. Quest’ormone, che risiede nel sistema nervoso, è il responsabile dell’aumento dell’appetito.
Parallelamente nel sangue si va a creare un eccesso di glucosio, generato dall’aumento dell’insulina. Ed è proprio l’insulina che favorisce l’aumento dell’adipe quale diventa come una conserva per l’organismo, e che all’esterno restituisce l’idea dell’ingrassare.
Ma allora cosa succede a chi lo stress fa dimagrire?
Perché lo stress può far sia dimagrire che ingrassare?
Dipende tutto dal proprio fisico. Il cortisolo viene prodotto da delle ghiandole specifiche, le ghiandole surrenali. Esse, guidate da un ipotalamo dichiarante stato di stress, secernono una quantità di questo ormone nel sangue maggiore rispetto alla norma.
Ingrassare per stress è la manifestazione di surreni buoni e completamente operanti, che non appena avvertono ansia e stress psicologico rilasciano quella giusta quantità di ormoni considerata sufficiente a compensare lo squilibrio fisiologico.
A chi lo stress fa dimagrire, al contrario, ha surreni affaticati perché soggetti ad eccessiva stimolazione. In questo stato, essi non sono in grado di rilasciare la giusta quantità di cortisolo, conseguendone la diminuzione del glucosio nel sangue e perciò la perdita d’appetito.
Ingrassare o dimagrire per stress: cosa fare?
Sulla natura del proprio fisico c’è poco da fare, ma c’è molto da poter lavorare sul proprio metabolismo. Se in un determinato periodo ci si è resi conto che lo stress fa dimagrire o al contrario ingrassare, è bene prenderne atto e ricostruirsi un proprio equilibrio. Come?
Partendo da piccole azioni quotidiane, prima tra tutte, l’attività fisica. Fare esercizio fisico aiuta in tutti i casi, perché è prettamente indicata per i periodi di forte stress.
Attivare l’adrenalina e stimolare la serotonina attraverso il movimento è il primo consiglio di qualsiasi medico.
Inoltre, per chi tende ad ingrassare per lo stress, il movimento controbilancia l’assunzione maggiore di calorie; per chi, al contrario, tende a dimagrire per stress, aiuta a stimolare stanchezza e fame.
Spesso si sottovaluta lo stress che è sempre più una forma abitudinaria del vivere la giornata. Ma porre la giusta attenzione su di esso, può migliorare lo stile di vita. Bere tisane, mangiare con calma e mai prima di andare a dormire, può aiutare a ridurre lo stress e dunque lo squilibrio ormonale.
È consigliato dormire di più quando si è sotto stress. Dimagrire sembra una caratteristica rapportata al sonno, e meno si dorme più si tende ad ingrassare. Un sonno pulito e soddisfacente aiuta nel ritrovare del sano equilibrio psicofisico.
È quasi scontato parlare del cibo sano. Non è una dieta e non si tratta di eliminare carboidrati o quant’altro, bensì di fare attenzione a quegli alimenti che potrebbero compromettere l’equilibrio ormonale in questa fase così delicata.
Che si tenda ad ingrassare o a dimagrire, “stress” è sinonimo di ormoni e gli ormoni non vanno d’accordo con gli zuccheri semplici che sembrano stimolare il cortisolo. Essi, conosciuti meglio come “carboidrati semplici”, sono quei carboidrati di facile digestione, riscontrabili nella pasta, nel pane, nei dolci, nella frutta zuccherina.
Sarebbe meglio sostituire alimenti come pasta o pane con prodotti integrali, e tralasciare dolci e quantità di zucchero in eccesso. Mangiare agrumi, salmone e cibi ricchi di omega3, e frutta secca.
Queste sono considerazioni di base, ma in situazioni più complesse di forte stress e relativo dimagrimento è sempre meglio consultare il medico, e controllare quei fattori determinanti nella secrezione ormonale, come il funzionamento della tiroide.
Il malfunzionamento di quest’organo è tra i primi responsabili di stress cronico e cambiamento di peso: l’ipotiroidismo comporta un netto dimagrimento, al contrario, l’ipertiroidismo porta ad un aumento di peso.